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sabato 30 ottobre 2010

CHIELLINI-IBRA COME KOHLER VAN BASTEN

La sfida di stasera, vedrà una Juventus sulle barricate e l'uomo simbolo sarà sicuramente Giorgio Chiellini. Tutti sanno che Chiellini ormai è simbolo e sarà il futuro capitano. Giorgio ha dimostrato cuore, carattere, classe e voglia. In pochi anni ha saputo conquistare pubblico e critica e stasera sarà l'uomo copertina.

Pensando alla sfida con Ibrahimovic e allo spettacolare duello che si presentarà agli occhi di molti è subito saltato in mente un grande scontro del passato Kohler-Van Basten.

Jurgen Kohler ha rappresentato per molti tifosi, insieme a Montero, uno dei migliori difensori stranieri degli ultimi trent'anni, capace di vincere in carriera tutto quello che c'era da vincere (Europei-Mondiali-Champions-Intercontinentale).

Le sfide tra Kohler e Van Basten sono entrate di diritto nelle più belle sfide di inizio anni novanta sia in campo nazionale che internazionale. Van Basten, cigno di Utrecht era il buono, il "baffetto" Kohler il cattivo. La prima sfida si ebbe durante gli Europei del 1988 in semifinale tra Germania Ovest e Paesi Bassi. In quell'occasione Van Basten la spuntò con un gol a un minuto dalla fine, La rivincita, poi, nelle notti magiche del 1990 e quella volta la spuntò Kohler. Nel 1991 Boniperti porta Kohler a Torino e da li in poi Van Basten ebbe vita dura e la Juventus portò a casa due secondi posti, un quarto e una Coppa Uefa, avvicinandosi non poco a battere l'invincibile armata rossonera, fino a superarla nel 1994/95.

Per quanti lo ricordano, non si possono dimenticare la sua sicurezza in chiusura, il colpo di testa imperioso, l'intervento sempre deciso ma pulito ma anche l'abilità nell'andare a segno (8 gol in 4 stagioni). Kohler nel 1995/1996 lascia la Juventus e si toglierà grandi soddisfazioni a Dortmund. Ai tifosi bianconeri rimane nella memoria il tedesco con sotto braccio la coppa orecchiuta e al collo la sciarpa juventina, simbolo del grande rispetto del tedesco per la maglia bianconera.

Oggi come allora Chiellini è entrato nel cuore dei tifosi, ancora più di Kohler e stasera forse lui sarà il buono e Ibra il cattivo. Speriamo che a Giorgio non dispiaccia il paragone con il campione tedesco, sicuramente i tifosi si augurano che anche Giorgio possa vantare un giorno lo stesso palmares del tedesco e che possa anche lui portare sotto braccio la coppa dalle grandi orecchie, al collo la sciarpa e indosso la maglia bianconera.



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