Non sappiamo ancora se saranno 50, 60 o come dicono oggi molti giornali 80 o se magari, come auspiacano in molti di piu’... grazie a un risarcimento per il danno subito per la retrocessione in serie B. Sicuramente ci sara’ un investimento. Tutti sono consapevoli che soldi e investimenti non vogliono dire nulla, se non solo una cosa: manifestazione di interesse verso la societa’. Se bastassero i soldi, a maggio la finale di Champions sarebbe Chelsea-Real Madrid e l’Inter avrebbe dovuto vincere gli ultimi 10 campionati, visti gli investimenti effettuati in passato e le campagne acquisti sontuose. Per fortuna, investimenti e spese non vogliono sempre dire vittorie e il campo sportivo e’ molto piu’ vasto e tortuoso di quello che sembra essere. Ci vuole programmazione, investimenti mirati e uomini giusti. Negli ultimi quattro anni la Juventus ha investito, spendendo tanto, ma poi nemmeno tantissimo, visto che il bilancio e’ in utile. Diciamo che si e’ speso compatibilmente alle risorse. Purtroppo per i tifosi i risultati sono stati scadenti, sia a livello di piazzamento (secondi una volta ma molto lontani dai prima), che di acquisti (molti giocatori risultati bravini altrove ma inadatti alla Juventus). Gli unici risultati sono stati due Tornei di Viareggio a livello giovanile. Quindi e’ importante mettere le persone giuste al posto giusto. Per questo la Presidenza di Andrea Agnelli e’ solo un punto di inizio. A lui vanno affiancati un direttore sportivo/generale di calcio che possa lavorare con Bettega nelle operazioni di mercato e uno staff tecnico di primo piano. Su questo punto la guida tecnica affidata a Benitez o Capello e’ sintomo di garanzia e potrebbe vedere dopo 4 anni un allenatore vincente al timone, almeno dal punto di vista dei palmeres dopo Deschamps, Ranieri, Ferrara e Zaccheroni che per un motivo o per l’altro non hanno convinto.
Oltre alla guida tecnica bisognera’ rinnovare lo staff medico e gli uomini che accompagneranno l’allenatore nella nuova avventura. Infine, ovviamente i giocatori: senza fare nomi, da ricercare una punta da almeno 20 gol a stagione, due centrali e due esterni di difesa di valore. Oltre a questo anche un regista, nel caso in cui si giocasse con il 4-4-2. C’e’ chiaramente molto da lavorare..... le speranze di Andrea Agnelli sono quelle di tutti i tifosi bianconeri... ma i soldi non bastano e ci vuole programmazione. Vedremo se i nuovi programmi saranno migliori di quelli passati.... in bocca al lupo Andrea.
gUARDA LA PRESENTAZIONE DI ANDREA AGNELLI
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