Tanto rumore per nulla oggi a Napoli, ad eccezione delle parole di De Santis
Udienza durata poco... doveva essere la grande giornata dell'accusa ma i testi tra una nube e un vulcano non si sono presentati.
Comico il fatto che ci sono i giocatori del Barcellona che si fanno 1,000 km per giocare e testimoni al processo, alcuni anche dall'Italia che non si presentano... bizzarro...
Tra i testimoni dell'accusa ci saranno la prossima volta Ancelotti e Mancini.
Strano come gli allenatori delle squadre che allora perdevano possano essere testimoni... comunque, questi sono... oltre a Cuttica, Pepe, Vignaroli, questi saranno gli ultimi testimoni dell'accusa... e sara' curioso se saranno cosi' determinanti come dicono.
Ma passiamo ai fatti importanti dell'udienza:
L'avvocato Prioreschi ha comunicato che l'elenco delle telefonate è lo stesso fornito già nella scorsa udienza e il Presidente Casoria ha comunicato che convochera' un perito per dare un unico incarico. L'elenco delle telefonate potra' essere eventualmente integrato.
L'udienza di oggi ha avuto come fatto eclatante anche la dichirazione spontanea dell'ex arbitro De Santis.
Premetto, De Santis e' imputato e certamente cerca di discolparsi...
Due i punti che dovrebbero far riflettere tutti....
Primo: parla di Tavaroli e del fatto che l'Inter l'avesso fatto pedinare (Tavaroli ha dichiarato questo... e non De Santis)
Secondo: "Sono l'unico a far perdere la Juve due volte quell'anno. Sono quello che guadagna di meno dal punto di vista economico, non sono andato a cena in ristoranti al buio".
Queste parole sono parte delle domande che ci facciamo tutti, non il solo De Santis.
Per quale motivo la Juventus e Moggi dovavano tenersi in cupola un arbitro che ti fa perdere?
Ma soprattutto perche' altri arbitri che ora fanno i designatori incontravano dirigenti in ristoranti al buio? E soprattutto se allora parlavano con dirigenti allora era permesso... visto che non sono stati puniti! E se non era permesso perche' non sono stati puniti, o meglio premiati, come garanti della pulizia e dell'onesta'?
Sono misteri che in pochi riescono a capire, o meglio capisce solo una certa parte.... quella che pensa che tutto il marcio fosse solo in alcuni. Mi fido del giudice Casoria, quando dice "il popolo controlla". Questo e' verissimo noi controlleremo tutto... dall'inizio alla fine.
Ecco le parole quasi integrali di De Santis e le parole del giudice Casoria.
All'esito dell'esame di Auricchio ritengo doversoso sottoporre alcuni aspetti. Sono stato sottoposto ad intecettazione dai magistrati inquirenti. Dall'altra sono stato sottoposto ad intecettazione anche da altri organi. Qualcuno ricorda che Tavaroli e altri disposero una vera e propria analisi della mia vita. Questa attenta analisi arrivò a dire che il mio comportamento sotto l'aspetto arbitrale era stato senza macchia. A distanza di qualche tempo è stata fatta un'altra indagine, quella ufficiale del colonnello Auricchio. Leggendo gli atti non riesco a capacitarmi come mai lo stesso studio, con tutti i mezzi a disposizione, mi abbia messo sotto processo solo con alcune interecttazioni e, addirittura, solo per avere ricevuto 23 magliette dopo Lecce-Juve. Ad Auricchio sarebbe bastato informarsi, andare in Federazione e vedere come erano organizzati gli allenamenti per vedere che la combriccola romana non esisteva. Sentirsi dire che quella era una ipotesi, in sede di processo, è stata una mazzata, perchè io per quel fatto non sono potuto uscire di casa.Qui tutto ho visto tranne che la ricerca della verità. Se Auricchio avesse fatto accertamenti seri non avrei dovuto aspettare 4 anni per sentirmi dire che la combriccola non esisteva, che in Lecce-Parma i giocatori smisero di giocare.Sono stato zitto 4 anni...
Presidente Casoria: Le ricordo che lei è sempre imputato, non si consideri già assolto
De Santis: Lo so, giudice, ma dal giorno dell'avviso di garanzia io non vivo più...
Presidente Casoria: Succede a chi si trova in questa situazione
De Santis: Lo so ma so anche, per aver lavorato negli istituti di pena, che spesso ci sono innocenti in galera
Presidente Casoria: Errare è umano...
De Santis: No, non lo è in questi casi, giudice.
Presidente Casoria: Non si preoccupi, il popolo controlla...
De Santis: Sono stato umiliato dovendo firmare una lettera di scuse alla famiglia Facchetti, quando qui agli atti c'era la prova che avevo ragione. Un presidente di una società di calcio alla quale è stato assegnato lo scudetto 2005, che era della Juventus. Chi mi ha querelato rilascia numerose interviste su fatti che devono essere valutati da questo tribunale, spostando l'attenzione tra le telefonate tra me e il padre al possesso di una sim svizzera. Un'ultima cosa. Io sono stato esaminato dalla giustizia sportiva solo per Lecce-Parma e ho sentito Auricchio dire che l'unica partita vista è stata proprio Lecce-Parma, che tra l'altro Auricchio dice di aver visto da solo, nel suo ufficio, mentre io so che ogni attività di indagine deve essere seguita da una verbale, qui non c'è nessun verbale. Per quella gara Zeman disse che l'arbitro non c'entrava niente, ma erano stati i giocatori a determinare il risultato, quindi, non c'era nessun bisogno di ascoltare la mia telefoinata... Qui non è stata fatta nessuna indagine e, sentendo Auricchio, ho capito che quello che ho imparato il 25 anni di lavoro non è servito a nulla. Le indagni vanno fatte a 360 gradi. Io non ho nessuna intercettazione con Moggi, mi viene addebitata una sim svizzera quando sarei "sdoganato". Sono l'unico a far perdere la Juve due volte quell'anno. Sono quello che guadagna di meno dal punto di vista economico, non sono andato a cena in ristoranti al buio. Sono stato l'unico arbitro della Can intercettato. Qui deve pagare chi ha sbagliato!
Quello che sta succedendo o che è successo lo si può paragonare solo ai processi che avvenivano secoli fa e chiamati "Sante inquisizioni". Dove bastava che qualcuno invocasse che eri una strega e subito, senza processo, ti portavano al rogo.
RispondiEliminaBhe il tribunale in questo caso viene fomentato da alcuni quotidiani e media...
RispondiEliminaSE LE INDAGINI IN ITALIA FUNZIONANO COME LE HA FATTO AURICCHIO LA FRANZONI SICURAMENTE E'INNOCENTE
RispondiEliminaBISOGNA CHIAMARE AI DANNI AURICCHIO E "PROMUOVERLO CAPORALE"
AURICCHIO SEI LA VERGOGNA DELL'ARMA DEI CARABINIERI
RispondiEliminaBOICOTTAGGIO TOTALE PER MEDIASET SKY LA GAZZETTA ECC ECC.
AMICI JUVENTINI SE NON ABBIAMO GIUSTIZIA DA QUESTO PROCESSO E DA QUELLO SPORTIVO
DOBBIAMO SERIAMENTE PENSARE DI FONDARE UN PARTITO
Carissimo Peter, capisco la tua reazione.
RispondiEliminaPer il momento dobbiamo confidare nella giustizia, poi faremo tutti le valutazioni del caso.
Un caro saluto,
Massimo
una pagliacciata come questo processo non si vedeva dai tempi di Sacco e Vanzetti.
RispondiEliminaSacco e Vanzetti si stanno rivoltando nella tomba...
RispondiEliminal'unica speranza che alla juve venga riconosciuto qualcosa da questo processo è che come al solito la giustizia funzioni male!confidate sì ma nella malagiustizia!come ai tempi di sacco e vanzetti....
RispondiEliminaAnonimo, non ho capito il tuo intervento...
RispondiEliminaSecondo te non presentare tutte le intercettazioni e un quadro parziale alla giustizia sportiva e' stata una buona giustizia?
Grazie della risposta,
é ovvio che tutto fu fatto per boicottare solo "ALCUNE" squadre.Se la giustizia fosse stata coerente, non si sarebbe affrettata a chiudere in malo modo come fece, e lo dice Sandulli stesso."Bisogna chiudere calciopoli, l'Europa sta ponendo pressione perché ricominci subito il campionato in Europa e perché devono assegnare i posti nelle coppe europee." Solo questo la dice tutta! Come sempre in Italia qualcuno ci guadagna sempre!!!
RispondiEliminaAuricchio deve dire la verita'.chi lo pilotava?e vergognoso fare le indagini leggendo i giornali.
RispondiEliminapenso che fosse già chiara allora la situazione..dal ruolo di moggi fino a quello tutti gli altri.infatti penso che queste nuove intercettazioni non facciano altro che confermare il tutto senza aggiungere altro.
RispondiEliminase sono rose fioreiranno, certo di spine c'e'ne sono tante.
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