Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 25 ottobre 2010

TASTIERA VELENOSA: ZANETTI CI PRENDE IN GIRO, ECCO PERCHE'

Ci hanno lasciati perplessi, ma non sorpresi le parole di Zanetti su Calciopoli. Perplessi perchè raccontano ancora una volta un quadro senza la benchè minima prova, non sorpresi perchè siamo abituati ad ascoltare da quella parte persone che arrivavano dietro, (ora vincono anche meritatamente e per questo dico arrivavano) di dieci, quindici punti, facevano figure barbine in Europa e poi pretendevano di essere i migliori, cosa che sostengono ancora oggi.

Le parole di Zanetti, forse possono andare bene per un pubblico arrivato da Marte, forse possono andare bene per Attila e gli Unni, forse possono andare bene per Daria Bignardi alle Invasioni Barbariche, forse possono andare bene per qualcuno che non ha mai letto nulla del processo di Napoli, purtroppo queste parole ai tifosi bianconeri non vanno bene.

Ecco le parole di Zanetti: «In passato sono cambiati tanti allenatori perché non vincevamo: si cercava una soluzione temporanea per vincere, poi si è saputo tutto quello che è successo con Calciopoli. In quegli anni abbiamo sopportato grandi sofferenze. Qualche cosa sospettavamo, ma non trovavamo le risposte. Io ho sempre avuto fiducia nella società e nei miei compagni dell’Inter. Ho ricevuto delle offerte ma ho sempre detto a mia moglie che sarebbe arrivato il momento dell’Inter». Cosa che si è puntualmente verificata dopo lo tsunami dell’estate 2006 che ha cambiato i connotati alle gerarchie nel calcio italiano. «Sono convinto che i giocatori della Juve non c’entrassero nulla, facevano solo il loro lavoro. E sul campo meritavano».«Siamo stati sempre una squadra molto criticata, che perda o vinca all’Inter qualcosa succede, magari non siamo nel cuore dei media ma siamo abituati ad essere da soli contro tutti».

L'Inter non vinceva perchè cambiava troppi allenatori, l'Inter non vinceva perchè comprava giocatori che non erano all'altezza. La Juventus, invece, vinceva in Italia, ma vinceva anche in Europa, o quanto meno arrrivava in finale. Purtroppo Zanetti questo non lo ricorda o forse l'ha dimenticato apposta. Zanetti parla di sospetti, eh si i sospetti, i soliti sospetti, potremmo dire citando un famoso film. Ci dica con precisione fatti, partite in cui ha avuto sospetti, ci dica che sospetti aveva Gresko il 5 maggio, ce lo dica in maniera chiara. Citi episodi, arbitri, situazioni e vada a testimoniare. Zanetti è sempre tato un giocatore leale, un esempio come del resto Del Piero. Ora che ha cominciato a vincere, io mi chiedo come mai non voglia ammettere la superiotà in passato di quella Juventus. Mi chiedo come mai continui ad alimentare, senza prove, degli alibi per i fallimenti di quell'Inter.

A Zanetti andrebbe ricordato che noi citiamo prove e stiamo seguendo un processo che porta prove e non teorie, come nel processo sportivo, un processo che è stato condotto a senso unico. Vorremmo chiedere a Zanetti, come può ritenere plausibile accettare una frase in cui dice che l'Inter non è nel cuore dei media, dopo l'oscurantismo che sta avvenendo in questo periodo sul processo di Napoli che vede delle prove evidenti venir fuori per iniziativa personale degli accusati dopo 4 anni. E' incredibile, pensare a un Inter non nel cuore dei media, rispetto a chi poi, quali squadre? Se parla rispetto alla Juventus, Zanetti, probabilmente non ha visto la campagna denigratoria media fatta per affondare la Juventus. Una campagna inaccettabile, quasi pari a quella partita da ieri su Milos Krasic, reo di essere caduto e non aver invocato un calcio di rigore.

Parole come quelle di Zanetti di ieri possono andare bene per chi crede che i processi possano essere fatti senza prove e con le teorie, possono andare bene per chi crede che sia giusto il conflitto di interessi (sapete bene a cosa ci riferiamo), possono andar bene per chi pensa che la prova televisiva vada utilizzata solo e quando c'è la Juventus di mezzo, possono andare bene per chi pensa che il campo di Torino vada squalificato per cori razzisti e gli altri no, possono andare bene per chi arriva da Marte, per chi vive sulla terra, purtroppo per Zanetti, sono inaccettabili.



2 commenti:

  1. Che pena faceva prima a stare zitto quel povero idiota di zanetti un esempio fulgido di interista ladro che solo se vince lui la competizione è regolare salvo poi negare tutti i favori ricevuti vero pagliaccio?

    RispondiElimina
  2. Zanetti è un giocatore corretto come Del Piero, però visto che ora ha imparato a vincere, dovrebbe ammettere che prima l'Inter non era matura mentre ora lo è.

    RispondiElimina