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mercoledì 27 luglio 2011

clamorose rivelazioni da tuttosport

Dalle pagine di Tuttosport di oggi spuntano nuove rivelazioni clamorose che mettono sempre più in discussione l'indagine 2006. Come rivela il quotidiano torinese ci sarebbero documenti originali che evidenziano come il nucleo dei Carabinieri guidati da Auricchio abbia agito in modo particolare sulle intercettazioni di Calciopoli nel 2006. Nell'elenco delle intercettazioni vicino ad ogni telefonata ci sarebbe un identificativo con un simbolo una "V (rovesciata)", con i tre colori stile semaforo, che indicherebbe l'importanza della telefonata. Alcune di queste con simbolo di gravità grave sarebbero state ascoltate e trascritte ma stranamente non considerate.

Tuttosport rileva alcuni esempi che rilevano disparità di trattamento.

Moratti-Bergamo 10/01/2005: "Dammi Gabriele" considerata importante e non trascritta ai pm

Moggi-Bergamo 9/02/2005 :"Facciamo la griglia" considerata grave ascoltata e trascritta

Facchetti-Bergamo 11/05/2005 :"Facciamo 5-4-4" considerata grave ascoltata e non trascritta

Moggi-Della Valle 2/05/2005 :"salviamo la Fiorentina" considerata grave e trascritta

Inoltre sul famoso Caso Paparesta, di cui i media hanno parlato per mesi e considerato nel processo sportivo una base importante ci sono 4 telefonate, che sono state ascoltate e non sono state trascritte benchè ascoltate. Purtroppo man mano che si scava si trovano cose sempre peggiori.

Prioreschi, a Tuttosport dice infatti: "Sono fatti inquietanti, chiederò che si apra un indagine e che si verifichi se sono stati compiuti reati. Questo è un altro macigno sullo scudetto 2006. Devono spiegare cosa è successo."

Questo il primo macigno, insieme al secondo che inchioda la Federazione: oggi il Trazbonspor gioca in Champions anche se coinvolto in uno scandalo: PERCHE' ALLA JUVENTUS NON FU CONCESSO?

LEGGI L'ARTICOLO SUL TRAZBONSPOR

35 commenti:

  1. perchè non vi fu concesso di giocare la champions?????

    ma ci fai o ci sei??

    nel 2006 la federazione ha consegnato all'uefa la classifica finale del campionato, in cui risultavate ultimi!

    l'anno successivo siete arrivati primi.... nella SEREI B!

    se non te lo hanno ancora detto, allora la champions la disputavano le prime 4 della SERIE A, non l'ultima in classifica nè la prima della serie B.

    quindi la frase: "oggi il Trazbonspor gioca in Champions anche se coinvolto in uno scandalo: PERCHE' ALLA JUVENTUS NON FU CONCESSO?"

    è da figuraccia...

    possiamo discutere sul perchè foste arrivati ultimi, ma cosa pretendi dalla uefa, che ammetta in champions una squadra che in quell'anno è retrocessa nel suo campionato?


    è come chiedere: perchè l'anno prossimo il bari non gioca la champions?

    sulle telefonate, se sono state considerate prive di rilevanza penale bene ha fatto auricchio a non trascriverle e a non consegnarle ai pm.

    tanto che esiste l'obbligatorietà della azione penale, per cui la magistratura inquirente, conosciute le intercettazioni sull'inter anche attraverso ruttosporc o ju20ro.com, se rileva fattispecie penali deve indagare.

    e tuttora può farlo, perchè siamo nel penale e la prescrizione che rileva è quella della frode sportiva, non ancora decorsa, non quella dell'illecito sportivo che come avete visto è invece già decorsa.

    quindi, anche oggi, la magistratura inquirente è obbligata a indagare sull'inter, e più esattamente su moratti perchè la morte di facchetti è causa di estinzione di suoi eventuali reati, se rileva fattispecie penali.

    le intercettazioni le ha lette, e moratti non è indagato, quindi

    NON CI SONO FATTISPECIE PENALI.

    è matematico, mettiti l'anima in pace, altrimenti ora moratti era già iscritto nel registro degli indagati.

    precisazione finale,

    l'inter come società non è più processabile, in quanto è principio giuridico affermato che societas delinquere non potest. l'unica sede processuale possibile per la società inter è quella sportiva, e a meno che non rinunci alla prescrizione non è nemmeno possibile deferirla.

    dunque il solo moratti è processabile ora come ora, e lo è solo in sede penale, laddove sarebbe stato obbligatoriamente iscritto nel registro degli indagati qualora dalle intercettazioni che oramai tutti conoscono fosse emersa una qualche fattispecie penale.

    ripeto, tocca metterti l'anima in pace.

    RispondiElimina
  2. caro lettore, il senso dell'articolo è questo: perchè la federazione italiana non fece come quella turca oggi? Ovvio che il destinatario della critica non è l'uefa.
    un caro saluto,
    mp

    RispondiElimina
  3. ma TUTTORA chissenefrega?

    qui si deve dimostrare come 5 ANNI FA 5 ANNI FA 5 ANNI FA fu commesso un crimine sportivo ai danni della JUVENTUS E DELLA SUA DIRIGENZA...

    CHE CACCHIO ME NE FACCIO DI REGISTRI DEGLI INDAGATI E STRONZATE ANNESSE!! COME SI FA A CONSIDERARE IRRILEVANTE IL 5-4-4 oppure il "DAMMI GABRIELE" o altre telefonate che chiarivano come Paparesta non fosse mai stato sfiorato da nessuno!!!

    voi non volete capire ma tutta la metastasi è uscita allo scoperto, ma cosa voglio pretendere da persone ipocrite prima ancora che tifosi burattini, che abbiano uno scatto d'orgoglio?

    l'unica anima in pace ora è quella di un bergamasc che sta qualche metro sottoterra, laddove non arriva la vergogna...per ora...

    RispondiElimina
  4. le vostre parole su facchetti oramai non ci toccano più.

    è un po come riina che da del mafioso a falcone, fatte le debite proporzioni.

    l'unico crimine connesso è quello della tua dirigenza contro lo sport tutto, prima drogando i giocatori e sfalsando competizioni nazionali einternazionali, poi e nel frattempo, corrompendo arbitri e designatori.

    certo l'inter qualcosina l'ha combinata, le chiamate ci sono.

    poi però vanno cercate le differenze, c'è chi chiede arbitri internazionali o direttamente collina anzichè arbitri cupolari o giovanotti sotto il ricatto della carriera, e c'è chi organizza le griglie, chi minaccia.

    c'è chi riceve le chiamate, perchè sotto c'è un piano, che è quello di tirar tutti nel calderone visto che moggi era venuto a conoscenza delle idagini,

    e chi le chiamate le fa, e quando scopre di essere intercettato le fa con utenze straniere, non intercettabili se non si conosce il numero, visto che non erano intestate a moggi.

    c'è chi regalava i prosciutti

    e chi regalava i rolex...

    e così via...

    come vedi, l'unico crimine che vedo è quello commesso da quel massone che altro non era di Licio Moggi.

    ps, sulle sim svizzere, all'inizio moggi dice di non averle mai usate

    poi dice di averle usate per il mercato, ma di non averne mai date ai designatori

    poi a matrix, quando divcenta impossibile smentire di aver dato sim ai designatori, dice che sì, due sim le ha date ai designatori ma non per altro, a loro servivano e a lui ne crescevano due che non servivano.

    e giù i polli a credergli....

    noi invece, sia delle telefonate ai designatori, sia dei rapporti di nucini, ne avevamo già parlato nella persona del nostro presidente, in un'intervista del giugno o luglio non ricordo 2006 al corriere della sera. l'avevo anche riportata qua.

    questa è la differenza tra chi prova ad occultare, e pian piano ammette sempre qualcosina in più perchè messo alle strette, chi di sua spontanea volontà quando i media ancora niente sapevano che metteva già uttte le carte in tavola...

    boccaloni! ma non lo capite che la presa per il culo è dalla vostra società che la ricevete?

    moggi si difende come qualsiasi imputato fa, si difende per altro come craxi, con una strategia che non pagò allora e non pagherà ora, mentre la tua società cavalca l'onda del 2006 solo per tenervi buoni.

    credi che agnelli non sappia che la società inter è indagabile solo in sede sportiva, e che a meno che questa non rinunzi alla prescrizione sarà impossibile anche solo indagare?

    e che in sede penale è indagabile il solo moratti, e che non essendolo avendo la magistratura tutti gli elementi significa che non ci sono rilievi penali?

    credi davvero che i legali della rubentus non abbiano fatto presente tutto ciò all'ovino monocigliato?

    lui lo sa, ma visto l'andazzo sportivo della tua squadra preferisce continuare a sobillare le folle calde con il contentino, pur sapendo che non lo porterà da nessuna parte, se non che verso l'ennesima trombata.

    RispondiElimina
  5. Quanta tristezza, quanti insulti, quanto tempo perso... Siamo diventati tutti delle merdacce, il calcio lo dovrebbero vedere solo i bambini, loro sì senza nessuna dietrologia, senza nessun pensiero tipo "sei di un'altra squadra = fai schifo". Stiamo dando tutti quanti troppa importanza a questa cosa ed a questa gente; per forza poi ci si ammazza allo stadio, ci sono truffe, illeciti anche penali e quant'altro. Ma nessuno si rende conto dello squallore?

    RispondiElimina
  6. il problema è stato che qualcuno non ha mai accettato il verdetto del campo andando a inventarsi altro... dagli arbitraggi a tutto il resto....li è iniziato tutto.

    RispondiElimina
  7. il problema è stato, ed p, che qualcuno non acccettando i verdetti del campo corre dietro ai verdetti dei tribunali, e non accetta nemmeno quelli visto che gli sono tutti sfavorevoli.

    così creano e fomentano odio senza rendersi conto che l'unico, l'UNICO, che devono ringraziare per calciopoli è luciano moggi.

    accettate la giustizia e il suo corso, fino ad allora sarete solo come gli sporchi berlusconiani, dove un processo è sempre e comunque un complotto.

    perchè per voi fu un complotto in processo che portò alla famosa pronuncia della cassazione, per voi fu un complotto il 2006, lo è la radiazione di moggi e lo sarà la sua condanna penale.

    e avanti di questo passo, non accettando mai niente, e perdendo sia in campo che in tribunale, continuerete ad andare avanti rancorosi, con i fegati spappolati e pieni d'odio, tanto che siete arrivati ad accoltellarvi tra di voi.

    noi nessuna rabbia e nessun odio, visto che nelle stagioni fallimentari portiamo a casa tre tituli e il secondo posto in campionato.

    per voi una stagione esaltante è zero tituli e l'ultimo posto buono per la champions. e visto che non riuscite a raggiungere nemmeno questo elementare obbiettivo, il vostro odio sale, e cresce.

    poche balle.

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  8. ad ogni modo se hai le prove che si è trattato tutto di un trappolone di moratti, prendi le prove, vai dai carabinieri, e denuncialo.

    fino ad allora sarai solo un visionario che preferisce inventare idiozie piuttosto che accettare i verdetti di vcampo e tribunali.

    RispondiElimina
  9. Non si fosse suicidato tavaroli....Rispondo a chi parla di accettare il verdetto del campo. Perché l'Inter nonlo fa e da indietro lo scudetto 2006... Se l'Inter lo da indietro si chiude la questione ..perché non lo fa?

    RispondiElimina
  10. Gli unici infami sono gli interisti che hanno creato una situzione ad hoc per trarne vantaggio, hanno distrutto la concorrenza in modo sleale con intercettazioni occultate, l'inter non interessava si è detto, questo la dice lunga su come si siano veramente svolte le cose...

    RispondiElimina
  11. "Se l'Inter lo da indietro si chiude la questione ..perché non lo fa?"

    anche volendo, non è che si tratta di un giocatore che ti regaliamo. non sta mica all'inter decidere a chi assegnare lo scudo. al massimo rinuncia, ma non ha mica il potere di decidere a chi assegnarlo. e se rinuncia passa automatico alla roma, non a te che sei stato sanzionato. per riaverlo devi chiedere la revisione del processo sportivo e far cadere tutte le condanne, se no ai sensi del 49 noif non puoi averlo.

    e poi, ce ne disferemo il giorno in cui ci renderai ciò che ci spetta, e soprattutto il giorno in cui tu renderai tutto quello che hai vinto tra il 94 e il 98.

    fino ad allora non sei nella posizione di chiedere niente, perchè sei sanzionato, e il 49 noif parla chiaro.

    RispondiElimina
  12. per non parlare poi di odio e fegati rosi dall'invidia: prima del 2006 gli sfinteristi schiumavano rabbia ad ogni rimessa laterale che secondo loro non era stata concessa, poi di colpo puff tolta di mezzo la concorrenza e arbitri compiacenti hanno collezionato cartone in abbondanza senza riconoscere in che modo vergognoso se ne erano appropriati...

    RispondiElimina
  13. poi non capisco che cosa dobbiamo ridare?
    ma se ci hanno assolti e siamo PULITI, che cosa ridiamo testa di cazzo!!!
    restituici lo scudetto del 2006 e poi ne parliamo!

    RispondiElimina
  14. ancora con sta storia che vi hanno assolti...

    sei davvero incommentabile, entrambi sappiamo che non è vero ma insisti.

    per stare sicuro, mostriamo la sentenza, così la tua idiozia sarà nota anche ai muri

    l'originaria imputazione, per non aver commesso il fatto.
    Visti gli artt. 533 e 535 c.p.p.,
    dichiara AGRICOLA Riccardo colpevole dei reati a lui ascritti al capo g) della rubrica, tenuto conto a tal riguardo della contestazione suppletiva del pubblico ministero effettuata all'udienza del 15 luglio 2004, nonché colpevole dei reati a lui ascritti ai capi h) e i) della rubrica e, unificati gli stessi sotto il vincolo della continuazione e riconosciute all'imputato le circostanze attenuanti generiche, lo condanna alla pena di anni uno e mesi dieci di reclusione ed euro 2.000,00 di multa, nonché al pagamento delle spese processuali.

    Visto l'art. 531 c.p.p.,
    dichiara non doversi procedere contro GIRAUDO Antonio in ordine alla contravvenzione a lui ascritta al capo c) della rubrica perché tale reato è estinto per prescrizione.

    ALLA FACCIA DELL'ASSOLUZIONE!

    beh, se per voi queste sono assoluzioni, non c'è affatto da stupirsi del polverone che state sollevando su calciopoli.

    ancora non hai capito che ogni tuo commento, come quello in cui dici che sei stato assolto, toglie credibilità a chi più seriamente prova a sostenere quello che vanamente provi a sostenere tu.

    tanto più che subito dopo arrivo con la sentenza e ti dimostro l'opposto di quello che hai detto.

    poveri rubentini, ci provate tanto e sto pirlotto vi fa fare la figura da pirla a tutti quanti. fossi in pavan lo bannerei a vita viste le figure che gli fa fare.

    massimo, fosse interista saresti a cavallo, peccato!

    RispondiElimina
  15. ancora con sta storia che vi hanno assolti...

    sei davvero incommentabile, entrambi sappiamo che non è vero ma insisti.

    per stare sicuro, mostriamo la sentenza, così la tua idiozia sarà nota anche ai muri

    l'originaria imputazione, per non aver commesso il fatto.
    Visti gli artt. 533 e 535 c.p.p.,
    dichiara AGRICOLA Riccardo colpevole dei reati a lui ascritti al capo g) della rubrica, tenuto conto a tal riguardo della contestazione suppletiva del pubblico ministero effettuata all'udienza del 15 luglio 2004, nonché colpevole dei reati a lui ascritti ai capi h) e i) della rubrica e, unificati gli stessi sotto il vincolo della continuazione e riconosciute all'imputato le circostanze attenuanti generiche, lo condanna alla pena di anni uno e mesi dieci di reclusione ed euro 2.000,00 di multa, nonché al pagamento delle spese processuali.

    Visto l'art. 531 c.p.p.,
    dichiara non doversi procedere contro GIRAUDO Antonio in ordine alla contravvenzione a lui ascritta al capo c) della rubrica perché tale reato è estinto per prescrizione.

    ALLA FACCIA DELL'ASSOLUZIONE!

    beh, se per voi queste sono assoluzioni, non c'è affatto da stupirsi del polverone che state sollevando su calciopoli.

    ancora non hai capito che ogni tuo commento, come quello in cui dici che sei stato assolto, toglie credibilità a chi più seriamente prova a sostenere quello che vanamente provi a sostenere tu.

    tanto più che subito dopo arrivo con la sentenza e ti dimostro l'opposto di quello che hai detto.

    poveri rubentini, ci provate tanto e sto pirlotto vi fa fare la figura da pirla a tutti quanti. fossi in pavan lo bannerei a vita viste le figure che gli fa fare.

    massimo, fosse interista saresti a cavallo, peccato!

    RispondiElimina
  16. ancora con sta storia che vi hanno assolti...

    sei davvero incommentabile, entrambi sappiamo che non è vero ma insisti.

    per stare sicuro, mostriamo la sentenza, così la tua idiozia sarà nota anche ai muri

    l'originaria imputazione, per non aver commesso il fatto.
    Visti gli artt. 533 e 535 c.p.p.,
    dichiara AGRICOLA Riccardo colpevole dei reati a lui ascritti al capo g) della rubrica, tenuto conto a tal riguardo della contestazione suppletiva del pubblico ministero effettuata all'udienza del 15 luglio 2004, nonché colpevole dei reati a lui ascritti ai capi h) e i) della rubrica e, unificati gli stessi sotto il vincolo della continuazione e riconosciute all'imputato le circostanze attenuanti generiche, lo condanna alla pena di anni uno e mesi dieci di reclusione ed euro 2.000,00 di multa, nonché al pagamento delle spese processuali.

    Visto l'art. 531 c.p.p.,
    dichiara non doversi procedere contro GIRAUDO Antonio in ordine alla contravvenzione a lui ascritta al capo c) della rubrica perché tale reato è estinto per prescrizione.

    ALLA FACCIA DELL'ASSOLUZIONE!

    RispondiElimina
  17. beh, se per voi queste sono assoluzioni, non c'è affatto da stupirsi del polverone che state sollevando su calciopoli.

    ancora non hai capito che ogni tuo commento, come quello in cui dici che sei stato assolto, toglie credibilità a chi più seriamente prova a sostenere quello che vanamente provi a sostenere tu.

    tanto più che subito dopo arrivo con la sentenza e ti dimostro l'opposto di quello che hai detto.

    poveri rubentini, ci provate tanto e sto pirlotto vi fa fare la figura da pirla a tutti quanti. fossi in pavan lo bannerei a vita viste le figure che gli fa fare.

    massimo, fosse interista saresti a cavallo, peccato!

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  18. CFesteggiavano qualcosa che la giustizia sportiva non ha potuto impedire, vittima della prescrizione e soprattutto della selezione. Selezione di telefonate ascoltate dai cosiddetti “magnifici 12 dell’operazione Offside”, carabinieri del Nucleo Operativo di Roma, comandati dall’allora maggiore Auricchio (oggi braccio destro del sindaco di Napoli De Magistris): le chiamavano irrilevanti, abbiamo scoperto da aprile 2010 quanto lo fossero. L’avvocato Maurilio Prioreschi, uno dei legali di Luciano Moggi, l’imputato principale di Calciopoli, quello che ogni telefonata erano tre baffi rossi, non s’è fermato, come il consulente Nicola Penta. Scoperto che le telefonate c’erano, ha letto della decrittazione fatta dai consulenti e visto che l’attenzionamento da parte dei carabinieri che sbobinavano c’era. E somigliava - nel giudizio dato in diretta nel 2005.. . - a quello dato da Palazzi - oltre i termini di prescrizione - il 1° luglio 2011. Ora Diego Della Valle ha qualche elemento in più per richiedere spiegazioni.

    RispondiElimina
  19. Avvocato Prioreschi, le telefonate di Facchetti, Moratti, Campedelli, Governato, anche quelle che avrebbero fatto chiarezza sul caso del sequestro di Paparesta, erano state segnalate agli ufficiali che coordinavano le indagini come importanti o fondamentali.
    «Una scoperta inquietante. I segni convenzionali usati sono inequivocabili: si parla di brogliacci che sunteggiavano il contenuto a noi ancora ignoti, non decrittabili, di ascolti effettuati e di giudizi dati sulla rilevanza. La verità è che l’inchiesta vera su Calciopoli la sta facendo la difesa di Moggi: e sarà un’indagine completa, totale. I cd si stanno rivelando, col passare dei mesi, una fonte inesauribile di risposte».

    Risposte agli interrogativi di Della Valle, Galliani, Lotito sull’inchiesta.
    «Eh sì: è chiaro che c’è stato un filtro nelle segnalazioni che dal basso arrivavano ai vertici dell’indagine. Della Valle ha un elemento pesante in più per chiedere chiarezza ad Auricchio, ora. Le telefonate erano tutt’altro che sparite: erano state ascoltate, brogliacciate e valutate».

    Dal punto di vista tecnico cosa doveva succedere e non è successo?
    «Abbiamo verificato che le telefonate da noi scoperte ad aprile 2010, ritenute importanti da Palazzi, erano state segnalate dai “magnifici 12”, i verbali di ascolto erano firmati dai vari Di Laroni, Ziino, Nardone etc.: è mancato l’ordine di trascrizione alla polizia giudiziaria, che avrebbe portato alla trasmissione ai pm, con inserimento nelle informative, come accaduto per le telefonate di Moggi, Giraudo, Della Valle, Lotito, Carraro, Bergamo... Qualcuno a livello superiore dei sottufficiali di via In Selci non le ha fatte trascrivere».

    Sarebbero finite nelle informative di aprile e novembre 2005, ossia il corpus dell’indagine sportiva del 2006.
    «Sì. E sarebbero arrivate in Figc nelle mani di Borrelli in tempo per il processo sportivo che ha affossato la Juve, lambito il Milan, toccato pesantemente Fiorentina e Lazio».

    Cosa sarebbe successo se avessimo avuto anche le telefonate di Facchetti, Moratti etc. nei faldoni trasmessi?
    «Un processo sportivo, ma anche penale profondamente diverso, se ne è lamentato anche Palazzi nella sua relazione: parlavano di associazione esclusiva, ecco la prova provata che non era così».

    In sede penale che accadrà?
    «Il 27 settembre nella mia arringa voglio andare a fondo di questa storia. Lo stop su alcune telefonate e il via libera su altre è incredibile. Chiederò ufficialmente che si apra un’indagine: ci devono spiegare cosa è successo. E chiederemo all’autorità giudiziaria competente di verificare se in tutto questo siano ravvisabili fatto reato e in caso affermativo accertarne le responsabilità».

    Il pm Beatrice dice che non conosceva tutte le telefonate. Narducci si espose col «piaccia o non piaccia» nell’ottobre 2008.
    «Se non sono state fatte le trascrizioni, che i pm potessero ignorare ci sta. Funziona così. Se lo dovrebbero chiedere pure loro, però, il perché di certe trascuratezze ».

    Che reazioni s’aspetta, ora?
    «Credo proprio che a Della Valle e alla Juventus interessi vedere che ad analoga segnalazione d’interesse investigativo, sono seguiti percorsi assai diversi: chi è sotto processo, chi ha beccato squalifiche e danni, chi ha avuto titoli etc. E ricordiamo che non c’è solo l’Inter: è segnalato Governato che telefonava per il Brescia che chiede milioni di danni, il Chievo e scopriremo anche gli altri, contateci. Andiamo fino in fondo nella nostra controindagine: l’estate è lunga. Ma mi lasci dire un’altra cosa. Credo che sapere tutto debba interessare anche quella Federazione che viveva quasi con fastidio il fatto che sia stata la difesa di Moggi a portare alla luce il tutto. Mi auguro che non ci si accusi di voler investigare troppo. Certo, anche questa scoperta arriva come un macigno scagliato contro la decisione di non cancellare l’assegnazione di quel titolo all’Inter».

    RispondiElimina
  20. continui a copiare ed incollare quelle falsità ti dovrebbero rinchiudere per come mistifichi la realtà sei patetico, le figure di merda poi tu ne fai milioni quindi non ti preoccupare sei irrecuperabile!

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  21. w ju29ro.com che riporta deposizioni e interviste della difesa degli imputati, così i fessi che da soli non sono in grado di argomentare possono copincollarle sui blog spacciandole per realtà dei fatti. come se nei processi ci fosse solo la difesa (quando ci siete dentro voi) e solo l'accusa (palazzi, quando c'è dentro l'inter).

    RispondiElimina
  22. ahahah io ho copiincollato falsità????

    ma quella è la sentenza pirlone!

    riportata testualmente!

    ahah come sei ridotto.... sei davvero alla frutta

    RispondiElimina
  23. Luca "ma se ci hanno assolti e siamo PULITI, che cosa ridiamo testa di cazzo!!!"

    Dino "Visti gli artt. 533 e 535 c.p.p.,
    dichiara AGRICOLA Riccardo colpevole dei reati a lui ascritti al capo g) della rubrica, tenuto conto a tal riguardo della contestazione suppletiva del pubblico ministero effettuata all'udienza del 15 luglio 2004, nonché colpevole dei reati a lui ascritti ai capi h) e i) della rubrica e, unificati gli stessi sotto il vincolo della continuazione e riconosciute all'imputato le circostanze attenuanti generiche, lo condanna alla pena di anni uno e mesi dieci di reclusione ed euro 2.000,00 di multa, nonché al pagamento delle spese processuali.

    Visto l'art. 531 c.p.p.,
    dichiara non doversi procedere contro GIRAUDO Antonio in ordine alla contravvenzione a lui ascritta al capo c) della rubrica perché tale reato è estinto per prescrizione."

    Luca "continui a copiare ed incollare quelle falsità ti dovrebbero rinchiudere per come mistifichi la realtà sei patetico "

    Dino "è la sentenza pirlone!"

    E ancora hai il coraggio di parlare? Figure come questa di cui sopra ne collezioni quotidianamente.
    E ancora non l'hai capito che non conviene nè a te nè ad altri juventini più preparati di te che tu venga a scrivere qua.

    RispondiElimina
  24. le sentenze oltre a leggerle bisogna anche capirle coglione!!!
    come cazzo fa la cassazione a condannare se non può entrare nel merito idiota!!!

    RispondiElimina
  25. e certo scrivi solo te vero unico depositario del vangelo?
    ma vai a fanculo arrogante testa di cazzo! creati un tuo blog così di sicuro nessuno viene a contraddirti idiota!

    RispondiElimina
  26. ah quindi tu, senza laurea in giurisprudenza e nemmeno maggiorenne la sai interpretare.

    la interpreti così bene che dici che siete stati assolti!

    non sono io l'unico depositario della realtà, mi limito a riportarti le testuali parole della sentenza.

    "dichiara AGRICOLA Riccardo colpevole dei reati a lui ascritti al capo g) della rubrica"

    "dichiara non doversi procedere contro GIRAUDO Antonio in ordine alla contravvenzione a lui ascritta al capo c) della rubrica perché tale reato è estinto per prescrizione."

    davvero mi domando con quale coraggio ancora parli di assoluzione.

    non serve essere depositari di niente per capire cosa c'è scritto in quelle righe, non serve nemmeno una laurea in giurisprudenza, che comunque per stare sicuro ho, fresca fresca.

    sulle competenze della cassazione, visto che a quanto pare da solo non lo capisci, te lo rispiego:

    la parte sbagliata dell'iter era direttamente il capo di imputazione; eravate sotto processo per l'abuso di farmaci che è stato legiferato come reato nel 2003 o nel 2004, insomma dopo la commissione dello stesso e considerato il favor rei penale inapplicabile per una condanna.

    tuttavia esisteva un'altro reato già esistente, dal 1989, che è quello di frode sportiva, che risulta commesso attenendosi alle carte già a disposizione dell'appello.

    insomma, non sei perseguibile per quel reato ma dati alla pano ci sono gli estremi per essere condannato per quell'altro.

    questo ha detto la cassazione, e l'ha spiegato a chiare lettere.

    falsità? bene, ma non è con me che devi prendertela, bensì con la cassazione, io sto solo riportando la sentenza, e te la sto spiegando.

    hai ragione, bisogna saperle interpretare.

    io ho una laurea in giurisprudenza per farlo, e tu?

    niente se continui a parlare di un'assoluzione che vedi solo tu.

    vediamo che ti inventi ora, sono curioso. per cosa opti,

    per gli insulti, come già hai inziato a fare nell'ultimo commento:

    ma vai a fanculo arrogante testa di cazzo! (oh quanto mi soffri)

    o per il copiincolla di qualche pezzo di rubentinovero.com?

    RispondiElimina
  27. la Cassazione dice l’esatto contrario, ossia che basta ipotizzare fraudolenza in qualunque comportamento fraudolento, perché proprio qualunque comportamento possa essere ritenuto reato.
    E’ sufficiente solo che un Giudice si convinca che quel comportamento è fraudolento, e dunque diventa reato, anche a costo di arrivare a sentenze assurde al termine di processi assurdi, e cercherò di spiegarne le ragioni. La legge 401/89 venne emanata a seguito dello scandalo "calcioscommesse 2", e in considerazione del fatto che tutti gli imputati dello scandalo “calcioscommesse 1” (quello che portò il Milan e la Lazio in B), vennero assolti, dato che all’epoca non esisteva una legge che punisse fatti del genere.
    Quindi legge che nasceva dalla necessità di reprimere quei fatti che, compiuti da tesserati, giocatori, dirigenti, estranei, etc., producevano una alterazione dei risultati sportivi, per far conseguire degli utili o garantire interessi di vario genere (che so, scommesse clandestine, promozioni o retrocessioni mirate, vittorie di partite decisive, o anche vittorie in gare senza rilievo di classifica): come dire, forma di corruzione nello sport: l’art. 1 infatti recita: “Chiunque offre o promette denaro o altra utilità o vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzata dalle federazioni riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dall’Unione italiana per l’incremento delle razze equine (Unire) o da altri enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle associazioni ad essi aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, ovvero compie altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, è punito con la reclusione ...”.
    La questione interpretativa si pone dunque per quell’inciso "compie altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo", che (mi scuso per chi tecnico non è) per il noto principio della "tassatività", non può che essere un atto equiparabile all’offrire o promettere denaro e/o altri vantaggi, al fine di raggiungere un risultato diverso.
    In altri termini, la “ratio legis” sta nella combutta tra più soggetti per l’alterazione di un risultato sportivo, nelle forme più disparate, ma sempre a quel fine: in parole povere, un accordo tra giocatori, che so, per far segnare più gol ad uno in modo da fargli vincere la classifica cannonieri, e dunque farlo innalzare di valore, anche se non rientra nel caso della corruzione vera e propria, sarebbe comunque una frode sportiva.
    E

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  28. ’ evidente che, posto così il problema, l’uso di farmaci (o l’abuso, o anche l’uso di sostanze dopanti, come si voglia preferire), non è in alcun modo inquadrabile nel reato di frode sportiva, dato che non c’è la "concertazione" tra soggetti per alterare il risultato, non c’è il promettere o dare denaro o altri vantaggi, non c’è insomma l’azione mirata ad alterare il risultato sportivo, per l’ovvia ragione che l’uso di quei prodotti magari aumenta il rendimento dell’atleta, ma non produce di per sè l’alterazione del risultato sportivo, che in effetti può anche non accadere.
    Cosa di cui era ben convinta la Cassazione, che in una sentenza del 1996, escludeva dalla frode sportiva, l’uso di sostanze dopanti da parte dei ciclisti. Poi arrivò ... Guariniello!
    La sua indagine a Torino, dopo le famigerate dichiarazioni di Zeman, partì inizialmente come ipotesi di reato relativa alla tutela della salute del lavoratore, che sarebbe stata messa a rischio dall’uso non giustificato di farmaci; poi, non essendo l’ipotesi tale da suscitare clamore mediatico, interviste, conferenze stampa e quant’altro, il nostro Guariniello, uscì il coniglio dal cilindro: l’uso di questi farmaci, anche se leciti, ma in dosi non giustificate o ritenute non giustificabili, non può che essere inquadrato nell’atto fraudolento al fine di alterare un risultato sportivo, e dunque costituisce frode sportiva.
    Cosa che nella sua requisitoria ha in sostanza detto: mi ricordo a memoria che ebbe a dire una frase tipo “noi non capivamo perchè dopo nove anni la Juventus era tornata a vincere”: insomma la vittoria come frutto di uso di farmaci, ed allora mi chiedo perchè non si sia, Guariniello, insospettito di quel Milan che aveva vinto per tre anni di fila, prima della "dopata" Juventus!. Teoria rimasta isolata, tanto che la legge sul doping fu emanata nel 2000, e proprio perchè si ritenne che in effetti c’era un vuoto legislativo sul punto, che andava colmato con una legge ad hoc, molto più rigorosa, dato che la fattispecie è a dolo generico (è sufficiente solo l’assunzione di farmaci illegali per commettere reato), mentre la frode sportiva è a dolo specifico (l’atto deve essere finalizzato alla alterazione del risultato, altrimenti non è fraudolento).
    Tornando alla sentenza della Cassazione, il pericolo di quel principio che ho evidenziato all’inizio, sta proprio nel fatto che, non potendosi applicare retroattivamente una legge, quella del 2000, che peraltro dichiarò illeciti certi farmaci leciti fino a quel momento, tende a fare rientrare dalla finestra ciò che dalla porta principale non può entrare, ossia il ragionamento che l’uso o abuso di farmaci possa essere finalizzato all’alterazione del risultato sportivo, e dunque rientrante nella previsione della legge 401/89.
    La cosa produce una pericolosissima estensione della fattispecie, dato che se l’atto fraudolento può essere commesso non da più persone, in concertazione fra di loro, bensì da sole persone appartenenti ad una sola squadra (come nel caso che ci occupa), d’ora in avanti qualsiasi atto che abbia come esito l’alterazione del risultato sportivo, può essere ritenuto fraudolento e dunque frode sportiva.
    Come dire, si sta trasformando l’art. 1, nell’inciso che ho evidenziato, in una specie di norma penale in bianco, in violazione del principio di legalità, dato che la qualificazione dell’atto come fraudolento diventa un giudizio discrezionale e non più vincolato a parametri ben precisi.
    Il tutto per far dire ai media che la Juventus in fondo era colpevole ma si è salvata per prescrizione, insomma per accontentare l’antijuventinismo dilagante.
    Insomma, qui non si parla più di calcio da bar sport, ma di diritti inviolabili, di principi costituzionali calpestati, di certezza del diritto mandata a quel paese: sta qui il pericolo di pronunce come quella di cui discutiamo.
    In sostanza: si sono letteralmente inventati una ipotesi di reato, pur di far dire che la Juve si dopava. Chiaro?

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  29. l'articolo che ti riporto nn è male vero coglione? come vedi qualcuno attento ha sviscerato bene la tua fantomatica sentenza del cazzo.

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  30. ah ecco hai optato per entrambe alla fine, sia il copiincolla che gli insulti.

    l'articolo che riporti si da una finta veste giuridica ma si vede che l'autore non è un giurista, tanto che riporta passi di legge ma mai passi di sentenza. se commenti una sentenza, a maggior ragione se la critichi, la prima che ti insegnano è citarne le parole e su quelle contraddirla.

    questo articolo, che tu sicurametne non hai capito, poggia su un'interpretazione della ratio della legge dell'89, quella sulla frode sportiva per cui la cassazione ha prescritto, interpretazione discordante da quella fornita dalla cassazione.

    e le interpretazioni giurisprudenziali della cassazione sono le uniche vincolanti, per altro, in un sistema civilista come quello italiano. nessuno altro giudice, solo pronunce della cassazione.

    se permetti, è molto più attendibile l'interpretazione di una ratio legis effettuata dalla cassazione rispetto a un qualsiasi juventino con uno o due anni di università.

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  31. quello che dice il signore che ti ho citato è soltanto un avvocato carino, quindi non venire qui a fare il fenomeno, anche perchè come ti ho già detto la cassazione non è infallibile può sbagliare una pronuncia e così ha fatto...

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  32. vedi di questo argomento ne ho già parlato con gente piu esperta di diritto, e s'appellava al garantismo, al fatto che nessuno può considerarsi colpevole fino a sentenza di colpevolezza passata in giudicato, che gli effetti della prescrizione di fatti sono uguali a quelli dell'assoluzione e così via.

    è quello che piò o meno, con meno tecnicismi rispetto agli altri, prova a dire publio ogni tanto, ovvero che comunque il processo andava rifatta.

    tu invece dimostri di essere proprio una bestia, non solo senza preparazione, come publio, ma anche senza cervello, e prima dici che siete stati assolti

    ti riporto la sentenza e dici che riporto falsità.

    poi ti accorgi che è la sentenza testuale, e dici che bisogna saperle interpretare.

    poi quando te la leggi bene e capisci che anche i bambini non possono confondere colpevole con assolto eprescrizione con assoluzione, allora di nuovo con la storia che la cassazione non poteva prescrivere.

    ora che ti ho spiegato secondo quali modalità poteva farlo, dici che ha sbagliato.

    eheheheheeh

    deciditi, assumi una linea.

    e alla fine di tutto, quando sei alle strette, riporti articoli altrui che nemmeno capisci, ma ancor prima non capisci che puoi riportare quello che vuoi, ma le parole della sentenza del 2007 non cambiano.

    erano, sono, e restano le seguenti:
    "dichiara AGRICOLA Riccardo colpevole dei reati a lui ascritti al capo g) della rubrica"

    "dichiara non doversi procedere contro GIRAUDO Antonio in ordine alla contravvenzione a lui ascritta al capo c) della rubrica perché tale reato è estinto per prescrizione."

    puoi riportare anche le parole del papa che da un'intepretazione diversa, ma le parole non sono plasmabili a vostro uso e consumo. spiacente.

    siete stati considerati colpevoli e prescritti, fine del discorso.

    e poi perchè mi dici che si è sbagliata? non è 2 mesi che vai avanti a dire che vi ha assolto?

    valà, tarlùc, batti in ritirata che ogni commento è uno sberlone.

    ps, prendiamo atto che la cassazione sbaglia perchè dice cose che non ti piacciono, e l'avvocato (avvocato? ma per piaser) dice giusto perchè dice a vostro favore.

    alla frutta sei, davvero alla frutta.

    pps, potrei riportarti migliaia di articoli che dicono il contrario del tuo finto avvocato, da penalisti a giuristi vari. semplicemente non ne ho bisogno, le sentenze se capirle da solo, così come le leggi.

    sai, ho speso quasi 2000 euro all'anno per 5 anni per arrivare a questo punto, non è che è un'abilità innata.

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  33. questo lo dici tu non la cassazione!
    Il processo era da rifare al massimo, quindi di colpevole qui c'è soltanto la tua arroganza idiota!
    In quanto al resto be credi cio che vuoi alla fine la Juve ne è uscita pulita, di colpevole c'è solo l'accanimento mediatico alla faccenda..

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  34. bastava rifare l'appello, con l'imputazione giusta.

    solo un'amnistia o un'abrogazione della legge dell'89 vi avrebbe salvati da condanna, perchè c'è stato accertamento di reato.

    senza accertare reato si deve assolvere, non si può prescrivere.

    comunque facciamo finta che hai ragione, si doveva rifare tutto il processo e uscivate sicuramente asssolti, poco conta l'accertamento di reato e le motivazioni che parlano di disegno criminoso.

    facciamo pure che hai ragione tu, e chiudiamo il discorso. per lo meno adesso non stai più dicendo che siete stati assolti, un primo piccolo passo è stato fatto. e noi non vogliamo fare i passi più lunghi della gamba giusto?

    quindi alla prossima, buona serata piccoletto...

    in fin dei conti, posso dire che oramai sento anche una certe simpatia nei tuoi confronti.

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  35. Pensala come vuoi, ma la Juve era una grandissima squadra distrutta solo dall'odio di persone come te...

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