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tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 23 dicembre 2013

Fuori i secondi

Juventus e Roma, Roma e Juventus, sembra questo il duello, sembrano queste le contendenti, stile anni 80. Una volta era Platini contro Falcao, ora sarà Tevez contro Totti, sarà Gervinho contro Pogba, sarà Strootman contro Vidal. Benatia contro Barzagli. Il faccia a faccia ci sarà alla riprese delle ostilità il 5 gennaio. Sarà una gara emozionante ma estremamente insidiosa. I giallorossi hanno tutte le carte in tavola per creare insidie ai bianconeri, ma contemporaneamente hanno anche delle pecche che la squadra di Conte dovrà sfruttare. Ci sarà tempo per analizzare le due contendenti nei dettagli, ma nel frattempo notiamo che la corsa é a due. Se il Napoli dovesse girare la boa a dieci punti di distanza dalla Juventus, si troverebbe in una situazione complicata e difficile per rientrare in gioco. Proprio per questo la gara del 5 gennaio e' un vero e proprio match ball da sfruttare per mettere una parola del tipo "ipoteca" sul torneo. Come detto, alla ripresa, ci saranno grosse insidie e i bianconeri devono dimostrare che questa volta la ripresa del campionato non li sorprenderà. Capitolini e torinesi, ad oggi, appaiono le squadre più strutturate. Bianconeri più solidi e concreti, giallorossi più frivoli e fantasiosi. La rosa di Conte e' più ricca ma ha più impegni, quella di Garcia meno varia ma con meno minuti nelle gambe. I gIallorossi sono stati schiacciati dalla pressione, i bianconeri ci sono abituati, proprio dopo la sosta il confronto e i giudizi saranno più chiari e chissà che la "tempesta perfetta" invocata da Roma questa volta non si abbatta sui lupi.

IN ATTESA DEI RE MAGI E' ARRIVATO L'ORO, E I NUMERI DELLA SERIE NASCONDONO UN SEGRETO!

I bianconeri avevano tre obiettivi dalla gara di Bergamo: il primo vincere, obiettivo centrato, il secondo mantenere la Roma a distanza e incrementare il vantaggio sul Napoli  obiettivo raggiunto e il terzo cercare di aiutare Buffon ad entrare nella storia tra i portieri meno battuti. Purtroppo il terzo obiettivo non è stato raggiunto, ma la vittoria permette a Conte di eguagliare il record di punti pre Natalizio di Capello e di raggiungere le nove vittorie consecutive, serie realizzata da Conte nella scorsa stagione. In attesa che il 6 gennaio arrivino i Re Magi, per Conte&C, l'Epifania é arrivata prima. Ancora Carlos Tevez, abile a trasformare l'Ottovolante in Sinfonia Numero Nove. Genoa, Catania, Parma, Napoli, Livorno, Udinese e Bologna, Sassuolo a cui si aggiungono gli Orobici, con 23 gol fatti nessun gol subito, differenza reti a +22 e Buffon che ha incassato un'unica rete.
La serie è record per Conte, perché solo in un'occasione i bianconeri hanno saputo fare un tale risultato. Anche l'anno scorso erano state nove le vittorie consecutive da marzo a maggio relativamente al campionato. Allora i bianconeri segnarono 14 gol e ne subirono 2.  Furono sconfitti: Catania (1-0), Bologna (0-2 come ieri), Inter, Pescara, Lazio, Milan, Torino, Palermo e Atalanta. Differenza reti +12
Due anni fa, invece nel  2011-2012 per  la Juventus c'erano state 8 vittorie consecutive con 23 gol fatti e uno solo subito, dalla Lazio. Le vittime sacrificali erano state: Fiorentina, Inter, Napoli, Palermo, Lazio, Roma, Cesena e Novara. Differenza reti: A+22, di poco superiore a quella attuale, solo 3 gol. Stranamente solo 8 gare ma stesso numero di gol fatti e subiti di quest'anno.
I bianconeri con nove partite senza sconfitte, hanno dato uno strappo al campionato che ora ha distacchi importanti. La Roma dei miracoli tiene il passo a meno cinque, ma il Napoli é finito a meno dieci. Incredibile la forza di questa Juventus, capace di stupire, capace di impressionare, ma soprattutto di farlo senza campane e fanfare, in silenzio, in attesa della sfida del 5 gennaio, che sa già di resa dei conti, perché se i bianconeri riuscissero nella vittoria entrerebbero nella storia della Juventus "Contiana", e comunque metterebbero un'ipoteca sul titolo.

FILOTTO 2011-2012
17.03.2012    Campionato Serie A    Fiorentina-Juventus      0-5     V
25.03.2012    Campionato Serie A    Juventus-Inter      2-0     V
01.04.2012    Campionato Serie A    Juventus-Napoli      3-0     V
07.04.2012    Campionato Serie A    Palermo-Juventus      0-2     V
11.04.2012    Campionato Serie A    Juventus-Lazio      2-1     V
22.04.2012    Campionato Serie A    Juventus-Roma      4-0     V
25.04.2012    Campionato Serie A    Cesena-Juventus      0-1     V
29.04.2012    Campionato Serie A    Novara-Juventus      0-4     V 

FILOTTO 2012-2013
10.03.2013    Campionato Serie A    Juventus-Catania      1-0     V
16.03.2013    Campionato Serie A    Bologna-Juventus      0-2     V
30.03.2013    Campionato Serie A    Inter-Juventus      1-2     V
06.04.2013    Campionato Serie A    Juventus-Pescara      2-1     V
15.04.2013    Campionato Serie A    Lazio-Juventus      0-2     V
21.04.2013    Campionato Serie A    Juventus-Milan      1-0     V
28.04.2013    Campionato Serie A    Torino-Juventus      0-2     V
05.05.2013    Campionato Serie A    Juventus-Palermo      1-0     V
08.05.2013    Campionato Serie A    Atalanta-Juventus      0-1     V
FILOTTO 2013-2014
27.10.2013    Campionato Serie A    Juventus-Genoa      2-0     V
30.10.2013    Campionato Serie A    Juventus-Catania      4-0     V
02.11.2013    Campionato Serie A    Parma-Juventus      0-1     V
10.11.2013    Campionato Serie A    Juventus-Napoli      3-0     V
24.11.2013    Campionato Serie A    Livorno-Juventus      0-2     V
01.12.2013    Campionato Serie A    Juventus-Udinese    1-0     V 
06.12.2013:     Campionato Serie A    Bologna-Juventus    0-2   V 
15.12.2013:     Campionato Serie A    Juventus-Sassuolo    4-0   V 
22.12.3013     Campionato Serie A    Atalanta-Juventus    1-4   V 

IL SILENZIO DI CONTE? COSA BUONA E GIUSTA, DEVE CONTINUARE!

Ci fanno sorridere le parole di chi critica il silenzio di Antonio Conte e soprattutto chi ipotizza che tale silenzio sia una mancanza di rispetto verso i tifosi della Juventus. La vera mancanza di rispetto e' quella svolta da coloro che hanno messo alla berlina il tecnico questa settimana non evidenziando come le accuse fossero infondate e i fatti citati siano già stati oggetto di indagine. Sarebbe importante, sicuramente, sentire le parole del mister bianconero, ma se l'unica via per ottenere il rispetto e' il silenzio, allora che silenzio sia e magari pure bello lungo. I tifosi bianconeri hanno ormai da tempo individuato in Conte l'uomo della rinascita e non possono che condividere al 100% la sua decisione. 

A Bergamo si suona la nona

In casa bianconera si gioca per chiudere bene l'anno contro un'Atalanta insidiosa in casa e con qualche assenza. Conte sceglie la miglior formazione possibile con Lichtsteiner e Asamoah in fascia e i tre centrocampisti titolari senza Pirlo. 
PARTENZA SPRINT- subito Juve al minuto cinque con Carlitos Tevez che danza al limite dell'area si incunea e con un diagonale stretto batte Consigli. La gara inizia bene per le zebre. L'Atalanta prova subito a reagire, consapevole che è solo l'inizio di gara. 
ERRORE: Pogba e Asamoah si perdono un pallone importante, Bonaventura semina e il panico e Moralez segna interrompendo l'imbattibilitá di   Buffon. I bianconeri reagiscono subito e provano a impensierire la difesa orobica. Gioca bene, comunque la squadra di Colantuono in maglia rossa. Pogba non molto lucido in avvio, dopo il pallone perso in occasione del gol dell'Atalanta, ancora qualche pallone impreciso. Ci prova Carmona al venticinquesimo, ma la palla e' a lato.  Dall'altra parte Tevez e' un furetto e Consigli deve immolarsi per fermarlo, ora la Juventus torna a giocare bene e va vicina al vantaggio con Pogba. Ci prova anche l'Apache di cucchiaio, palla alta. Al quarantunesimo sbaglia tutto Tevez solo davanti al portiere si allarga troppo con Consigli bravissimo, l'argentino perde il tempo, occasione colossale sfumata.
Il primo tempo si chiude sull'uno a uno, bianconeri ingenui sul gol preso e poco concreti in avanti. 
PRONTI, PARTENZA VIA! Nella ripresa Conte non cambia nulla, cross di Asamoah, sponda di Llorente e Pogba incisivo che si fa perdonare per il primo tempo poco brillante.  E' il nuovo vantaggio. I bianconeri dopo il gol sembrano fermarsi un attimo esattamente come nel primo tempo e gli orobici in maglia rossa ci provano. Ancora Juve che con Pogba va vicinissima alla terza rete, palla a lato di pochissimo.  Sempre Juve in avanti, Colantuono alza il baricentro inserendo Livaja al posto di Bonaventura e Cazzola al posto di Del Grosso. Ancora Tevez pericoloso a venti dalla fine, punizione al limite guadagnata e spalla di Bonucci che mette a lato. 
RUGGITO- il Re Leone segna il ruggito natalizio, dopo una gara fatta di sportellate. Bel passaggio di Chiellini per il Re Leone che sterza su Migliaccio e batte Consigli. Anche lo spagnolo riscatta una prova a corrente alternata. 
Arriva anche la quarta marcatura, ci pensa Vidal, ottima azione in corsia di Lichtsteiner, palla tesa e Arturo segna quasi a porta vuota. Conte concede standing ovation per Vidal e Tevez con Padoin e Quagliarella in campo. Tutti attendono il triplice fischio con Livaja attivo.
Il finale di anno si dimostra quindi propizio, nuova vittoria e nona vittoria per una Juventus da record che continua la sua corsa. Cinque punti sulla seconda e felice Natale a tutti, in attesa di Juve-Roma.

MENEZISSIMO-CONTENTISSIMO?

La Juventus è vicinissima a Jeremy Menez, talento del Psg che sarebbe vicinissimo alla Juventus. Il giocatore piace molto come avevamo scritto in tempi non sospetti il primo di dicembre. I motivi sono molteplici a partire dal prezzo:  Menez va in scadenza a giugno 2014. Il Psg lo perderà a zero, ecco quindi che si potrebbe accontentare anche di un milione di euro (offerta bianconera), contro i 3 chiesti dal Psg. Chiusura a metà strada a due milioni?  Il contratto prevede almeno un triennale da 3 milioni di euro. 
Il giocatore ha praticamente chiuso la sua esperienza parigina. Tante e troppo forti le frizioni tra Blanc e il talento francese. Quest'anno Menez ha giocato 8 partite in totale in Ligue1, di cui 3 subentrando a gara in corso, due gol, un assist ed un totale di 10 tiri complessivi. Troppo poco per entrare nelle grazie del mister francese. In Champions 3 presenze di cui 2 da subentrante e un solo tiro all'attivo. Ha giocato quasi sempre sull'esterno di sinistra e la sua dote principale è quella di essere molto forte nell'uno contro uno. In totale in stagione 560 minuti, troppo pochi per restare.
Meglio l'anno passato per Menez con 30 partite, 5 gol e oltre 2,000 minuti e 7 assist, le gare l'anno prima erano state 33 con 7 reti e addirittura 17 assist.
La caratteristica di essere bravo negli assist è sempre stata una prerogativa di Menez: anche alla Roma 114 partite, 12 gol e ben 22 assist. Al Monaco il suo periodo migliore con 14 reti in 57 partite e 8 assist.
Manez vorrebbe volentieri a Torino per giocarsi le sue chances mondiali giocando campionato ed Europa League. 
Gli unici dubbi che riguardano il francese sono di tipo caratteriale e sulla poca costanza di rendimento, ma Conte, ha già imparato con Vucinic come gestire i giocatori forti, ma che vanno un pochino a corrente alternata.
La Juventus si sta muovendo Liverpool, Galatasaray e Monaco sono pronte a fare la loro offerta, ma la società bianconera non parteciperà ad aste, vuole e sa arrivare prima e sui giocatori a parametro zero, in pochi si muovono bene come Madama. Menezissimo l'obiettivo, un esterno per rendere il mister delle zebre Contentissimo.