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lunedì 12 aprile 2010

Dal 2006 a oggi, che Juventus è...

Ricevo molte mail che mi chiedono di esperimere un mio pensiero sulla societa' Juventus,su come sta operando e su come operera'.
Penso sia difficile giudicare dall'esterno quello che e' successo nel 2006. Per esterno intendo al di fuori della societa'.
E' chiaro che per la Juventus nel 2006, si fosse accesa una lotta di potere e che la societa' non si era ancora ripresa dopo la scomparsa dei due grandi padri fondatori. La mancanza di appoggio politico, istituzionale e media ha portato nel 2006, alla dolorosa accettazione della situazione, probabilmente confidando che ci si sarebbe risollevati in fretta. Purtroppo operare nel calcio non è come operare con le auto e non basta un buon piano per tornare in alto, ci vuole anche altro (fortuna, competenza, esperienza a 360 gradi... etc).
Si commisero allora due errori: non accertare fino a fondo la verita'(ma la celerita' della situazione ha probabilmente inciso) accettando poi supinamente la sentenza e infine non manifestare amore verso chi ama la Juventus, vale a dire i tifosi. Non so quanti dei dirigenti bianconeri hanno pianto quando Ruperto lesse quelle sentenze nel 2006. Sono sicuro, invece che molti tifosi bianconeri hanno pianto... I tifosi bianconeri rimpiangono a questi dirigenti soprattutto questo, ritrovare i valori, lo spirito battagliero e il coraggio di rivendicare quanto e' proprio. Il comunicato succinto con cui la societa' si poneva in una situazione di attesa, vale per i tifosi solo come un antipasto. I tifosi vogliono ben altre parole che reclamino niente di piu' di quanto e' dovuto.
Purtroppo a volte nella vita, bisogna sapere mettere da parte alcune cose in virtu' di una causa piu' grande. In questo caso parliamo dell'onore della Juventus, perche' e' in gioco quello che e' la cosa che per i tifosi vale di piu'. Per questo la dirigenza, se verra' fuori tutto quello che sembra, dovra' porsi una mano sulla coscienza e capire se vuole difenderlo oppure no questo onore, a costo di allinearsi a paragoni scomodi. Tutto questo per una causa piu' grande...
Oggi potrebbero essereci grandi novità, così come grandi delusioni. Rimaniamo tutti convinti però che chiunque si sieda sulla poltrona dell Juventus, vada incoraggiato per portare alti quei valori che sono espressione dello spirito bianconero.
I valori di Boniperti,di Scirea, di Platini di Nedved e di Del Piero.
Quello che succederà oggi a Napoli non ci restituirà mai quanto sofferto dal 2006, i tifosi chiedono solo di sapere la verità e come sono andate le cose...

Ringrazio Vullo Giuseppe per aver chiesto il mio parere sull'argomento.

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