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domenica 27 giugno 2010

ERRORI OGGI, COMPLOTTI IERI


Ai mondiali in Sudafrica era quasi arrivato di tutto: eliminazioni eccellenti, polemiche, pianti, bei gol, errori sottoporta, goleade...ma mancava qualcosa, gli errori arbitrali. Per non farsi mancare nulla, ieri sono arrivati, addirittura in coppia, influenzando, forse, l'esito delle partite.

In Germania-Inghilterra, è stato negato un bellissimo gol di Lampard, per fare un paragone, molto, ma molto più evidente dei gol di Bierhoff, Pellissier e Bianconi che alcuni tifosi reclamano quando si parla di errori arbitrali pro Juventus.

In Argentina-Messico è stato convalidato da Rosetti, un gol in netto fuorigioco, molto più fuorigioco di quello dato a Klose in Bayern Monaco-Fiorentina, inferiore solo al "famoso" fuorigioco di gruppo" di Siena.

Ascoltando in serata i commenti sono principalmente due gli elementi che mi lasciano perplesso e che mi spingono a una breve riflessione.

Perchè in questo caso, nei dibattiti, si parla di errori, di necessità di tecnologia e di "arbitri scarsi" e nel passato no?

Perchè se Rosetti, commette un errore pro Argentina è in un buona fede (anche se forse ha visto che era un gol da annullare) e alcuni colleghi italiani se, in passato commettevano errori pro-Juventus non lo erano?

Perchè alcuni commentatori, sulla stessa tipologia di errori (gol annullati regolari, fuorigioco), parlano giustamente di errori per alcuni e di complotti e cupole per altri?

Questo mondiale, testimonia una volta ancora che c'è bisogno di molti occhi, per commettere meno errori possibili, ma che ci vorrebbe, forse un minimo di coerenza da parte di chi analizza gli episodi perchè se questi sono errori oggi lo erano anche prima, se invece sono frutto di altri ragionamenti ci dicano da chi è formata la cupola in questo caso.

A noi permane, il dubbio, ci sembra che siano errori, da matita rossa, ma solo errori. A pensarla diversamente non varrebbe nemmeno la pena di giocare, purtroppo qualcuno che la pensa diversamente c'è e come Diogene con la lanterna, sta ancora cercando le prove per dimostrare che certi errori erano frutto di una cupola, che non esiste.





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