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tuttojuve

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domenica 20 giugno 2010

CAPELLO E CRINI DI CAVALLO,,,,


Ieri notte stavo per andare a dormire, poi mi sono ricordato che avevo letto qualcosa su Capello, critiche, probabilmente meritate dopo due pareggi brutti come quelli dell'Inghilterra. Volevo però verificare come il signor Ziliani avesse "sparato a zero" su Capello e sfortunatamente mi sono imbattutto in un articolo che mi ha costretto a rimanere sveglio fino a tardi per la risposta.
Le parole che penso faranno rizzare i peli sulla testa ma anche sulla schiena a molti tifosi sono le seguenti:
Ribadiamo: e se la leggenda di Capello grande stratega fosse una leggenda, sì, ma metropolitana? Un luogo comune del calcio che nessuno osa mettere in discussione per non incorrere nell'accusa di sacrilegio, di lesa maestà? Noi qualche dubbio sulle doti di Fabio Massimo grande condottiero lo nutriamo. Senza andare troppo indietro nel tempo, ricordate il Capello che per due stagioni allenò la Juventus prima di Calciopoli? Ebbene, stendendo un velo pietoso sui due scudetti vinti col metodo-Moggi – e poi cancellati -, ricordiamo benissimo quel che la Juventus combinò in Champions League.

Personalmente, penso che Capello sia un ottimo allenatore, primo per quanto fatto al Milan, secondo per lo scudetto vinto a Roma.... (ps vedi che fine ha fatto Ranieri perdendo con la Sampdoria), terzo per quanto fatto due volte a Madrid, e infine per come ha vinto i due scudetti a Torino.
Mi dispiace essere sempre in disaccordo con il signor Ziliani e vedere molti tifosi arrabbiati, ma le sue parole "stendendo un velo pietoso sui due scudetti vinti col metodo-Moggi – e poi cancellati" sono parole che non condividiamo, al limite dell'inaccettabile.
Quale sarebbe il metodo Moggi? Mi ripeto ancora, quello della cupola, quello degli arbitri, che non facevano vincere la Juventus? Quello dei testimoni che negano di accusarlo o che dicono che era tutto regolare...Abbiamo letto con attenzione il pezzo di Ziliani su Mancini in cui lo definisce un"coniglio", noi, invece abbiamo difeso Mancini e lo abbiamo elogiato per la sinceità, sotto giuramento.
Sotto giuramento non si dicono bugie e li emerge tutto. Io mi chiedo poi come mai Ziliani non commenti quanto sta emergendo dal dossier Telecom, forse non ha letto, in ogni caso gli inseriremo un bel link con tutti i nostri articoli... così potrà farsi un'idea del metodo Moggi e del "metodo anti-Moggi..."

Ziliani ha ragione su una cosa, Capello in Champions non ha fatto bene, è uscito due volte ai quarti, ma almeno sulla prima eliminazione gli episodi non sono stati dalla sua.Tutti ricordano il palo di Cannavaro al ritorno, ma anche un gol di Del Piero totalmente regolare annullato per fuorigioco inesistente.
Episodi allora, come episodi adesso, per esempio il gol di Milito irregolare, convalidato. L'Inter è stata brava e fortunata adesso, allora la Juve fu non ottima ma se si fosse qualificata non avrebbe rubato nulla. Inoltre, i gironi di qualificazione della Juventus di allora furono delle cavalcate vincenti, come possibile dimenticarle?

Senza divagare, ci dispiace che anche in questo caso, si usi Capello, screditando lui e con lui, come al solito, tutta la Juventus e titoli vinti, fino a prova contraria sul campo. In questo mondiale sarebbero tanti allora da screditare, da Le Guen, a Domenech, e che dire di Del Bosque?
Per questo rimaniano convinti che Capello sia un grande tecnico, se no Moratti perchè lo voleva? Rimaniamo convinti che Capello come tutti i grandi allenatori possa anche commettere errori e rimaniamo ancora più convinti che quei campionati non sono stati vinti con "metodo alcuno" se non quello del lavoro, fatica, sudore e grandi giocatori, tutto il resto non conta....come i crini di cavallo in una spazzola.


Leggi tutto l'articolo tratto dal blog del signor Ziliani
E se Capello fosse più scarso di quel che molti pensano? Il dubbio, dopo l'orrido 0-0 dell'Inghilterra contro l'Algeria, pareggio che costringe Rooney & company a vincere a tutti i costi la terza partita del gruppo C, quella contro la Slovenia, pena l'eliminazione immediata, il dubbio – dicevamo - è d'obbligo. Sia chiaro: la nazionale inglese ha tutto per uscire dall'impasse in cui si trova e magari, una volta passato il turno, volare in finale demolendo gli avversari trascinata da Rooney, Gerrard e Lampard come da vaticinio del suo c.t.. Quel che è certo è che fino ad oggi, tra le squadre considerate grandi, la nazionale allenata da Capello è stata in assoluto la peggiore, a pari merito con la Francia di Domenech; e se qualcuno ha notato differenze tra l'Inghilterra di Eriksson (eliminata dal Portogallo ai quarti nei mondiali 2006), l'Inghilterra di McLaren (fuori dall'Europeo 2008 per mano della Croazia) e l'Inghilterra di Capello (1-1 con gli Usa e 0-0 con l'Algeria nei primi due match del mondiale 2010), è pregato di fare un fischio. Noi, se un cambiamento l'abbiamo notato, l'abbiamo notato in peggio.

Ribadiamo: e se la leggenda di Capello grande stratega fosse una leggenda, sì, ma metropolitana? Un luogo comune del calcio che nessuno osa mettere in discussione per non incorrere nell'accusa di sacrilegio, di lesa maestà? Noi qualche dubbio sulle doti di Fabio Massimo grande condottiero lo nutriamo. Senza andare troppo indietro nel tempo, ricordate il Capello che per due stagioni allenò la Juventus prima di Calciopoli? Ebbene, stendendo un velo pietoso sui due scudetti vinti col metodo-Moggi – e poi cancellati -, ricordiamo benissimo quel che la Juventus combinò in Champions League. Per chi l'avesse dimenticato, nel 2004- 2005, dopo aver perso 2-1 in casa del Liverpool (quarti di finale), i bianconeri vennero eliminati dopo un match di ritorno giocato all'insegna dell'impotenza più assoluta (vedi Inghilterra-Algeria): finì 0-0 con i bianconeri incapaci di costruire un'azione degna di questo nome, con l'unico brivido di una traversa colpita di testa al 78' da Cannavaro e 4 juventini ammoniti per frustrazione (Montero, Ibrahimovic, Zambrotta, Emerson). Anno dopo, stessa storia. Capello arriva ai quarti, pesca un'altra inglese, l'Arsenal, che ad Higbury strapazza una Juventus imbarazzante (2-0, Camoranesi e Zebina espulsi), dopodiché arriva il match di ritorno e a Torino succede questo: la Juventus scende in campo col primo obiettivo di non subire gol – pena l'addio ad ogni sogno di gloria -, ma forse esagera, nel senso che gioca un match inguardabile, non riesce a costruire lo straccio di una palla-gol e alla fine, tra i fischi e gli ululati dei tifosi, colleziona l'ennesimo, deprimente 0-0 (vedi Inghilterra-Algeria, per l'appunto). Una vergogna assoluta, considerato il parco-giocatori a disposizione di Capello.

Voi direte: eppure l'anno dopo Fabio Massimo andò a Madrid e vinse la Liga. Certamente. Lo fece dopo una campagna-acquisti che definire faraonica è un eufemismo (Van Nisterlooy, Diarra, Reyes, Cannavaro ed Emerson acquistati in estate, Higuain, Gago e Marcelo ingaggiati a gennaio: il tutto in cambio di un'unica cessione, caldeggiata dallo stesso Capello, e cioè quella di Ronaldo al Milan), grazie al miglior score nei confronti diretti col Barcellona (2-0 al Bernabeu, 3-3 al Camp Nou), al termine di una stagione punteggiata da clamorose contestazioni del pubblico madrileno, con plateali “panolade” per il gioco orribile mostrato dai galacticos; mentre in Champions League, nella miglior tradizione capelliana, il Real Madrid uscì addirittura agli ottavi di finale per mano di un modesto Bayern Monaco (allenato da Hitzfeld), con Makaay e Podolski in attacco e il vecchio Kahn in porta (3-2 al Bernabeu, 1-2 a Monaco). Per dare un'idea della contentezza che si respirava a Madrid: il giorno dopo la conquista del titolo, Capello venne messo alla porta. Tante grazie, è stato bello. Anzi, bruttissimo.

E insomma, riconosciuto a Capello il merito di aver condotto l'Inghilterra in Sudafrica al termine di un girone eliminatorio condotto all'insegna di una superiorità schiacciante (gli avversari: Ucraina, Croazia, Bielorussia, Kazakistan e Andorra), a mondiale iniziato i nodi sono venuti al pettine: e alla prima difficoltà – leggi papera di Green in Inghilterra-Usa 1-1 – ecco la nazionale di Capello afflosciarsi e implodere su se stessa cadendo preda di un'impotenza e di un'insicurezza a dir poco parossistiche. Pessima reazione all'infortunio del portiere nel 2° tempo con gli Usa; agghiacciante performance nel match contro l'Algeria, che per mille motivi avrebbe dovuto essere il match del riscatto.

“Arriveremo in finale”, aveva detto Capello, mascella al vento, sbarcando in Sudafrica. Dopo due partite di difficoltà media, in Inghilterra non ci crede più nessuno. E tutti si chiedono: possibile che una squadra allenata da mister Fabio Capello giochi così male? Beh, certo che è possibile. E a dirla tutta non capiamo la sorpresa: mezza Inghilterra si entusiasmò, nel 2005, assistendo a Juventus-Liverpool 0-0 e nel 2006 assistendo a Juventus-Arsenal 0-0. Le squadre inglesi passarono il turno di Champions League facendosi beffe dei bianconeri. Che letteralmente non riuscirono a fare un tiro in porta.

E chi era l'allenatore che non riuscì mai a cavare un ragno dal buco, né contro Benitez né contro Wenger? Elementare Watson: era Fabio Capello.

31 commenti:

  1. Ziliani sei semplicemente un buffone

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  2. mmm Ziliani eri il primo a salire sul carro quando Capello vinceva...sei ridicolo

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  3. Zilianilustrascarpe morattiano nel libro paga di Telecom/tronchetti spara le ultime disperate balle, prima che la giustizia lo sommerga di m...

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  4. Ziliani sei italiano? o figlio di madre estera?
    Se sei italiano io chiedo scusa e tutti coloro che leggono questo stupido articolo partiggiano.
    Noi Italiani siamo diversi questo essere e' l'eccezione, scusate la sua idiozia.

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  5. sei un cretino buffone buffone buffone ma chi sei?un fallito.spero x te che l'inghilterra esca presto.senno' son cazzi tuoi....interista di merda giornalista da strapazzoooooo

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  6. Manco e' uscito su sportmediaset povero Ziliani ormai e' costretto a scrivere le sue cazzate sul suo blog: dai Massimo non perdere il sonno per ste' cretinate ormai le bugie hanno il tempo contato...

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  7. Ziliani esterna da sempre, una sviscerata antijuventinità conclamata e documentata da tempo. Non mi sorprende nemmeno questa sua ultima "sparata" contro la Juve. Non tralascia e non perde nessuna occasione pur di farlo. Ma gli Juventini lo conoscono ormai troppo bene. Tant'è vero che si rende molto più ridicolo e divertente, quando fa anche il pagellaro su mediaset. La sua obiettività è pari e veritiera, come il pro...cesso farsa della giustizia sportiva del 2006, e il pro...cesso farsa che si svolge a Napoli, solo contro Moggi e la juventus. E non contro anche l'INTERcettazioni & c. Ma si sa, che Ziliani non sarà mai d'accordo su questo. Fortuna per tutti, comunque, che di Ziliani Paolo, c'è ne uno solo.

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  8. è solo un pagliaccio pro milanesi come tutta la redazione di sportmediaset(bartolomucci e pellegatti su tutti),ma xkè nn andate in onda su milan/inter channel ke ormai solo là vi possono vedere

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  9. ridicolo!!!! vai a cacare meglio!!!

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  10. il metodo moggi nn è stato provato brutto stronzo vergognati

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  11. ziliani sei l'emblema del giornalismo italiano. vergognati.

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  12. Cari lettori,vi prego di manifestare anche dissenso evitando gli insulti.
    Grazie,
    Massimo

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  13. Ma perchè consumare tutto sto "inchiostro" quando la si può fare molto più breve scrivendo: "E' vero, sono un'interista"..?!? Leggere questo articolo è stato davvero noioso..

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  14. Ad onor del vero, è sempre lo Ziliani che insulta la juventus e i suoi tifosi. Non credo in ogni caso, che invitarlo ad "andare di corpo" per le grandi stronzate che scrive, lo scuoti più di tanto. Questo più che un insulto è un bel suggerimento, di cui Ziliani non dovrebbe non tenerne conto.

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  15. Ziliani chi??? La gente stupida e disinformata non merita risposte: assolutamente in malafede, servo.

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  16. C'è chi il cervello c'è l'ha un po più su degli occhi, chi invece un po più sotto delle pa.le!
    Domanda esistenziale: dove è sito quello del signor Ziliani?
    Consiglio: cambia mestiere e fai del bene al settore giornalistico sportivo.
    Datti all'ippica.........ci guadagni..........in immagine...

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  17. La madre dei deficenti e sempre incita e tua madre e una di quelle, pezzo di merda

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  18. Ma lo chiamate ancora "Signor" Ziliani...trovate un'altro aggettivo per questo essere amorfo che spara sentenze giusto per sollevare polveroni

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  19. Ziliani e' ora di ragionare, ritrovare pace interiore e serenita'... ormai siamo difronte all'evidenza.... giorno dopo giorno peggiori la tua situazione... sei un FALLITO!!!!!

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  20. PAOLO ZILIANI è un poveraccio che cerca di guadagnarsi la pagnotta leccando i piedi ai padroni.ZILIAN è un poveraccio come GIGI GAANZINI che sogna di essere un giornalista ma sa bene di essere un poveraccio. ZILIANI=GARANZINI due falliti che invidiano il Grande Luciano Moggi.GARANZINI/ZILIANI due vere MACCHIETTE di GIORNALISTI..all'ITALIANA...senza etica;senza deontologia;senza vergogna ...ma soprattutto senza CULTURA!Poveraccio...anche lui deve pur mangiare...e lo può fare come i PENNAROLI che circolano in ITAGLIA...quelli che non si accorgono in che marciume è stato trascinato il CALCIO ITALIANO dal quinquennale ciclo degli ONESTI di MILANO...quelli che sponsorizzati dagli INTERCETTATORI che..... suicidano dai ponti o in carcere!!!
    ZILIANI deve esistere per evidenziare la differenza tra LUCIANO MOGGI=grande uomo e ZILIANI= POVERO-SERVO degli...RATTI!

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  21. Il problema è sempre lo stesso. E cioè che a questo tipo di persone, che ovviamente dimentica che prima di aver allenato la Juve Capello aveva vinto e stravinto ovunque era andato, viene sempre dato troppo spazio. Questo scrive cazzate nel suo sito o nei loro squallidi giornaletti? E lasciatelo fare... lo leggono i soli 4 sfigati. Ziliani è un giornalista che oramai non ha la minima credibilità, lo sa lui, lo sanno tutti. Oramai il suo unico obiettivo è spararla sempre più grossa per fare in modo di far parlare di se. Non caschiamoci per favore...

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  22. Sono suonato io oppure il Blog del nostro caro amico Zililano ha perso la sezione "Commenti"?

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  23. ahahahahahahaha. Ma che bel giullare di corte. E devo dire che il mestiere del giullare lo fai proprio bene, ne hai la stoffa! Farai carriera a corte, puoi aspirare a diventare il miglior giullare del castello. Così lo potrai favellare ai tuoi eredi.ihihihihih. Sulla fossa giornalistica che ti stai scavando e nella quale c'hai già le 2 gambe dentro, comme effige: GIULLARE (aspirante). ahahahahahahah

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  24. Gentile anonimo, non ho capito l'ultimo intervento sul giullare. Me lo puoi spiegare, grazie.
    Massimo

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  25. ben detto Zuliani!

    quelli senza "metodi" non vincono più un c***o! ed essendo stati viziati, in quel senso, adesso non sanno nemmeno più riorganizzarsi per mettere su una squadra decente!

    Forza Milan, la squadra più titolata al mondo!
    Marco.

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  26. Caro Marco, mi dispiace ma sono in totale dissenso, la prego di spiegarci questi "metodi", un caro saluto.

    Massimo

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  27. OGNI VOLTA CHE LEGGO UN SUO SCRITTO MI CONVINCO SEMPRE PIU DI QUANTO L'ESSERE GIORNALISTA SIA SOLAMENTE SAPER SCRIVERE

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  28. Questa è una frase ironica o un complimento mascherato?
    Un saluto, Massimo

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  29. Francamente mi fa davvero ridere leggere il commento del milanista Marco riferito ai "metodi" con cui Capello vinceva gli scudetti alla juve.
    Ma se ne è accorto il milanista che Capello qualche gara da allenatore del Milan l'ha anche fatta? E magari che Capello, come allenatore del Milan, qualcosa l'ha pure vinta?

    Allora se quando Capello vinceva con la juve era per i "metodi" di Moggi, cosa dovrei pensare? Che quando vinceva con il Milan era per i "metodi" di Berlusconi?
    Oppure devo desumere che Capello fosse un grandissimo e onestissimo allenatore quando era al Milan e, invece, che alla Juventus sia diventato un incapace che vinceva solo rubando?
    Io mi domando perchè la gente non rifletta un po' prima di scrivere certe cose....

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  30. ragazzi ma perchè vi scaldate tanto? quel tizio non mrita alcuna risposta, perche gli imbeclli si rispondono da soli dai fategli un bel applauso che lui con quelli fasulli di mediaset è abituato

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