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Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

martedì 27 agosto 2013

I SOPRAVVALUTATI!

In tanti ci chiedono: ma perchè per Biabiany ed Ibarbo le rispettive società chiedono così tanto? Ma quanto vale il fantomatico Marquinho? In effetti vedendo come e quanto hanno giocato nel fine settimana, le cifre che vediamo e sentiamo in questi giorni ci sembrano fuori da ogni logica. BIABIANY - nello scorso weekend il francese ha giocato tutta la gara con il Chievo ma non ha per nulla entusiasmato. Prestazione abulica e insufficiente. Ovviamente il francese sa fare di meglio ma la quotazione di 7 milioni per la metà è spropositata. IBARBO - riserva nel Cagliari, come si può pensare che possa fare la differenza a Torino? Questa la domanda lecita, domenica qualche buono spunto nei 24' giocati e un palo, ma i quindici milioni di valutazione sono veramente troppi. MARQUINHO - anche lui riserva, ha giocato venti minuti al posto di Florenzi. Per lui lo stesso discorso di Ibarbo, troppo alta la quotazione rispetto al reale valore, non ci sembra un giocatore capace di offrire un reale valore aggiunto, da valutare anche il suo posizionamento perchè sembra troppo offensivo e poco difensivo. Tre giocatori, tre opzioni, tre quotazioni, forse troppo alte, rispetto all'effettivo valore sul mercato. Cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo @pavanmassimo

TRE CLAUSOLE MATRIMONIALI: MA C'E' CHI DICE NO!

Rimane sempre più complicato il futuro di Alessandro Matri. Per l'attaccante protagonista negli ultimi due campionati in bianconero, la permanenza a Torino non è ancora sicura e si aspettano proprio gli ultimi giorni di mercato per definire il suo futuro. Il famoso "matri-monio" con un'altra squadra va per le lunghe. Ci sono tre clausole che compaiono e qualcuno che dice no. CHAMPIONS - la base: la partita di Champions è il crocevia stagionale. Se i rossoneri passano arrivano 30 milioni, se i rossoneri non passano i 30 milioni non arrivano e la Juventus ne guadagna 10 di milioni (grazie all'aumento del market pool). Con i trenta milioni europei i rossoneri punterebbero su Matri e Astori. La difesa è proprio il reparto che fa acqua da tutte le parti e necessita di rinforzi. Matri sarebbe l'uomo giusto in attacco aspettando Pazzini anche se El Shaarawy poi rimarrebbe con il cerino in mano. ALLEGRI - la richiesta: Massimiliano Allegri ha già detto a tutti il suo volere. Alessandro Matri. E' lui il rinforzo, secondo i ben informati sarebbe anche partita una telefonata di rassicurazione per l'attaccante: giocherai con Balotelli. a questo punto rimane viva la domanda: il mister verrà accontentato? JUVENTUS - i soldini: i bianconeri non cederanno a cuor leggero l'attaccante al Milan. Anche i sassi sono consapevoli che cederlo ai rossoneri è rischioso, molto rischioso. A questo punto affinchè il gioco possa valere la candela servono dodici milioni di euro. Se il Milan li metterà sul piatto anche il sacrificio potrà diventare sostenibile. Con quei soldi la Juventus potrebbe volare a Manchester e convincere il City alla cessione di Kolarov. CHI DICE NO? C'è solo una voce che dice no! I tifosi. Loro Matri al Milan non lo cederebbero mai, questa la voce fuori dal coro che si sta alzando e che potrebbe essere sempre più forte. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

ANALISI TJ- IL FATTORE J PARTE DA QUI

Palla contesa, palla alla difesa, si diceva una volta, quando si giocava a calciobalilla. Il concetto di difesa, inteso come prendere meno gol rimane fondamentale per questa Juventus di Conte in cui tutti si aiutano e dove la fase difensiva è importantissima. Giorgio Chiellini ieri l'ha ribadito: " Lo scudetto lo vince chi prende meno gol. Ma non è una questione di difesa, ma di squadra: qui i primi difensori sono i centrocampisti e gli attaccanti, come Tevez". Come dare torto a Giorgio, uno che i numeri li conosce e li mastica bene, uno che sa quanto sia importante il concetto di reparto, costituito non solo da difensori, ma anche dai centrocampisti e perchè no, dagli attaccanti. Gli attaccanti della Juve segnano poco, questa era una delle accuse, la risposta è sempre stata, gli attaccanti della Juve lavorano più degli altri colleghi della serie A. In effetti a vedere la mole di lavoro di Carlitos Tevez e Mirko Vucinic è vero. La difesa bianconera, che da oltre due anni è prima in classifica, ha infatti numeri incredibili. 44 gol subiti in due campionati e una gara (77 partite totali) e confronto impietoso con tutti gli altri. Il Milan ha preso 30 gol in più, il Napoli e l'Udinese 38, la Fiorentina 43, la Lazio 46, la Roma 66 e l'Inter ben 68 in più, esattamente il triplo dei gol dei bianconeri. Antonio Conte ha saputo coniugare nella sua Juventus la solidità delle squadre di Trapattoni e Capello inserendo anche la bellezza di gioco della Juventus di Lippi. Un mix che al momento ha portato il mister bianconero al terzo posto degli allenatori vincenti della storia bianconera. Un terzo posto condiviso (con Carcano ndr.) @pavanmassimo squadra 2011-2012 2012-2013 2013-2014 totale Juventus 20 24 0 44 Napoli 46 36 0 82 AC Milan 33 39 2 74 Fiorentina 43 44 0 87 Udinese 35 45 2 82 Roma 54 56 0 110 Lazio 47 42 1 90 Inter 55 57 0 112 d'accordo? clicca qui e parlane con Massimo @pavanmassimo

i 4 assi di Marrone

Il futuro di Luca Marrone è ancora incerto. Per lui compaiono all'orizzonte 4 assi, 4 strade diverse, 4 paesi con tante squadre che lo chiedono. La Juventus sta valutando: perdere uno dei migliori talenti italiani? Fare plusvalenza? Mandare fuori e fargli fare esperienza. Insomma, decisioni non semplici, che potrebbero privare la Juventus di un altro giocatore polivalente che negli ultimi anni non ha giocato molto ma quando è stato chiamato in causa ha fatto sempre il suo. Tante strade per Luca, quindi. SPADE - ITALIA. Sono tante le squadre italiane che lo vogliono. Il Cagliari si è proposto, il Parma ha fatto lo stesso. Le due società potrebbero offrire giocatori che alla Juventus piacciono come Biabiany e Ibarbo. Il giocatore, però potrebbe guadagnare di più all'estero. Una soluzione tagliente, di spade, perchè vedere Marrone con un'altra maglia per i nostalgici potrebbe essere doloroso. DENARI -FRANCIA. Il Monaco insiste. Ranieri vorrebbe avere un altro italiano in rosa e proprio il bianconero potrebbe essere il nome giusto. La soluzione francese sarebbe la migliore per la Juventus e il giocatore a livello di ricavi. Il cartellino verrebbe valutato dieci milioni di euro e l'ingaggio di Marrone sarebbe altissimo.Attenzione al legame con la pista Kondogbia. BASTONI -SPAGNA. Il Siviglia è la squadra che sta facendo i sondaggi più caldi. Il giocatore potrebbe entrare nel giro di centrocampisti che coinvolge anche il Monaco. Gli spagnoli, però offrono meno dei monegaschi. Bastoni come quelli che potrebbero comparire in queste trattative dove le tante squadre coinvolte richiedono tasselli difficili da entrare al loro posto. COPPE -INGHILTERRA. Da non escludere infine l'Inghilterra. Everton sempre in pista. La società inglese sonda ormai da tempo. Sarebbe la soluzione per giocare di più, con tutte le partite e le coppe inglesi, non ci sarebbe da annoiarsi. Quattro strade diverse, dall'amarcord all'estero. Tanti ingaggi diversi e un futuro che deve essere chiarito il più velocemente possibile. Dove vorresti andasse Luca Marrone? Clicca qui e parlane con Massimo

ESCLUSIVA TJ- EDOARDO MOLINARI: "Tevez l'uomo in più, bello rivedere in campo la Juve con la voglia di vincere. Il Napoli la concorrente più difficile e sulla Champions..."

La redazione di tuttojuve.com ha contattato il campione di golf Edoardo Molinari, tifosissimo bianconero, per parlare della stagione iniziata. Edoardo ieri ha avuto il piacere di camminare per nove buche con Carlitos Tevez. Due partite, due vittorie, dopo un precampionato senza risultati eclatanti la Juventus ha iniziato con il piede giusto, cosa ti è piaciuto di più? La cosa più bella di queste prime partite è stata rivedere in campo la Juve con tanta voglia di vincere e tanta aggressività. Il precampionato non era stato brillante...ma, come dice Conte, la vera Juve si vede nelle partite che contano. Direi che meglio non si poteva partire: vincere la Supercoppa in casa della Lazio e poi andare a vincere su un campo difficile come quello di Genova contro la Sampdoria sono due segnali importanti. Tra i nuovi chi secondo te potrà contribuire maggiormente ad alzare il livello della rosa? Io penso che Tevez sarà sicuramente l'uomo in più, quell'attaccante da 15-20 gol in campionato che ci è mancato negli ultimi anni per competere anche in Europa. Ha sempre fatto tanti goal ma sarà anche utile quando ci sarà da fare pressing e per dialogare con il resto della squadra grazie alle sue qualità fisiche e tecniche..insomma, penso che sia davvero un fuoriclasse! Inoltre mi sembra che abbia già legato bene con i nuovi compagni che parlano tutti di lui con grande ammirazione. Va sicuramente fatta anche una "menzione d'onore" per Pogba: mi sembra che migliori di partita in partita e potrebbe affermarsi già quest'anno come uno dei centrocampisti più forti in Europa. La rosa ti sembra completa o manca ancora qualche tassello? La rosa secondo me è completa, in ogni reparto abbiamo un ricambio di pari qualità rispetto ai titolari (Storari, Ogbonna, Pogba e Llorente) e dunque credo che non ci possiamo certo lamentare dei giocatori della Juve di quest'anno! Tra le avversarie chi secondo te potrebbe impensierire in Italia i bianconeri? Penso che il Napoli di Benitez sarà la concorrente più difficile da superare perché ha perso Cavani ma ha acquistato 2-3 ottimi giocatori. Mi incuriosisce molto la Roma, di cui non conosco l'allenatore ma ne ho sentito parlare molto bene...bisognerà vedere come saprà convivere con la pressione della tifoseria giallorossa! Europa ancora lontana o pensi che si possa migliorare quanto fatto l'anno scorso, vale a dire semifinali o oltre? Quest'anno abbiamo le carte in regola per andare più avanti dell'anno scorso in Champions League. La Juve ha una rosa più forte e con più esperienza dell'anno scorso. Molto dipenderà anche dai sorteggi, ma credo che quest'anno sarà una competizione più aperta che mai: Bayern, Barcellona, Real, Manchester United, Chelsea, PSG hanno tutte cambiato allenatore e quindi avranno inevitabilmente un periodo di "assestamento"...speriamo di riuscire ad approfittarne! Grazie e speriamo di risentirti prestissimo, ti ringraziamo per la disponibilità e speriamo che il nostro sito ti possa accompagnare anche nelle tue sfide sul campo da golf. Nel frattempo vi invitiamo tutti a seguire i suoi aggironamenti su www.edoardomolinari.it e tramite il suo account di Twitter @dodomolinari

Puoi fare con calma

Continua con difficoltà l'inserimento di Fernando Llorente. Per lo spagnolo con la Sampdoria solo tre minuti circa nella gara della domenica e rodaggio rimandato. Come sapevamo, ci vorrà tempo per veder partire dal primo minuto l'ex Athletic. Il gigante spagnolo deve ancora trovare la forma dopo un precampionato fatto così così. Ci vuole tempo per il suo inserimento come detto nei giorni scorsi da Antonio Conte: "Llorente viene da un campionato, quello dell'anno scorso, non giocato. Bisogna avere pazienza, sappiamo di aver fatto un ottimo acquisto e per di più a parametro zero. E quindi sono convinto che loro due, insieme a Ogbonna, ci daranno sicuramente una grossa mano". In ogni caso, Fernando Llorente può fare con calma. Al momento può recuperare con tutto il tempo la forma per essere pronto quando ci sarà da giocare il doppio impegno Champions e campionato e quando tutti avranno il loro spazio e dovranno dare il proprio contributo. Il tempo e' dalla sua parte e sicuramente arriverà il suo momento. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

COMPLETARE IL PUZZLE

Ultima settimana o quasi di mercato con alcune piccole lacune da colmare nella rosa bianconera. PUNTO ESTERNI- gli esterni è il grande tema di questa ultima parte di mercato. In teoria ne servirebbero due: uno più offensivo e uno più difensivo. Il sogno, mai negato, resta sempre Zuniga, ma le possibilità che arrivi sono veramente basse. In casa bianconera si deve definire poi la situazione di Isla e De Ceglie. Potrebbero rimanere come partire, ma come detto molto dipenderà dalle possibili entrate. Asamoah convince ma non è un esterno di ruolo, Lichtsteiner, forse ha bisogno di qualcuno che possa farlo rifiatare. CESSIONI- le partenze sono una condizione base di tutto. Matri e Quagliarella possono partire entrambi, come potrebbe partire anche solo uno dei due. Quagliarella deve decidere se accettare la Premier o trovare un'altra sistemazione. La Juventus vuole ricavare molto dalla cessione (6-8 milioni), ma potrebbe anche accettare un prestito oneroso sui due milioni con riscatto a 6, praticamente una dilazione del pagamento. Da definire poi il futuro di Luca Marrone. Conte aspetta gli ultimi colpi, i tifosi aspettano le giuste tessere per rendere ancora più forte una squadra già completa. @pavanmassimo. Cosa serve ancora alla Juventus, clicca qui e parlane con Massimo

CONTE HA DATO L'IMPRINTING

Antonio Conte ha dato l'imprinting. Imprinting è la forma di apprendimento di base, che si verifica in un periodo della vita detto periodo critico quando si è predisposti biologicamente a quel tipo di apprendimento. I primi studi furono fatti da Konrad Lorenz su delle oche: che studio' come esse subito dopo la nascita identificano la propria madre nel primo oggetto o persona in movimento che vedono. Ovviamente non vogliamo paragonare nessuno ad un'oca, anche perché il colore delle maglie bianconere era ieri quello dei pulcini. Pulcini bagnati forse, ma altamente istrituiti, grazie alla cura Conte, ai suoi schemi, ai suoi dettami con i suoi giocatori che lo seguono come un'ombra. Pogba a fine gara ha detto: "Sapevo quello che dovevo fare, lo proviamo in settimana". Insomma, la certificazione che il lavoro in settimane paga. La squadra di Antonio Conte dopo due anni di lavoro ha sempre più una forma definita. Il famoso gioco si vede e anche con poca condizione, basta poco o tanto per vincere. Quel poco e' costituito dalla solidità di una squadra che ha consapevolezza di quello che vuole, di quello che è e di dove vuole arrivare. Anche ieri, contro una squadra solida, difficile, maschia, chiusa, ha saputo mostrare i denti. Ha tirato fuori la sciabola quando serviva e il fioretto per colpire. L'imprinting arriva da quell'uomo in panchina che si arrabbia come un matto perché Lichtsteiner accelera una rimessa, quell'uomo che ritarda un cambio perché la squadra sta andando bene, quello'uomo che disegna con la lavagna le regole del gioco e le vede applicate in campo. Tevez sembra un veterano ed e' qui da poco. Basta poco... Basta dargli L'IMPRINTING e l'uomo in panchina sa molto bene come si fa. @pavanmassimo clicca qui e parlane con Massimo su twitter

DA ZERO A DIECI: DA QUELLO CHE È PLAYSTATION A QUELLO CHE NON LO È

I bianconeri vincono la prima gara stagionale dove avevano perso lo scorso anno, già un miglioramento e tre punti in più rispetto al passato, anche se quella sera era una partita particolare. Questa volta la gara conta molto e si vede la gioia del top mister bianconero a fine match. I bianconeri offrono una prestazione intensa concedendo nulla all'avversario, con cinismo e convinzione. Le gambe non girano al 100% ma va benissimo così. Voto Zero: agli scontri pre partita, la classica macchia che non andrebbe raccontata. Speriamo presto di raccontare gare senza macchie. Voto Uno: come i tiri in porta della Sampdoria. I bianconeri hanno concesso veramente poco alla Sampdoria. Buffon ha corso solo pericoli sporadici, il reparto difensivo ha confermato la sua solidità. Voto Due: come i gol di Tevez in bianconero. Puntualità da goleador. Un gol alla Lazio, un gol alla Sampdoria. Precisione da bomber, da finalizzatore, ma Tevez non è solo quello, e' uomo squadra, ieri ha fatto quello che doveva fare: la differenza. Voto Tre: come i minuti giocati da Giovinco e Llorente. Ancora indietro i due attaccanti entrati ieri. Vucinic e Tevez hanno un vantaggio alto al momento. I bianconeri dovranno lavorare ancora a lungo per essere titolari ed aspettare il turnover. Voto Quattro: a Castellini. Entrataccia gratuita a fine gara. Intervento scomposto, senza dolo, ma rimane il gesto che poteva fare male. Voto Cinque: all'attacco della Sampdoria. Male Eder, troppe volte a terra. Gabbiadini a tratti, per il resto la Samp pensa solo alla difesa e poco al l'offesa. Centrocampisti non pervenuti. Voto Sei: agli esterni. Lichtsteiner ed Asamoah fanno ordinaria amministrazione. Il ghanese si propone ma manca lo spunto decisivo. Lo svizzero viene monitorato come se fosse guidato con il joystick da Conte. Gara meno lucida rispetto a quella di Roma. Voto Sette: a Vidal e a tutta la difesa. Il cileno appare già in palla. Come a Roma avvia l'azione del primo gol, come a Roma e' ovunque. Non è ancora al 100% ma fa già la differenza. La difesa e' stata perfetta. I tre dietro, nonostante la preparazione ritardata sono in grande spolvero. Se l'attacco costruisce, la difesa conserva. Voto Otto: a Pogba. Regala a Tevez il più facile dei gol. Anche ieri ha messo la firma sulla gara anche se la prestazione e' stata meno convincente. Ci mette fisico, testa e cuore e si becca pure una scarpata. Gli avversari cercano di fermarlo con le buone e le cattive, infatti manca un rigore. Voto Nove: a Tevez. Partita ottima. Lo si vede in fase di recupero, in fase di ripartenza e conclusione. Gli uno-due con Vucinic aumentano. Gioca sempre di prima e mette in difficoltà la difesa della Samp. Insomma, cresce partita dopo partita e la sua mobilità al momento fa la differenza. Voto Dieci: al gol. L'azione e' veramente da Playstation. Una serie di tocchi di grande livello. Azione veloce che ricorda quelle della partita con la Lazio nella ripresa. Conte sta oliando un meccanismo perfetto che anche quando non splende al 100% impressiona per cinismo e bravura. L'altro dieci di giornata va a Simone Pepe che brilla con la primavera. E' quasi pronto; bentornato! @pavanmassimo clicca qui e parlane con Massimo su twitter

ANALISI TJ- ECCO PERCHÉ SERVE LA JUVE VINCENTE, SOLO IN DUE SEGUONO IL MODELLO ITALIA! CHI LE SORPRESE?

Povero Prandelli, come farà a preparare il mondiale? Su chi punterà? Le grandi scelgono lo straniero, il Napoli punta su Benitez, l'Inter sugli italiani non ci ha mai puntato. Restano tre italiane a salvare la bandiera con Juventus, Milan e Roma. Questo il quadro delle squadre titolari o quasi della prossima serie a. Juve: 6 italiani titolari. Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio. Milan: 6 italiani. Abbiati, Abate, Montolivo, Poli, El Shaarawy, Balotelli Napoli: 1 italiano. Maggio. Fiorentina: 3 italiani. Aquilani, Pasqual, Rossi Inter: 1 italiano. Ranocchia. Roma: 5 italiani. Totti, Florenzi, De Rossi, Balzaretti, De Sanctis Lazio: 3 italiani. Marchetti, Biava Candreva. JUVENTUS- Ha preso il miglior giovane difensore italiani, Ogbonna. I bianconeri hanno perso Giaccherini, ma controllano i migliori attaccanti italiani giovani in circolazione detenendone praticamente tre su quattro, Insigne escluso, ma mandandoli in prestito. MILAN- ha il miglior attacco, quello della nazionale, tutto azzurro. Bene anche il centrocampo. Male la difesa, Astori sarebbe servito. I rossoneri comunque contendono alla Juventus la palma della squadra con più italiani. ROMA- cinque italiani e un vivaio che produce talenti. La perdita di un talento come Osvaldo però potrebbe incidere, si è' puntato molto sugli stranieri. NAPOLI- Benitez ha portato via quel poco di Italia che c'era. Via De Sanctis, Cannavaro in panchina, insomma una mezza rivoluzione che sapremo presto valutare. FIORENTINA- tre pilastri italiani in un ottimo contesto di stranieri. I viola hanno lavorato bene. INTER- come al solito italiani non pervenuti, strano che anche con Mazzarri non si volti pagina. Ranocchia highlander di una legione straniera troppo ampia. L'Inter vende i suoi giovani vicecampioni d'Europa e compra due giovani attaccanti stranieri che possono essere bocciati dopo poche settimane.... Stranezze del mercato. LAZIO- Marchetti e Candreva guidano una legione straniera molto ampia. Anche in questo caso pochi italiani, troppo pochi per essere veri. Si prevede, quindi una stagione difficile per Prandelli, la speranza e' che esplode sul che talento nostrano, magari in provincia o nelle squadre di secondo piano, un paio di nomi buoni li abbiamo.....Gabbiadini, Berardi, Zaza, Longo, Regini. @pavanmassimo clicca qui e parlane con Massimo su twitter

DALLA PRIMA ALLA TERZA FILA

Nel weekend inizia il campionato e possiamo già fare un primo punto della situazione sulle squadre che contenderanno il campionato ai bianconeri. PRIMA FILA. Juventus e Napoli. Al momento sono queste due le squadre che offrono maggiori sicurezze per la lotta allo scudetto. I bianconeri partono in pole position come spesso accade con chi ha vinto. Partire in pole, però non garantisce la vittoria perché proprio come in un gran premio ci sono le insidie e poi a volte si parte anche dalla pista sporca e i pericoli possono essere tanti. La Juventus ha fatto un buon mercato, il Napoli ha fatto del suo meglio dopo aver perso il suo giocatore migliore. Higuian non è Cavani, però segnerà molti gol. SECONDA FILA: in seconda fila la Fiorentina, la squadra che rispetto alla scorsa stagione ha acquistato di più dopo aver perso, come nel caso del Napoli, il suo giocatore più rappresentativo. Montella e' la garanzia, la doppia competizione il rischio. In seconda fila anche il Milan, con un Balotelli in più ma con i soliti problemi difensivi. Ecco, proprio la difesa ci pone degli interrogativi, perché non rinforzarsi? TERZA FILA: in terza fila Inter e Roma. Le due squadre non avranno le coppe e potranno concentrarsi solo sul campionato e per questo sono insidiose. I nerazzurri hanno fatto un mercato sufficiente anche se con alcune incertezze di base sull'esterno e sulla gestione delle giovani punte. La Roma vivrà molto dell'impatto del tecnico Garcia con il campionato italiano. Tutto dipenderà da quello e da come verrà superato. OUTSIDER: la nostra outsider e' l'Udinese. Siamo sicuri che anche quest'anno magari dopo un avvio così così, saprà stupire, come ormai accade ogni stagione. La inseriamo come outsider perché generalmente non viene inserita tra le prime, ma con tutte le conferme che ha fatto, la probabilità che si ripeta c'è. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

A LORO NO! TRA QUELLO CHE VUOLE LUI E QUELLO CHE VUOLE LA JUVE

Continua l'incertezza sul futuro di Alessandro Matri. Al momento la soluzione più probabile, il Napoli, sembra essersi allontanata, quasi definitivamente. Se il Napoli resta defilato, rimangono in scena le altre squadre: Milan, Roma, Inter e le squadre inglesi in rigoroso ordine di interesse del giocatore. il discorso al momento e' molto semplicemente: da un lato quello che vuole il giocatore e dall'altro quello che vuole la Juventus. DESIDERI DI MATRI- Alessandro Matri vuole il Milan, vuole restare vicino alla sua fidanzata e soprattutto vuole raggiungere Massimiliano Allegri a Milano. E' sicuro che sulla sponda rossonera del naviglio giocherà spesso e volentieri in coppia con Balotelli superando la concorrenza di El Shaarawy e Pazzini. Insomma, si sente pronto all'avventura nella squadra che lo ha lanciato. Roma, e' la seconda opzione, una città affascinante dove giocare titolare in vista dei mondiali. QUELLO CHE VUOLE LA JUVE- i bianconeri non vogliono per nessun motivo fare sconti alle concorrenti scudetto. Ecco perché non vogliono vederlo con la maglia del Milan e possibilmente nemmeno con quelle del Napoli. Il desiderata bianconero sarebbe quello di vederlo all'estero o eventualmente in maglia giallorossa. Scelte non semplici, i bianconeri proveranno fino all'ultimo a trovare una soluzione, ma l'eventuale permanenza, forse farebbe contenti tutti. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

I DUE FRANCESI "SPAGNOLI" CHE STUPISCONO

Ci sono due giovani francesi che stupiscono. Uno perché è campione del mondo (con Pogba) e ha già a soli vent'anni una valutazione altissima. Il secondo e' forse meno conosciuto ma grazie alle sue prodezze la sua quotazione si sta impennando come le azioni di borsa più richieste. Parliamo di Geoffrey Kondogbia e Antonio Griezmann. Kondogbia in questi giorni e' al centro dei discorsi di tutta Siviglia. Del Nido, il suo presidente lo vorrebbe trattenere. Lui vorrebbe la Champions, a Madrid con il Real, a Londra con l'Arsenal o proprio a Torino con la Juventus. Il francese ha fatto esperienza giocando con il Nandy, poi all'US Sénart-Moissy di Moissy-Cramayel e dal 2004 al Lens dove dal 2010 si è' messo in bella mostra, giocando nel 2011 ben 32 partite e complessivi 2,460 minuti. Il Siviglia e' stato bravo ad anticipare tutti e per 4 milioni, investimento mai cosi proficuo, visto che ora il Presidente ne chiede 20. A quindici si può chiudere. Il suo grande sponsor ha un nome e un cognome: Paul Pogba. Marotta lo cerca e nel frattempo allontana i pretendenti dal Polpo Paul. Non sarà facile creare a Torino la coppia d'oro francese. Come detto, l'altro talento e' Antonio Griezmann che tutta l'Europa ha ammirato per lo spettacolare gol in mezza rovesciata contro il Lione. Un gol fantastico per un giocatore che già da un paio d'anni sta mostrando le sue doti. Poteva essere un colpo a buon mercato un anno mezzo fa, ora bisognerà aspettare la scadenza contrattuale per potercisi avvicinare, visto che la Real Sociedad chiede almeno trenta milioni (scontabili). L'esterno offensivo, abile anche come punta gioca nella Real Sociedad dal 2009 quando la squadra basca, lo noto a 14 anni nell'Union du Football Macon. A 18 anni Griezmann esplode e diventa titolare segnando 28 gol in 140 partite . E' dotato di un ottimo sinistro, ma bravo anche con l'altro piede è un giocatore dotato di ottima tecnica e di buona velocità, molto agile nello stretto e abile nel dribbling e con freddezza sotto porta che l'ha portato a siglare tanti gol pur non essendo un attaccante puro. Sono francesi, ma giocano in Spagna. Il loro futuro al momento sembra blindato, ma come diceva qualcuno di "doman non c'è certezza" e probabilmente presto uno dei due si muoverà verso altri lidi... @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

IL BALLETTO DEI TRE ESTERNI

Il tema dell'esterno ci terrà compagnia, probabilmente almeno per una settimana, anche se non è detto che possa durare anche fino alle ultime ore del mercato. La Juventus cerca un giocatore bravo in corsia a sinistra per dare il cambio ad Asamoah e a destra per darlo a Lichtsteiner. ZUNIGA- come sappiamo sarebbe l'ideale perché abile sulle due corsie. Esperienza a sinistra e a destra che lo rende intercambiabile. La situazione e' nota da tempo. Si deve liberare per poter anticipare il suo arrivo a Torino che potrebbe essere già scritto per il 2014. Il Napoli però continua a fare muro e tutto e' in bilico. KOLAROV- dipende dal City e dal posto da extracomunitario che si deve liberare. Il City nelle ultime ore e' sempre più aperto al prestito. Se i Citizens abbassano le pretese l'affare ha alte percentuali di andare in porto. MARQUINHO- nome caldo negli ultimi giorni. Lo scambio con Matri non è fantamercato ma un'operazione futuribile. Ovviamente serve l'assenso dei diretti interessati, più facile quello di Marquinho, da valutare quello di Matri, anche se la prospettiva di giocare con Totti lo alletterebbe molto. Tre situazioni diverse,tre giocatori che per una ragione o per l'altra intrigano ma per i quali non sarà speso un budget elevato. @pavanmassimo saresti contento di replicare la scorsa stagione o ti aspetti di più per la stagione corrente? Clicca qui e parlane con Massimo

CONTE: SEI GIÀ MEDAGLIA DI BRONZO!

Antonio Conte in conferenza stampa ha detto: "Non cambia assolutamente niente perchè il campionato deve ancora iniziare, cambia perchè ognuno di noi si è arricchito di un altro trofeo: sono quattro in due anni e penso sia una bellissima cosa. Vincere qui a casa della Lazio, sicuramente, è una dose autostima in più. Quest'anno non avevamo ancora vinto una partita perchè le avevamo tutte pareggiate, una persa contro i Los Angeles Galaxy. Però ci sono ancora da fare grandi miglioramenti, lo sappiamo, ancora le gambe non girano come devono girare, però proprio in questi momenti dobbiamo essere bravi e appigliarci a tutte le nostre conoscenze calcistiche e a al lavoro quotidiano". MIGLIORAMENTI: Antonio Conte sa benissimo che la Supercoppa deve essere solo l'antipasto stagionale di un menù che potrebbe essere più ricco. Le portate principali sono due: scudetto e Champions League. Il primo e' difficile, ma alla portata. Le concorrenti sono forti, ma se la Juventus giocherà come domenica vincere il terzo titolo consecutivo e' possibile. Ovviamente non è scontato e tutti lo sanno, perché chi è favorito non vince mai senza doti, anzi e' sempre più difficile vincere da favoriti che da outsider e Conte lo ripeterà fino allo sfinimento. In ogni caso dopo un precampionato deludente anche sotto l'aspetto del gioco, piuttosto che per i risultati che contano poco, la squadra di mister Conte in quei venti minuti del secondo tempo e' stata straripante. SU E GIU' DAL PODIO: Domenica, con la vittoria in Supercoppa Conte ha scavalcato a livello di titoli con la Juventus Renato Cesarini, staccando Capello, e raggiungendo a quota 4 Carcano. Impossibile o meglio, non vogliamo pensare che Antonio Conte si voglia fermare, Antonio Conte è un vincente e sappiamo tutti quanto ci tiene a vincere e a lasciare il suo nome scolpito in modo ancora più indelebile. Ad oggi Conte non solo ha creato una macchina vincente che nei numeri può essere paragonata a quella di Fabio Capello e perché no alle Juventus di Lippi e Trapattoni, ma ha anche saputo creare una squadra che propone un calcio gradevole. Per quanto riguarda il palmares Conte deve ancora fare della strada per salire tra i primi due della lista, ma Conte è già tra i primi tre. La speranza e' che Conte l'anno prossimo possa salire al terzo posto solitario del palmares, vorrebbe dire aver replicato l'ultima stagione e non sarebbe affatto male e soprattutto per nulla semplice. @pavanmassimo saresti contento di replicare la scorsa stagione o ti aspetti di più per la stagione corrente? Clicca qui e parlane con Massimo Allenatore Gare giocate Gare vinte Percentuale Carcano 161 111 69% Capello 105 68 65% Conte 97 62 64% Parola 210 122 58% Lippi 405 227 56% Ancelotti 114 63 55% Trapattoni 596 319 54% Zoff 104 53 51% Vycpalek 159 80 50% Herrera 215 100 47% Rosetta 172 80 47% Titoli vinti dagli allenatori bianconeri Giovanni Trapattoni 14 Marcello Lippi 13 Antonio Conte 4 Carcano 4 Renato Cesarini 3 Fabio Capello 2 Dino Zoff 2 Heriberto Herrera 2 Čestmír Vycpálek 2 Jenő Károly 1 Carlo Bigatto e Benedetto Gola1 Virginio Rosetta 1 Giovanni Ferrari e Luis Monti 1 Jesse Carver 1 György Sárosi 1 Ljubiša Broćić 1 Teobaldo Depetrini 1 Carlo Parola 1 Carlo Ancelotti 1 Didier Deschamps e Giancarlo Corradini 1

E IN ASIA COSA DICONO?

Si sono alzati alle tre circa i tanti tifosi della vecchia signora che vivono in Asia. Passione allo stato puro per trovare il canale giusto, lo streaming funzionante o nei casi estremi dirette testuali (come quella di Tuttojuve, ndr.). Hanno assistito con trepidazione all'infortunio di Marchisio prima di esultare al gol di Pogba e rimanere estasiati dalla forza d'urto della Juventus della ripresa. Per le strade di Bangkok, Giakarta, Kuala Lumpur, ma anche nella stessa Pechino, tifosi felici con la maglietta dei loro beniamini. Alla fine rimane a piccola delusione di non averli visti dal vivo e sopratutto di non aver visto la partita ad un'ora accettabile, ma a quello sono abituati (le tre erano un'ora impegnativa). Ma poco conta, l'importante era veder vincere la vecchia signora. Come l'anno scorso la Juventus si dimostra la squadra più seguita insieme al Milan in Oriente. E la Lazio? Lotito deve ringraziare la Juventus per non essere andato in oriente. Se i biancocelesti avessero perso 4-0 a Pechino sarebbero stati ricordati come quelli che hanno subito una debacle contro la Juventus, un po' come succede allo sparring partner nel wrestling, insomma, per questa volta il brand non è stato intaccato negativamente, solo una squadra ne ha goduto di pubblicità positiva, quella zebrata. @pavanmassimo cosa ne pensi, SEI D'ACCORDO? Parlane con Massimo

L'importanza di averne tanti...

Abbiamo sempre parlato dell'importanza della rosa ampia e anche questa volta, alla luce dell'infortunio di Claudio Marchisio e' un elemento che va rimarcato. Mancando Claudio, a cui vanno fatti i migliori auguri sperando di averlo dopo la sosta delle nazionali, la Juventus dovrà puntare su Pogba e non solo, magari anche Asamoah con la necessita' di un eventuale nuovo esterno in fascia. Insomma, soluzioni da inventare per Antonio Conte che ha dovuto subito subire una defezione alla prima gara stagionale. Un'assenza abbastanza pesante nello scacchiere che solo una rosa corposa numericamente può sopperire. Marchisio saltera' almeno tre sfide difficili come Sampdoria, Lazio (il remake di due giorni fa) e la trasferta con l'Inter. Due giocatori per ruolo non è un desiderio iperbolico, ma solo sano realismo per chi vuole essere protagonista in due competizioni. @pavanmassimo cosa ne pensi, SEI D'ACCORDO? Parlane con Massimo

I PILASTRI DEL PALAZZO

Ricordate la famosa casa o se preferite palazzo di cui parlava tempo fa Antonio Conte? Ecco il Palazzo sta crescendo piano dopo piano siamo arrivati al quarto piano o se preferite titolo. Un palazzo bello, ricco con tanti inquilini operosi che seguono le indicazioni dell'ingegnere Antonio Conte. E' lui l'autore del progetto che si basa su quattro pilastri del reparto arretrato che insieme a centrocampo e attacco creano la macchina meravigliosa. BUFFON: anche ieri essenziale ma preciso. Un paio interventi ma decisivi per ricordare a tutti che lui e' il numero uno. CHIELLINI: che impatto. Re dei palloni recuperati, re dei passaggi. Nonostante la stazza e la condizione approssimativa una prestazione maiuscola con gol annesso. Maestoso. BARZAGLI: sacrificio al servizio del gruppo. Andrea ha giocato a mezzo servizio e non si e' notato. I campioni si vedono nel momento del bisogno e lui ieri ha stretto i denti regalando alla squadra un nuovo trofeo. BONUCCI: nessuna sbavatura, prova puntuale e precisa in cerca della condizione che deve ancora arrivare. LICHTSTEINER: lo svizzero e' un treno ad alta velocità in corsia. La sua prestazione di ieri e' stata una delle migliori in assoluto ed e' servita a ribadire una volta ancora la sua incedibilta'. Gol ed assist, forza e cuore, un minatore che tutta Europa ci invidia. @pavanmassimo cosa ne pensi, SEI D'ACCORDO? Parlane con Massimo

IL QUINTO ELEMENTO- ATTENTI A HOLLY E BENJI

La Juventus si gioca il primo trofeo della stagione: da un lato si vuole dare il segnale che la squadra ha ancora fame e dall'altro spegnere voci polemiche senza senso, voci destabilizzanti, la partita sara' difficilissima. Tutti presenti nella Lazio: Dias, Radu, Lulic, Biava... assenti in campionato ci saranno oggi. Un elemento da non sottovalutare, un punto di forza per la squadra di Petkovic che avrà come Conte quasi tutti gli effettivi a disposizione. Hernanes: l'anno passato e' stato il giocatore che ha tirato di più nella Lazio. Ha tanta classe e mercato. Bravo in zona gol e come uomo assist cercherà di essere il valore aggiunto biancoceleste. Da temere e da tenere sotto osservazione. Biglia e Ledesma: mastini di centrocampo, metteranno cuore e tacchetti contro Pirlo e compagni. Pronta la gabbia per il fosforo del centrocampo di Madama. Sara' una sfida nella sfida tra due reparti molto forti.. Petkovic: stratega. Quattro gare: due pareggi, una vittoria e una sconfitta. Stratega o stregone antijuventino? Pareggia nei risultati, anche se brucia l'eliminazione dalla Coppa Italia, ma perde a livello di gioco, le sue squadre sono state messe sotto spesso e volentieri dai bianconeri. . Marchetti e Klose: dopo Buffon c'è lui, lo ribadiamo con fermezza. A Torino, a Roma, ovunque. Quando vede bianconero fa il fenomeno, stasera bisognerà battere lui e le sue doti da fenomeno che si esalta contro la maglia zebrata. Come lui da tenere sotto osservazione Miroslav Klose. Il tedesco non ha ancora segnato alla Juve e lui ha una voglia matta di farlo. Terminale offernsivo fondentale per Petkovic. Holly e Benji laziali saranno loro due i punti di forza dell'avversario. @pavanmassimo

JUVE: CHI TI FA IL REGALO? QUATTRO CANDIDATE E MEZZO

La Juventus ha guardato con occhio attento ai sorteggi per i preliminari di Champions che porteranno alla composizione finale delle contendenti per la Champions. La partecipazione alla scorsa Champions ha fruttato alla Juventus oltre 65 milioni precedendo il Milan a 51, il Bayern 55 milioni, poi Borussia Dortmund, il Real Madrid 48 milioni, Barcellona 45, PSG, 44 milioni, Manchester United 35, Arsenal 31 e Chelsea 30. L' eliminazione dell'Udinese ha permesso che bianconeri e rossoneri si spartissero tutto. Proprio per questo la Juventus guarderà con tantissima attenzione alla partita tra Milan e Psv. Il Milan eliminato permetterebbe a Juventus e Napoli di spartirsi la torta con ricavi da 40 a 60 milioni di euro. REGALI- L'eliminazione del Milan, garantirebbe anche il salto nella seconda urna, visto che i bianconeri sono la prima al di sotto del gradino dell'urna numero due. Difficile, però, che il Milan perda con gli olandesi. Se dovessimo dare delle possibilità daremmo 30% Psv e 70% Milan. E LE ALTRE? La Juve non spera egoisticamente, lo ripetiamo, solo nel Psv, ma anche in una tra Schalke, Lione, Zenit e Arsenal, sono queste quattro le squadre che devono uscire (ne basta una) per assicurare la seconda fascia alla Juventus. La sfida più equilibrata e' quella tra Real Sociedad e Lione. I baschi hanno fatto fuori il Valencia in Spagna, praticamente facendo un favore ai bianconeri, ora potrebbero farne un secondo. Le altre sfide appaiono più a senso unico e meno equilibrate. Schalke 04 (Ger)-Metalist Kharkiv (Ucr); favorito Schalke 65%, Metalist 35% Lione (Fra)-Real Sociedad (Spa); favorito Lione 51%%, Real Sociedad 49% Paços de Ferreira (Por)- Zenit San Pietroburgo (Rus); favorito Zenit 60%, Pacos de Ferreira 40% Fenerbahce (Tur)-Arsenal (Ing); favorito Arsenal 70%, Fenerbahce 30% La Juventus guarda anche alle altre squadre che potrebbero finire in quarta fascia: Dinamo Zagabria (Cro)-Austria Vienna (Aut); Ludogorets (Bul)-Basilea (Sui); Viktoria Pilsen (Cze)-Maribor (Slo); Shakhter (Kaz)-Celtic Glasgow (Sco); Steaua Bucarest (Rom)-Legia Varsavia (Pol). Partite di andata il 20 e 21 agosto. Tutti si augurano tre italiane ai gironi per salvaguardare prestigio e ranking italiano, ma il portafogli vedrebbe di buon grado un Milan in Europa League e perché no, anche la possibilità di stare in seconda fascia. Siamo troppo umoristi? Meglio puntare sulla Real Sociedad. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

FRONTE COMUNE MEDIATICO: 3 LINEE

Antonio Conte ha richiamato tutti all'ordine nella conferenza stampa post Inter-Juve: "Sì, sarà un campionto super, super, super difficile (anche a livello mediatico ndr.) per tantissimi motivi. Difficoltà enormi, difficoltà differenti. E a me interessa che questo aspetto sia ben chiaro a tutti: sottoscritto, società, miei calciatori, tifosi. Se cadiamo nel tranello di chi parla e sparla soltanto perché non ha niente da perdere, di chi dà giudizi liberamente, andiamo incontro a delusioni cocenti. In questo senso esorto anche i tifosi a starci vicini. A capire l’importanza del nostro obiettivo: sento tutti parlare della Champions League, ma vorrei che la gente capisse che anche vincere il terzo tricolore consecutivo sarebbe qualcosa di storico, di importantissimo". AVVERSARI- Conte sa benissimo che gli avversari stanno tentando in tutti i modi di alzare la tensione verso la Juventus. Portare la pressione massima possibile a Torino per potersi muovere con meno ansia. Juventus favorita la frase principale. I contendenti però non parteciperanno senza obiettivi e cercheranno dal primo all'ultimo momento di superare la Juventus. TIFOSI- i tifosi sono esigenti e si sa. Le loro prospettive si alzano di continuo e molti quest'anno si aspettano la Champions. Visto il valore delle contendenti sarebbe impossibile fare promesse, perché altrove spendono il triplo se non di più rispetto alla Juventus. Meglio concentrarsi sul campionato e pensare alla Champions come una splendida avventura da vivere però senza ansia, come l'anno passato. SQUADRA- il richiamo alla squadra c'è stato nel post Galaxy ed in un certo senso e' servito, vista la prestazione con l'Inter. Se si alza il piede dall'acceleratore la squadra finisce fuori strada. C'è sempre bisogno del 100% e delle motivazioni al massimo per i grandi traguardi. "Fame" come non mai, questo l'obiettivo di Conte e dei suoi ragazzi. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

ANALISI TJ- PRECAMPIONATO? SEMPRE IN SALITA

Non è la prima volta che la Juventus affronta delle difficoltà nelle sfide amichevoli estive. Se quest'anno il tour americano ha riservato passaggi a vuoto, lo stesso possiamo dire delle gare dell'anno scorso e dell'anno primo. 2011: al primo anno Conte i metodi di lavoro del mister si fanno sentire. Il tour americano porta tre gare senza entusiasmo contro Sporting Lisbona, Club America e Chivas con due vittorie di misura e una sconfitta. Tornati in Italia i bianconeri pareggiano deludendo con il Betis e perdono con Inter (al Tim) e Milan al Berlusconi con l'unica vittoria al Tim con i rossoneri. 2012: l'anno successivo il precampionato è un insieme di luci ed ombre. Partite così così al trofeo Tim, la vittoria con l'Hertha Berlino e il pareggio con il Benfica dove un gol di Krasic evita una sconfitta forse meritata. La gara migliore si ha con il Malaga prima della vittoria in supercoppa. Quest'anno poche gioie, come detto. Dopo la passeggiata valdostana, la noia del trofeo tim, le ombre e le luci della sfida con l'Everton prima della brutta prova contro i Galaxy. Infine l'Inter con una gara giocata bene soprattutto nella seconda frazione. Insomma, luci ed ombre di un precampionato che si spera possa riservate lo stesso motivo degli anni precedenti, tante fatiche estive, magari qualche difficoltà che poi ripagano la squadra e Conte con una stagione staordinaria. L'obiettivo, del reti, non è mai stato vincere un trofeo estivo e come ha detto Conte, nessuno ha chiesto questo allo staff tecnico. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo Ecco l'elenco di tutte le partite e dei risultati. 2013 17.07.2013 Rappr. Valdostana-Juventus 0-7 23.07.2013 Milan-Juventus (Trofeo Tim) 0-0 (7-6 dcr) 23.07.2013 Sassuolo-Juventus (Trofeo Tim) 0-0 (3-4 dcr) 31.07.2013 Juventus-Everton (Tournée in USA/International Champions Cup) 1-1 (5-6 dcr) 03.08.2013 Los Angeles Galaxy-Juventus (Tournée in USA/International Champions Cup) 3-1 06.08.2013 Juventus-Inter Tournée in USA/International Champions Cup 1-1 (8-9 dcr) Gol realizzati: 10 Gol subiti: 5 2012 STAGIONE 2012-2013 17.07.2012 Aygreville-Juventus 1-7 21.07.2012 Inter-Juventus (Trofeo Tim) 1-0 21.07.2012 Milan-Juventus (Trofeo Tim) 0-1 28.07.2012 Hertha Berlino-Juventus (120 anni Hertha Berlino) 0-2 01.08.2012 Benfica-Juventus 1-1 04.08.2012 Juventus-Malaga (In memoria di Andrea Fortunato) 2-0 16.08.2012 Juventus-Juve Primavera 5-1 19.08.2012 Milan-Juventus (Trofeo Berlusconi) 2-3 Gol fatti 21 Gol subiti 6 2011 15.07.2011 Rappr. Val Susa-Juventus 1-12 17.07.2011 Juventus-Lucento 6-1 23.07.2011 Juventus-Sporting Lisbona (Tournée in USA e Canada/World Football Challenge) 1-2 26.07.2011 Juventus-Club America (Tournée in USA e Canada/World Football Challenge) 1-0 28.07.2011 Juventus-Chivas (Tournée in USA e Canada/World Football Challenge) 1-0 05.08.2011 Cuneo 1905-Juventus 0-8 11.08.2011 Juventus-Juve Primavera 4-1 13.08.2011 Juventus-Real Betis Siviglia (In memoria di Andrea Fortunato) 0-0 18.08.2011 Inter-Juventus (Trofeo Tim) 1-1 (6-5 dcr) 18.08.2011 Milan-Juventus (Trofeo Tim) 1-2 21.08.2011 Milan-Juventus (Trofeo Berlusconi) 2-1 08.09.2011 Juventus-Notts County 1-1 Gol reaizzati: 36 Gol subiti 10

COME SCALPITANO ALTROVE QUEI TRE

Mentre gli attaccanti bianconeri incontrano qualche alto e basso, i giovani in comproprietà della Juventus si conformano di prospettiva e pronti un domani a candidarsi per una maglia zebrata. Immobile, Gabbiadini e Zaza sono protagonisti con Torino, Sampdoria e Sassuolo. IMMOBILE- l'attaccante campano ha subito trovato affetto dai tifosi granata, nonostante i trascorsi bianconeri. Le sue prime amichevoli hanno registrato tanti gol e soprattutto tanto impegno. Il giocatore ex genoano si propone come nuovo idolo e in ritiro i maggiori autografi erano per lui e Cerci. I tifosi del toro l'hanno accolto con il grido "Ciro, devi fare tre gol alla Juve e tutti a casa". Tutti si aspettano che Immobile possa tornare quello di Pescara e nelle prime amichevoli sia con il Bra che con il Limassol ha mostrato di esserne capace. L'intesa con Cerci migliora e Llarrondo potrebbe essere un partner ideale. GABBIADINI - il nuovo idolo di Marassi, deve far dimenticare Icardi e forse l'ha già fatto. La partita del Ferraris con l'Olympique si Marsiglia ha fatto scaldare il cuore del tifo doriano. Il giocatore, in grande condizione ha segnato due reti e fatto un assist. Il suo precampionato è stato positivo e l'ex atalantino si sta proponendo anche come goleador. Insomma ruolo nuovo e doti da campione che la Juventus osserva con grandissima attenzione, soprattuto Marotta. ZAZA - si è presentato subito alla grandissima l'ex bianconero ascolano Zaza e sta colpendo tutti a Sassuolo: dirigenti, compagni, avversari. Segna quasi sempre e anche nell'ultima amichevole ha mostrato le sue doti con un gol e un palo. Il Sassuolo vuole essere la sorpresa della stagione e Zaza assoluto protagonista. Al trofeo tim ha mostrato come si fa a sportellate con i difensori della Juve ed è stato una spina nel fianco. Antonio Conte l'ha osservato da vicino, un domani, forse nemmeno troppo lontano potrebbe averlo alle sue dipendenze. Lontano da Torino si lavora, tre giovani si mettono in luce, è solo calcio d'agosto, ma la storia ognuno se la costruisce dal primo passo, giorno dopo giorno ed oggi è meglio partire subito alla grande. @pavanmassimo chi dei tre preferisci? clicca qui e parlane con Massimo su twitter

UN ERRORE DA EVITARE

Continuiamo a vedere il nome di Mirko Vucinic inserito con troppa leggerezza in tante trattative. La situazione reale e' ben diversa. Il giocatore e' molto apprezzato dalla dirigenza bianconera e il suo inserimento come contropartita ci appare un'eventualita' molto lontano dal divenire realtà. La Juventus non può rinforzarsi in un reparto indebolendo un altro reparto e soprattutto non andando a potenziare una concorrente. Gia nelle scorse settiimana, forse ad arte, certi media avevano parlato di "caso" che non esiste, quindi non ci sorprende nulla. Una semplice incomprensione e soprattutto nessun nervosismo dell'attaccante. Mirko vuole restare in bianconero e in questo inizio di stagione non si sta risparmiando, anche se gli spazi sono ovviamente più ristretti. Sa benissimo che la concorrenza alla Juventus è aumentata, ma allo stesso tempo sa che conoscendo Conte e i suoi metodi non ci sono gerarchi e tutti avranno le loro possibilità. Sul futuro rimane un alone di incertezza, ma è francamente difficile trovare in giro al momento qualcuno che non possa far rimpiangere il montenegrino, sopratutto a livello di fantasia offensiva. @PAVANMASSIMO parla con massimo di Mercato seguendolo qui su twitter

ANALISI TJ- CINQUE COPPIE IN CERCA D'AUTORE

Una squadra non si giudica, ovviamente, solo dalle coppie d'attacco, ma i due davanti sono, generalmente, coloro che prendono la copertina. La Juventus ha in Italia la miglior difesa, ormai da due anni e un centrocampo di livello mondiale, ma l'attacco? Con una piccola analisi abbiamo messo in ordine le coppie delle sei squqadre che probabilmente si giocheranno lo scudetto. Higuain-Pandev: 25 gol. L'argentino e il macedone, la coppia attuale per il prossimo Napoli ha segnato l'anno scorso in totale in tutte le competizioni 25 gol con diciotto per l'argentino e 7 per Pandev. E' l'argentino l'uomo forte dei partenopei che quest'anno si aspettano di più dei diciotto gol stagionali. Da considerare che poi nell'attacco partenopeo ci saranno anche Insigne, Mertens, Callejon e Hamsik. Klose-Floccari: 26 gol. La Lazio punta molto su Hernanes ma in avanti sono Floccari e Klose i probabili titolari. Il tedesco si porterà il fardello del goleador per molto tempo ancora. Lamela-Totti: 27 gol. Totti punto fermo e con lui uno tra Lamela e Osvaldo, in base a chi rimarrà una squadra giovane con grandi potenzialità offensive. Attenzione al ruolo di Osvaldo, se me avrà uno e a Gervinho un talento discontinuo. Palacio- Belfodil (Icardi): 30 gol. Il giovane e l'esperto. L'attacco dell'Inter unisce maturi e meno maturi. Un mix interessante tra chi potrebbe esplodere, chi deve confermarsi e chi deve dimostrare di avere ancora molto da dare con Milito e Icardi pronti a subentrare. Tevez-Vucinic (Llorente): 31 gol. Numeri alla mano, la coppia Tevez-Vucinic offre gol e spunti di classe. Llorente ha doti realizzative che devono tornare quelli di due anni fa con un pò di ruggine da eliminare, visto che l'anno scorso non ha quasi mai giocato per scelte contrattuali del Bilbao. L'attacco bianconero è completo anche se molto dipenderà ancora dal nome dei partenti. Al momento è un parco ricco, forse troppo. Ne bastano cinque di punte. Balotelli-El Shaarawy: 34 gol. I più giovani, tra i più profilici. El Shaarawy deve confermare di essere quello di inizio stagione dell'anno scorso, mentre Balotelli quello che ha portato il Milan in Champions. Pazzini, Niang e Robinho completano un reparto sicuramente di valore. Gomez-Rossi: 34 gol. Sulla carta la coppia migliore insieme a quella del Milan, numericamente parlando. Per Giuseppe Rossi abbiamo considerato una media dei gol fatti a stagione in Spagna. Mario Gomez rappresenta invece il vero bomber del campionato, avendo segnato in Germania anche 28 gol in Bubdesliga e sei gol in Champions in una stagione. Coppiasulla carta completa e interessantissima. A nostro avviso tra le più forti a patto che Giuseppe Rossi torni il giocatore che tutti conoscono. @pavanmassimo cosa ne pensi? clicca qui e parlane con Massimo

venerdì 2 agosto 2013

QUALCHE CRITICA DI TROPPO!

Forse per qualcuno la partita di ieri era di pari valore a una finale di Champions League, sicuramente non per Antonio Conte e il suo staff che sanno benissimo il detto "calcio d'agosto non ti conosco". La Juventus non è stata umiliata dall'Everton (squadra più avanti nella preparazione), ha giocato praticamente un match alla pari contro una squadra arrivata sesta l'anno scorso in Premier, mica ultima. Facendo i paragoni che, francamente visto il livello del calcio inglese sembrano un pò ingenerosi, l'anno scorso in Italia arrivò sesta la Roma. PIANO CON I GIUDIZI- Piano con i giudizi, quindi, con le bocciature e le critiche feroci. In queste partite non bisogna esaltarsi ma nemmeno deprimersi. L'obiettivo principale di queste gare deve essere duplice. Lavorare sugli schemi, evitare infortuni. L'obiettivo, nella sfida con i Toffees è stato raggiunto, soprattutto nella ripresa. I buoni segnali ci sono: Isla è un giocatore della rosa totalmente recuperato e non più un corpo estraneo, Tevez si sta impegnando come non mai, Llorente fa quello che gli chiede Conte, ma come avevamo preventivato ci vuole tempo per vederlo in forma, Ogbonna sta prendendo confidenza. Ovviamente ci sono stati anche errori individuali e di reparto, ma ci sta in questa fase. Una canzone diceva: "devi stare molto calmo, devi stare molto...calmo". Ecco ci vuole calma nei giudizi e soprattutto pazienza, se non ci fidiamo di chi ha vinto due titoli consecutivi di chi bisognerebbe fidarsi? @pavanmassimo parla con Massimo su twitter

DA ZERO A DIECI: ZERO ALL'INVASIONE DELL'UOMO ZEBRA, DIECI ALLA VOGLIA DI VINCERE

I bianconeri, per l'occasione in maglia canarino, impattano con i Toffees al termine di una gara combattuta, praticamente giocata alla pari e con molte assenze contro un avversario più avanti nella preparazione che inizierà la sua stagione prima dei bianconeri. Una gara dai due volti, più bloccata nel primo tempo e spumeggiante nella ripresa. Voto zero: all'invasore con la maschera da zebra che cerca di rubare ad Asamoah il calcio di rigore. Un gesto simpatico ma che nella sessione dei rigori poteva deconcentrare il centrocampista. Fuori campo! (clicca qui su mi piace e guarda il video della zebra fuori campo) Voto uno: come i gol realizzati da Juventus. Il bel tiro di Asamoah è il giusto premio per una squadra che meritava ben più di una marcatura e che ha comunque creato tante palle gol, soprattutto nella ripresa. Mancano ancora nel tabellino gli attaccanti, ma c'è tempo . Voto due: come gli errori dal dischetto bianconeri. Pirlo e Peluso le 2P, che sbagliano il loro tiro e segnano l'eliminazione. Voto tre: come gli errori difensivi della serata da matita rossa. Marrone propizia il gol di Mirallas. Peluso consente poi con una mezza papera a Pienaar il raddoppio ma Storari viene graziato. Nel primo tempo poi un'altra indecisione del pacchetto arretrato su corner aveva portato gli inglesi vicini al gol. Insomma reparto da assestare, ma come sapevamo, la squadra di oggi non era quella titolare. Voto quattro: come le occasioni mancate la Juventus. Una da Marrone, clamorosissima, una da Llorente su bell'assist di Isla,. una da Tevez e una infine da Matri a fine gara. Quattro palle nitidissime. Voto cinque: alla prestazione di Peluso. Il difensore è sembrato dai tre della difesa il peggiore. Nettamente in ritardo di condizione, bradipesco sul primo gol, indeciso negli appoggi: da rivedere. Voto sei: alle trame d'attacco molto bene Tevez, bene in appoggio Llorente. Non hanno segnato ma l'intesa con la squadra ed il reparto migliora. Voto sette: ai cileni. In crescita Isla. L'esterno ha corso molto e ormai sembra sulla via del recupero offrendo un assist (fotocopia del trofeo tim), che richiedeva soltanto di essere messo in gol. Bene (ma non è una novità), Arturo Vidal, vero uomo ovunque che aspetta i suoi compagni di reparto. Voto otto: all'impegno di Carlitos Tevez. Svaria su tutto l'arco d'attacco, si impegna sia a destra che a sinistra. Tenta il gol che viene strozzato da Howard con un intervento miracoloso. Una prova positiva, migliora di quella del compagno di reparto che ha ancora bisogno di rodaggio. Voto nove: al gol di Asamoah. Asa-bomb ci ha preso gusto e regala agli spettatori il remake del gol in Supercoppa. Un tiro basso, radente, una vera prodezza. Il ghanese sta ritrovando la forma perduta dopo il periodo di calo del finale della scorsa stagione. Voto dieci: alla reazione bianconera dopo il gol. La fame c'è, la voglia c'è ed è tanta. mancano ancora le gambe e la condizioni. L'avversario, va detto, era più avanti nella preparazione e si è visto. I "canarini", comunque, mantengono alte le motivazioni e anche con gambe imballate e stanchezza hanno mostrato buone cose. Se la motivazione sarà quella vista nel secondo tempo ci potremmo togliere delle soddisfazioni anche in questa stagione. @pavanmassimo cosa ne pensi, SEI D'ACCORDO? Parlane con Massimo

TASTIERA VELENOSA: LE REGOLE AL CONTRARIO, 3 ESEMPI!

Abbiamo già visto più volte che nel calcio esiste un regolamento ed un regolamento che viene invece utilizzato ad hoc per la Juventus. PRIMO ESEMPIO_ Nel 2006 la Juventus viene spedita in serie B dopo Farsopoli per fatti presunti smentiti dal processo. Per le altre società non vale la stessa cosa. Alcune, che vedremo poi nel processo avevano capi d'accusa simili se non peggio, sono state giudicate diversamente, altre addirittura sono finite in prescrizione. In sintesi: esiste la giustizia sportiva per la Juventus e quella sportiva per tutti gli altri con velocità e prescrizioni ad hoc, simili alla scelta puntuale con cui furono centellinate i cd e le telefonate. SECONDO ESEMPIO_ L'anno passato abbiamo vissuto tutti la vicenda scommessopoli. Conte sulle prime pagine dei giornali per fatti marginali, Angelo Alessio squalificato senza mai essere stato interrogato. Giustizia velocissima e sentenze a tempo di record con sconti arrivati quando ormai i buoi erano scappati da un pezzo. Oggi che non c'è la Juventus di mezzo, per fatti dello stesso periodo, nessuno ne parla e addirittura le squalifiche ipotizzate sono "ridicole" in confronto a quanto è successo l'anno passato...Mistero della doppia velocità. TERZO ESEMPIO_ da che mondo e mondo, vale a dire da quando si è istituita la Supercoppa (1988), ideata dal giornalista Enzo D'Orsi e da Paolo Mantovani la Coppa ha sempre avuto, anche e soprattutto per regolamento, una location certa e chiara. Le prime due edizioni furono giocate a Milano in quanto città sede della Lega Calcio, la terza edizione, nel 1990, fu un sorteggio ad assegnare al Napoli il diritto di giocare in casa,dal 1991, la Lega stabilì di giocare sempre in casa dei Campioni d'Italia, salvo l'opportunità di giocare all'estero. Quest'anno gioca in casa per dirittio divino chi ha vinto la Coppa Italia e non è un fatto marginale che ad oggi i biglietti acquistati siano per 2/3 di tifosi della Lazio. Regolamento ancora modificato ad hoc, con tanto di diritto della Lazio di godere della quasi totalità dell'incasso. Tre piccoli esempio, per evidenziare come le regole ci siano, scritte e chiare, ma che quando c'è la Juventus di mezzo si trovi sempre un modo per cambiare qualcosa sicuramente non per avvantaggiare i bianconeri. @pavanmassimo

STADIO: C'ERA UNA MOSCA BIANCA, ORA SONO DUE A STRISCE!

In molti scrivono e dicono che il calcio italiano è in difficoltà, in declino e che le risorse mancano. Forse è vero, visto che il ranking è in calo e che il calciomercato ha visto campioni andare via e risorse da spendere sempre in diminuzione. Sicuramente è vero, ma esistono anche realtà all'avanguardia. Se prima la Juventus era una mosca bianca per il suo stadio, presto non sarà più sola e le mosche saranno due, entrambe a strisce bianconere: Juventus e Udinese. JUVENTUS- è stata la prima a dotarsi di uno stadio di proprietà e a viverne i benefici. Progetto partito nel lontano 1994 con la lungimiranza di Umberto Agnelli, Antonio Giraudo e Luciano Moggi e concretizzato da Jean Claude Blanc e dalla dirigenza di Andrea Agnelli. Lo Juventus Stadium è fiore all'occhiello del calcio italiano che ospiterà la finale di Europa League 2014. Sempre sold out o quasi, con quasi 28,000 abbonati, oltre ai posti Juventus Premium Club e gli esclusivi posti con hospitality. Nell'ultimo anno ci sono stati circa 50 partite e fatto 160 eventi con quasi una media di tre eventi a settimana. I ricavi da stadio, nella prima stagione di esercizio sono praticamente triplicati rispetto all'anno precedente. Lo Stadium è un impianto moderno che insieme alla rivalutazione della Continassa vivrà presto di luce propria. Una zona della citt UDINESE - a Udine stanno lavorando alacremente e stanno facendo grandi cose. L'obiettivo principale del progetto del nuovo Stadio Friuli è creare un impianto sportivo moderno, sicuro, sostenibile capace di valorizzare il territorio e produrre valore. Sarà un bellissimo impianto per il calcio da 25132 spettatori a norma UEFA tutti coperti con tutti i servizi necessari offrire comfort. Sarà polifunzionale, non adatto ai soli match sportivi ma anche concerti. Il nuovo stadio Friuli costerà circa 40 milioni e 20 saranno finanziati proprio dall'Istituto di Credito Sportivo. Zebrate alla riscossa, quindi, due progetti sostenibili, ci vuole solo intraprendenza, voglia di investire e capacità imprenditoriali. A Torino e Udine le hanno, ed altrove? Mistero... @pavanmassimo CHE NE PENSI? CLICCA QUI E PARLANE CON MASSIMO

ANALISI TJ- CHAMPIONS: CAMMINO...A CONFRONTO, ECCO COSA CONTERA'

Il calendario è stato stilato e a parte gli avversari interessa molto vedere come si collocheranno le sfide e quali saranno vicini alle sfide di Champions per valutare potenziali complicazioni post gare internazionali. L'anno passato la Juventus affrontò prima delle sfide Europee tutti avversari forti e dopo la Champions solamente il Milan (ugualmente impegnato in Europa). CALENDARIO- Il calendario prevede subito una sfida impegnative prima del debutto europee. A Milano con l'Inter il 15 settembre. Dopo la prima di Champions ci sarà il Verona in casa. L'anno scorso affrontare l'Inter nel pre Champions non portò bene. Prima della seconda sfida di Champions ci sarà il Torino (29 settembre) e dopo il Milan in casa (6 ottobre). Impegnativo anche il match del 20 ottobre con la Fiorentina che precederà la terza sfida Europea, dopo di essa andrà di scena Juve-Genoa, il 27 ottobre. Interessante anche il pre della quarta giornata di Coppa: sarà a Parma il 3 novembre, e la settimana dopo la sentitissima sfida scudetto da vivere in casa con il Napoli impegnato anch'esso in Europa durante la settimana. Più tranquille le ultime due giornate. Il Livorno precedono e l'Udinese chiudono le due gare del quinto turno europeo. Infine Bologna prima e Sassuolo chiudono la sessione. L'ANNO PASSATO- 16 settembre: Genoa-Juventus prima dellla sfida del 19 settembre: Chelsea-Juventus. Quattro giorni dopo, il 23 settembre la Juventus affrontò in casa il Chievo. Il 29-30 settembre Juventus-Roma arrivò prima della difficile gara del 2 ottobre in casa con lo Shakhtar del 7 ottobre, a cui fece seguito la trasferta di Siena. Dopo la pausa, Juventus-Napoli del 23 ottobre precedette Nordsjelland-Juventus, a cui seguì la sfida di Catania del 31 ottobre piena di polemiche. Juventus-Inter del 7 novembre si giocò prima di Juventus-Nordsjelland dell'11 novembre e successivamente arrivò la trasferta di Pescara. Il 20 novembre la partita con la Lazio prima di Juventus-Chelsea del 25 novembre, a cui fece seguito, Milan-Juventus del 2 dicembre. Infine il derby Juventus-Torino 5 dicembre e la sfida con lo Shakhtar-Juventus del 9 dicembre e Palermo-Juventus. NUMERI- L'anno scorso i bianconeri fecero 13 punti sui diciotto disponibili nelle gare pre Champions e 15 su diciotto nelle gare post Champions, perdendo solo con il Milan. Non sarà semplice quest'anno fare meglio, ma i bianconeri non avranno grossi svantaggi, visto che Milan e Napoli giocheranno entrambe in Europa. Molto, dipenderà, in ogni caso dal girone, un girone con meno insidie potrebbe, in teoria, aiutare, soprattutto se una squadra come era l'anno passato il Nordsjelland fosse inserita prima delle sfide con Milan e Napoli. @pavanmassimo COSA NE PENSI? PARLANE CON MASSIMO

QUEI GIALLONERI TERRIBILI!

Il Borussia vince la Supercoppa e come per magia tutti scoprono che anche Golia può cadere. Il Golia in questione è il Bayern Monaco che ha preso Goetze proprio da canarini e ha speso tanto per guida tecnica e campagna acquisti. Il Borussia ha incassato e preso il talento armeno Henrikh Mkhitaryan oltre al forte Aubameyang. Continua quindi la politica del club tedesco: cessioni per finanziare i campioni di domani. Il Bayern ha evidenziato qualche preoccupante lacuna in difesa dove Van Buyten sembra un pò arrivato al capolinea. Difficile dare giudizi definitivi perchè siamo solo alla prima partita, l'aperitivo di un pasto che sarà lungo un anno, ma la sensazione è una sola: anche i giganti possono cadere. La Juventus per la sua avventura europea dovrà proprio prendere esempio dal Borussia, mentre per il campionato dovrà evitare di avere la supponenza dei bavaresi mostrata nel fine settimana. LA GARANZIA: Come per la Juventus, è la guida tecnica il punto di forza dei giocatori della Westfalia. Jürgen Klopp è un maestro che ha lanciato campioni e permesso maxiplusvalenze come Kagawa, Sahin e Mario Gotze. Oltre a loro Subotic e Hummels, Schmelzer, Großkreutz, Lewandowski e i due arrivi Henrikh Mkhitaryan oltre ad Aubameyang che siamo certi mostreranno le loro doti. LE RISORSE: Borussia Dortmund nella classifica dei fatturti è con 189 milioni dietro al Milan (256), poco dietro alla Juventus (195), davanti a Inter (185), Napoli (148) e Roma (115). Il prossimo anno Juventus e Borussia dovrebbero essere un pò più distanziate grazie al fatto che la Juventus è la società che ha gudagnato di più dalla Champions. CONTE PENSIERO: ricordiamo le parole di Conte al termine di Juve-Palermo: "Il Borussia Dortmund non ha la storia, il curriculum della Juventus, con il Borussia, un tipo di discorso si può fare, non dimentichiamo che il Borussia Dortmund nei quarti di finale con il Malaga era fuori e se non passava sapete quanti titoli avrebbe vinto? Zero! A venti punti dal Bayern Monaco, eliminata in coppa di Germania, eliminata nei quarti di Champions, adesso si parla di un miracolo del Dortmund, ma se perde quella e' sempre zero, però e' come dici tu, il Borussia, c'è la possibilità di fare un discorso, quello che viene viene, alla Juventus mi faccio questa domanda, c'è questa possibilità, magari le cose cambiano, ma quando parliamo di Juventus diciamo sempre che la Juventus l'obiettivo e' vincere ogni competizione o sbaglio, non possiamo mischiare la storia. Se si potesse fare un discorso del genere lo farei sapendo che tutto quello che arriva e' tutto di guadagnato, ma non l'accetterei neanche io, io voglio vincere, io voglio lavorare per vincere. Io e i ragazzi con cui lavoro, non sono della politica di De Coubertin, io voglio partecipare e provare a vincere. Chi vince scrive la storia, chi non vince fa simpatia, ma a me la simpatia non ha mai interessato". Modello Borussia? Si, forse, ma riveduto e corretto da Mister Conte anche se vista la partita contro il Bayern, il modello dei giocatori di Klopp sembra essere molto ma molto interessante. @pavanmassimo COSA NE PENSI? PARLANE CON MASSIMO

NESSUNO SCAPPA IN MOTORINO!

Il calendario e' stato stilato e la notizia vera e' che nessuno e' scappato. Nessuna corsa, nessun grido, nessuno strillo e soprattutto nessuna lamentela. E' innegabile che l'inizio di stagione bianconero sarà il più difficile in assoluto. Leggermente favorito sarà chi ha cambiato guida tecnica come Inter e Napoli che in teoria avranno più tempo per il rodaggio. Beppe Marotta ha commentato con stile: "E' un inizio diverso rispetto alle ultime due stagioni. Sicuramente è un inizio non certamente morbido, però credo che quest'anno sia importante tastare immediatamente la nostra forza, perchè chiaramente le motivazioni dei nostri avversari saranno molto più forti, siamo gli avversari da battere, quindi credo che anche per noi sia un bell'esame quello di confrontarci immediatamente con le realtà più forti del campionato". Come dicevamo, inizio difficile con Lazio, Inter, Milan e Fiorentina nelle prime otto gare di campionato e nessuna neo promossa Verona a parte. Inizio senza sconti, insolito come ha detto Marotta, ma la Juve e' pronta, non fugge, non scappa arrabbiata, non strilla, si prepara fin da subito alle gare che contano che saranno subito vive con la Supercoppa del 18 agosto. Antonio Conte, comunque non si dispiacerà, meglio un inizio difficile da vivere alla grande che un inizio non "vissuto" come la scorsa stagione. Quest'anno nessuno fugge, tutti pronti e il comandante sa benissimo come affrontare questi momenti. @pavanmassimo cosa ne pensi? Parlane con Massimo

IN SALITA SULL'OTTOVOLANTE

Sono stati stilati i calendari di serie A e sicuramente a Torino non saranno soddisfatti. La prima giornata vedrà i bianconeri contro la Sampdoria l'unica squadra la scorsa stagione capace di battere due volte i bianconeri. Sicuramente non un inizio semplice. Dopo la Samp, i bianconeri affronteranno la Lazio, nel remake della Supercoppa del 18 agosto. La terza di campionato vedrà la Juventus contro l'Inter a San Siro, altra sfida dalle fortissime emozioni. Una pausa data dalla doppia sfida con Romeo e Giulietta (Verona e Chievo) e poi derby con il Toro. Dopo il derby Milan in casa e Fiorentina fuori. Solo alla dodicesima la sentitissima sfida con il Napoli, mentre la coda del campionato sarà insidiosa con la Roma di mezzo. Insomma va bene affrontare tutte le squadre e il calendario a volte non ha molto senso commentarlo, ma l'inizio della Juventus appare sicuramente un inizio tosto: otto gare da vivere da protagonisti e una coda che non sarà per nulla semplice, a meno di non aver già vinto... speranza di tutti i tifosi. @pavanmassimo commenta con Massimo

NON TUTTI AMANO LA JUVENTUS IN VERSIONE "AMBASCIATORE"

La Juventus sta lavorando negli Usa ad un temperatura buona. Antonio Conte sta proseguendo nel programma iniziato in valle d'Aosta con l'obiettivo di far crescere l'intesa tra nuovi e vecchi e soprattutto di creare un gruppo omogeneo e funzionale. Ovviamente il tour negli States non è legato solo alla preparazione ma chiaramente ha finalità di marketing e commerciali. Le autorità americane e i tifosi hanno accolto con entusiasmo la Juventus in America. Impossibile vedere le scene di delirio collettivo osservate a Chatillon e in aeroporto ma l'interesse e' alto anche negli Usa e i tifosi sono vicini ai campioni bianconeri. La Juventus da questo tour americano si aspetta buoni risultati a livello di ritorno di immagine, partner commerciale e crescita dell'appeal. I bianconeri pagano il GAP ancora rispetto alle due spagnole, e le tre big inglesi (Manchester United, Chelsea ed Arsenal), ma il gioco e il lavoro di Conte e della società hanno permesso una miglioramento. La Juventus come vero e proprio ambasciatore del Made in Italy, grazie al suo blocco italiano che e' il cuore pulsante della squadra. In casa Juve hanno pensato proprio a questo quando hanno preferito l'America all'Asia. Gli States possono garantire al momento maggiori introiti. Peccato che la scelta bianconera si stata osteggiata dai palazzi buoni del calcio italiano che con la decisione sulla Supercoppa hanno creato un danno alla squadra campione d'Italia. Ancora bisogna capire perché ci sia una società che corre verso il futuro e una gruppo decisionale che decide nel calcio e si muove come un bradipo con decisioni incomprensibili. La Juve rimane ambasciatore di un paese che dovrà un giorno svegliarsi se vuole ritrovare l'appeal perduto. @pavanmassimo

VERRATTI: SOGNO STUPENDO DIFFICILISSIMO, I MOTIVI DEL NO

Verratti rimane, almeno a leggere i commenti dei tifosi che arrivano in redazione, un sogno di molti. Un sogno, in parte anche della dirigenza bianconera che ha sempre stimato l'ex giocatore del Pescara, non riuscendo però a prenderlo l'anno passato quando il Paris Saint Germain superò la concorrenza di tutti. L'astro nascente del calcio italiano passo' al Paris Saint Germain per oltre dodici milioni di euro e un contratto da un milione e duecentomila euro al giocatore. Contratto importante e concorrenza sbaragliata. Oggi quel contratto chiede di essere rivisto. Verratti ha fatto bene e mostrato le sue doti. Il Paris sembra disposto ad accontentarlo concedendogli circa 2.5 milioni netti a stagione. Al momento ci viene quindi da dire che Verratti rimarrà ancora a lungo in Francia. I motivi? COSTO: prendere Verratti oggi costa almeno 20-25 milioni di cartellino e 3-3.5 di ingaggio per 4 anni. Operazione complessiva da 50 milioni di euro. Impossibile per chiunque, almeno in Italia, intraprenderla. CONCORRENZA: fortissima la concorrenza Europea, non solo il Real Madrid sul giocatore ma anche le squadr inglesi. Qualora anche la Juventus decidesse di accontentare sull'ingaggio il giocatore, rimane impossibile pareggiare le offerte altrui sul cartellino. SPERANZA: La speranza e' l'ultima a morire. Ma anche per quest'anno, su Verratti i tifosi bianconeri che già pregustavano il talento come futuro erede di Pirlo rimarranno delusi. Ci dispiace molto vedere un talento così puro all'estero, ma contemporaneamente per la Juventus è impossibile competere a quelle cifre. La speranza e' che qualche anno voglia ritornare in Italia e magari a Torino, lo accoglieremo a braccia aperte, del resto lo abbiamo già visto con la maglietta bianconera e chi l'indossa (anche da bambino) non la scorda mai. @pavanmassimo

IN SPAGNA PREOCCUPATI: i goleador se ne vanno!

Sono preoccupati in Spagna: i bomber sembrano aver abbandonato la Liga. Il sito fichajes.com cita infatti alcuni casi di giocatori considerati di grande prospettiva e bravi bomber che hanno lasciato la penisola iberica. Tra questi il primo e' Llorente, sicuramente amato, sicuramente rimpianto e soprattutto considerato forte e un vero talento. In Spagna non si capacitano che sia andato via a zero. Proprio lo spagnolo e' il primo talento della lista che con i 28 gol di due stagioni fa e' considerato un ottimo bomber. La sua partenza verso Torino e' un duro colpo per l'Athletic de Bilbao di cui era un idolo indiscusso. A Torino il giocatore si dovrà confermare ma tutti sono convinti che possa fare molto bene. Il secondo e' Iago Aspas, del Celta de Vigo che ha fatto 12 gol nel suo primo anno nella Liga e che e' volato a Liverpool in Premier. Partenza più costosa quella di Radamel Falcao che dopo 34 gol in 41 partite con l'Atlético de Madrid per 60 milioni e' volato a Monaco. Altro bomber in uscita e' Álvaro Negredo al Manchester City, che per 28 M€ lascia il Siviglia. Per lui 31 gol in 42 partite. Infine il nuovo bomber del Napoli. Gonzalo Higuaín, il giocatore più costoso, pagato 40 M€ (37 M€ fissi + 3 M€ per obiettivi), per lui quest'anno 18 gol. Ma non solo loro. Perché il prossimo a partire potrebbe essere Roberto Soldado (30 gol in 46 partite) pronto a lasciare Valencia per Liverpool o Tottenham. La Spagna sembra perdere alcuni dei suoi talenti. Molti vanno in premier, altri no. La serie A continua ad essere metà ambita e anche i grandi campioni stanno tornando. @pavanmassimo

TRE STELLE E TANTE STRISCE

La Juventus ha cominciato la sua preparazione americana con tre stelle come i tre nuovi acquisti e come il marchio che evidenzia i trentuno titoli bianconeri. Stelle e strisce come le maglie bianconere che caratterizzano la truppa di Antonio Conte che cercherà di mostrare anche in America del bel calcio. Due anni fa tutto cominciò proprio dagli States e ora continua su quella stessa linea d'onda per preparare al meglio un'annata che deve essere ancora vincente. La seconda fase della preparazione sarà importantissima. Antonio Conte e il suo staff dovranno preparare la squadra al meglio per la sfida del 18 agosto contro la Lazio, una sfida con mille motivazioni ed aspettative alte per i tifosi che potranno rivedere all'opera in un a gara ufficiali gli otto nazionali e i nuovi acquisti. L'obiettivo del tour americano e' rendere la squadra omogenea quindi si cercherà la preparazione ottimale per coloro che sono arrivati ora dopo gli impegni nazionali e una preparazione specifica che gli altri erano già a Chatillon e che hanno fatto gran parte delle fatiche. Come detto, non è la prima volta che Conte si trova a gestire praticamente due gruppi separati, era già successo l'anno passato quando i bianconeri dovettero preparare la Supercoppa contro il Napoli. Quest'anno ci sarà la stessa necessità, obiettivo 18 agosto. Obiettivo da non fallire. @pavanmassimo cosa ne pensi? Parlane con Massimo

UNICA STRADA? ARRIVARE PRIMA

Nel mercato, quando non ci sono tanti soldi bisogna ingegnarsi e questo hanno fatto e stanno facendo i dirigenti bianconeri. Barzagli e Pirlo a zero. Pogba strappato al Manchester in tempi non sospetti e infine Llorente e Tevez senza dimenticare che anche Zuniga potrebbe arrivare a una valutazione inferiore al suo valore. Mentre altre squadre, soprattutto all'estero, spendono e spandono, mentre in Italia si finanzia il mercato con le cessioni, in casa bianconera c'è una strategia diversa: arrivare prima e spendere meno. Una sorta di corsa al saldo con l'obiettivo di anticipare la concorrenza ed evitare le aste. Quanto successo per gli altri arrivi, come detto, potrebbe ripetersi per Zuniga, il forte esterno partenopeo che è entrato nell'orbita bianconera. La dirigenza bianconera ha raggiunto da tempo l'accordo con il giocatore del Napoli per un quadriennale da circa due milioni e mezzo di euro, anticipando la concorrenza delle altre squadre, Inter su tutte. L'obiettivo al momento è anticipare l'arrivo dell'esterno rispetto alla scadenza del contratto con gli azzurri prevista nel 2014. Conte lo vuole subito e la società cercherà di accontentarlo. In un mercato che vede anche quest'anno difficoltà in uscita, raggiungere i giocatori vicini alla scadenza rimane l'unica e sola soluzione per garantire colpi di qualità. @pavanmassimo Cosa ne pensi? Parlane con Massimo

IL RISPETTO PRIMA DI TUTTO!

Nei giorni scorsi abbiamo sottolineato un episodio spiacevole in cui una nota testata nazionale faceva degli opinabili commenti sul calcolo degli scudetti della Juventus. I tifosi della Juventus, ormai da anni hanno tolto l'anello al naso che qualche imbonitore media gli aveva messo. Si informano, leggono, evidenziano e chiedono soprattutto una cosa: rispetto. Rispetto per la storia del club più glorioso d'Italia, rispetto per la tifoseria più numerosa, rispetto per chi lavora, la squadra e per chi ha vinto dei titoli che il campo ha inequivocabilmente sancito. I tifosi della Juventus chiedono solo questo. In troppi, in questi anni, hanno approfittato della situazione per raccontare fatti non veri, inserire paginoni di accuse e trafiletti di smentite. Ora chiaramente i tifosi si sono organizzati, il web ha permesso loro di avere voce, eco, risonanza e soprattutto di far emergere la verità. Il processo di Farsopoli ha raccontato fatti che hanno smentito le teorie del 2006, il processo dell'anno scorso ha evidenziato a confronto di quello di quest'anno, come esistano due velocità di giudizio e come la giustizia non percorra per tutti gli stessi passaggi. Quello che si chiede è rispetto,ma possibilmente anche imparzialità nei giudizi, cosa non semplice da trovare in questo paese. @pavanmassimo cosa ne pensi? Parlane con Massimo

ANALISI TJ- TEVEZ-HIGUAIN: CHE DUELLO, ECCO LA VERITA'!

Tevez o Higuain chi è il migliore? In tanti si fanno la domanda, i numeri della scorsa stagione ci danno una risposta oltre le parole di Diego Armando Maradona, grande campione in campo e forse troppo polemico fuori: "Con Gonzalo la Juve tremerà come quando Maradona era al Napoli. Diego è ottimista, il Napoli è da scudetto. Maradona ha detto che De Laurentiis è un campione negli affari, e che un vero argentino non può giocare a Torino per la Juventus. Higuain è una scoperta di Diego, è un fuoriclasse. Maradona ha detto a Gonzalo che Napoli è una città fantastica, i tifosi sono l’arma in più. Il Pipita raccoglierà l’eredità di Maradona in azzurro”. NUMERI, VERO GIUDICE- HIGUAIN- premettiamo: Higuain è un grandissimo bomber e a molti tifosi bianconeri sarebbe piaciuto con la maglia zebrata anche perchè ricorda molto un certo Trezeguet. Purtroppo o forse per fortuna, la Juventus non ha ceduto nessuna delle sue stelle ed Higuain è andato per 40 miloni, altrove. Quest'anno Higuain ha segnato in totale 18 gol in 44 partite con una media di 0,4 gol a partita. In campionato ha segnato 16 gol in ventotto gare con media 0,57. Infine il suo minutaggio è stato pari a 2506 minuti complessivi con un gol ogni 139 minuti totali e in campionato un gol ogni 109 minuti, media molto alta. Per lui 9 assist complessivi in stagione. NUMERI, VERO GIUDICE- TEVEZ - Tevez ha una media gol in campionato peggiore di Higuain con 11 gol in 34 partite, vale a dire 0,32 e un gol ogni 217 minuti. La media complessiva in stagione, invece migliora e si avvicina all'ex Real con 0,36 gol a partita e un gol ogni 202 minuti circa. Per Tevez, però non valgono solo i numeri dei gol ma anche gli assist. L'ex City ha regalato in stagione ben 16 assist risultando secondo solo a David Silva. Praticamente è stato al City il miglior giocatore in rosa, maglio di Aguero, meglio di Dzeko, meglio di Balotelli. QUALE IL PIU' FUNZIONALE? La domanda che si fanno in molti è: chi farà meglio in Italia. Va detto che i due giocatori sono diversi. Tevez è un giocatore esplosivo, bravo nel dialogo stretto, bravo nell'uno contro uno, che gioca più per la squadra. Higuain è il classico giocatore d'area, un giocatore stupendo come era David Trezeguet. Se un allenatore cerca i gol, Higuain è perfetto, se si cerca il gioco corale e qualcosa di più forse è meglio Tevez. Va infine detto che Higuain costerà al Napoli circa dieci milioni l'anno lordi ingaggio, Tevez circa 11 alla Juventus, ma il cartellino di Tevez è costato alla Juventus 1/4 di quello di Higuain. Chi ha fatto l'affare? Lo scopriremo a fine stagione. @pavanmassimo cosa ne pensi? Parlane con Massimo

BRAVI MA IMPOSSIBILI! LA JUVE NON VENDE!

In tanti tifosi ci stanno scrivendo per sapere come mai la Juventus, nonostante i grandi incassi di Champions non sia riuscita a prendere un campione come Jovetic o anche lo stesso Higuain. I bianconeri hanno preso du giocatori di grande valore come Llorente e Tevez ma non hanno speso cifre fuori dal comune. La risposta sui mancati investimenti superiori a 20 milioni è molto semplice e risiede in due fattori. COSTO CARTELLINO- l'operazione Higuain costerà al Napoli tra ingaggio e cartellino qualcosa come 80 milioni in quattro anni, troppo per le casse bianconeri che per Tevez spendono poco più della metà (meno di 40 milioni). La Juventus aveva trattato si l'argentino ma ad un costo del cartellino più basso di circa 15 milioni. Per il Napoli la trattativa è stata resa possibile dalla cessione di Cavani e dalla qualificazione Champions. I partenopei dovranno superarsi quest'anno perchè non hanno mai ottenuto negli ultimi anni due qualificazioni in Champions consecutive.Stesso discorso per Jovetic, il City ha pagato 26 milioni di euro più bonus, cifra impossibile da corrispondere solo cash per la Juventus che fino all'ultimo ha tentato di inserire delle contropartite tecniche. CESSIONI- per chi parla di mancati acquisti, va ricordato che i bianconeri ad eccezione di Giaccherini, partito anche per altre motivazioni, non hanno fatto partire nessuno. Trattenuti nonostante offerte sostanziose Vidal, Marchisio e lo stesso Pogba. Insomma, in casa Juve magari non si spendono cifre da venti milioni in su per gli attaccanti, ma va detto che nessun titolare è stato ceduto. Lavorare nel segno della continuità: a Torino sanno bene cosa vogliano e come ottenerlo, vedremo se anche altrove avranno fatto le scelte giuste. @pavanmassimo per finanziare il mercato avresti ceduto una delle tre stelle bianconere del centrocampo? Parlane con Massimo

LA SFIDA PARTENOPEA PARTE DAL PIPITA

Il Napoli si appresta a lanciare il guanto di sfida. Dopo il secondo posto della seconda stagione, i partenopei, nonostante la cessione di Cavani vogliono essere la prima antagonista della Juventus. L' acquisto di Higuain alza l'asticella ed e' un 3*1 (out Cavani, in Albio, Callejon e Higuain) che andrà valutato con attenzione. I partenopei l'anno scorso hanno lottato a lungo con i bianconeri, hanno perso un ottimo allenatore come Mazzarri, ma hanno acquisto un mister altrettanto bravo come Benitez. Numeri e investimenti alla mano, i partenopei si candidano ad essere quelli che hanno speso di più. Conte qualche settimana fa aveva avvisato: "Con Cavani il Napoli l'ho sempre battuto". Ora vedremo cosa succederà senza Cavani, il Napoli lancia la sfida, con Higuain non possono più nascondersi saranno ancora loro la principale antagonista per il titolo. I bianconeri sono pronti a raccoglierla, non vogliono abdicare e daranno il massimo per essere ancora protagonisti. @pavanmassimo