Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 1 novembre 2010

TASTIERA VELENOSA: PARAGONI IRREALI

Anche oggi, per l'ennesima volta registriamo un attacco alla Juventus e come al solito al suo passato e alla sua storia.
Un attacco alla verità, con le solite prove mancanti e illazioni.
Un attacco farcito di paragoni che non stanno in cielo... figuriamoci in terra.
In un articolo Ziliani dice: "... Nell'ultima assemblea dei soci, Andrea Agnelli, fu Umberto, ha detto papale papale che la Juventus è pronta a chiedere la restituzione degli scudetti 2OO4-O5 e 2OO5-O6 e ha aggiunto, perché fosse chiaro il concetto, che personalmente nutre grande stima nei confronti di Luciano Moggi, sentimento che peraltro non ha mai voluto nascondere. Un po' come se Stefano Tanzi, oggi, se ne uscisse a dire che la sua famiglia è pronta a chiedere la restituzione dei soldi dati in risarcimento ai poveri truffati detentori dei bond-Parmalat e aggiungesse che personalmente nutre grande stima nei confronti del padre Callisto, che alcuni dicono aver ridotto sul lastrico migliaia di famiglie, ma che invece è pronto a dimostrare la sua innocenza.".

Ci chiediamo come sia possibile paragonare le vicende Parmalat a quelle della Juventus. A parte il fatto che quel Parma era figlio di conti poco chiari, il paragone ci appare del tutto irrealistico.
Fino a prova contraria Moggi non ha mai fatto quello che è stato attribuito a Tanzi e un paragone del genere appare irriverente e del tutto immotivato oltre che poco fondato.
Tuttavia su un altro stralcio di articolo ci facciamo altre domande:
“Tutti gli scudetti che ho vinto alla Juve sono meritati e li sento miei”, ha detto il capitano che vuole giocare fino a 4O anni e magari, perché no?, fino a 5O. Certamente. Del Piero però lo vada a spiegare, ad uno ad uno, ai suoi colleghi degli altri 19 club di serie A che in allenamento ci mettevano lo stesso impegno ma poi perdevano, perché c'era chi truccava le carte. E lo vada a spiegare ai colleghi del Brescia e del Bologna che a fine campionato finivano in B perché ad arbitrare le partite contro la Juventus la bocciofila mandava Trefoloni e Pieri. Perché le partite non fossero partite.

Come si fa a sostenere che le altre società perdevano perchè venivano truccate le carte. E' possibile che qualcuno scriva ancora queste cose, senza avere delle prove. Qui si parla di partite truccatem arbirtri corrotti, quando le prove non ci sono. Che giovamento aveva la Juventus dal fatto che Bologna e Brescia andassero in B?.
Possibile che alcuni giornalisti vogliono ancora far credere alla gente che l cupola esisteva quando chi doveva sostenere questa tesi davanti a un magistrato e testimoni non è stato capace di farlo?
In un altro articolo Ziliani se la prendeva con Mancini perchè sotto giuramento non aveva saputo mantenere la versione detta in precedenza, ma come lui hanno fatto tutti i testimoni.
Dove sono i testimoni contro la Juventus? Se questi giornalisti saranno capaci di trovare prove concrete allora sarà giusto sostenere l'accusa, in caso contrario, appare chiaro come tutto sia veramente solo una versione piena di parole ma povera di sostanza.
Alla cupula crede ormai solo chi crede nell'innocenza di Saddam Hussein per fare un paragone forte.... ma se c'è qualcuno che ha paragonato la vicenda Juventus a quella Parmalat dove famiglie hanno sofferto davvero allora ogni paragone è lecito.



ecco l'articolo tratto dal sito di Paolo Ziliani

E' ufficiale: Andrea Agnelli ha assunto in toto l'eredità (sportiva) di suo padre Umberto. Eh sì. Se Umberto Agnelli, l'uomo che portò alla Juve la Triade Moggi-Giraudo-Bettega, è ricordato da tutti come un dirigente tanto abile quanto freddo e cinico, Andrea Agnelli, che poi sarebbe suo figlio, lo sta incalzando da vicino in fatto di pelo sullo stomaco. E se il buon giorno si vede dal mattino, al Piccolo Principe basterà una stagione – la prima da presidente della Juventus – per far dimenticare le gesta del padre: che al confronto rischia di rimediare la figura della mammoletta. Nell'ultima assemblea dei soci, Andrea Agnelli, fu Umberto, ha detto papale papale che la Juventus è pronta a chiedere la restituzione degli scudetti 2OO4-O5 e 2OO5-O6 e ha aggiunto, perché fosse chiaro il concetto, che personalmente nutre grande stima nei confronti di Luciano Moggi, sentimento che peraltro non ha mai voluto nascondere. Un po' come se Stefano Tanzi, oggi, se ne uscisse a dire che la sua famiglia è pronta a chiedere la restituzione dei soldi dati in risarcimento ai poveri truffati detentori dei bond-Parmalat e aggiungesse che personalmente nutre grande stima nei confronti del padre Callisto, che alcuni dicono aver ridotto sul lastrico migliaia di famiglie, ma che invece è pronto a dimostrare la sua innocenza.


Insomma, a tutto c'è un limite, ma evidentemente per il Piccolo Principe un limite non esiste: e di certo non furono Moggi e la Juve di suo padre ad oltrepassarlo. Per Andrea Agnelli le malefatte di Moggi & company, così abnormi, sfacciate e reiterate nel tempo da indurre il club stesso a implorare, in sede di processo sportivo, la serie B con penalizzazione nella speranza di evitare una pena più severa che avrebbe cancellato la Juventus da ogni mappa calcistica: le malefatte di Moggi & C., dicevamo, per Andrea Agnelli non sono mai esistite. E non appena la Juventus proverà la sua innocenza, il Piccolo Principe è pronto a chiedere la restituzione dei due scudetti sgraffignati da una banda di cospiratori nemici della Real Casa. Tutto questo a dispetto di sentenze di colpevolezza riconosciute in ogni grado di giudizio dai tribunali sportivi e ormai passate in giudicato; e a dispetto della sentenza di colpevolezza nei confronti del massimo dirigente del club, l'amministratore delegato Antonio Giraudo, condannato in sede penale a 3 anni di reclusione per frode sportiva e associazione a delinquere (in combutta col presidente degli arbitri Lanese e con l'arbitro Pieri), pena ridotta di un terzo per il rito abbreviato; e mentre ancora si attende di conoscere il destino di Luciano Moggi, che invece ha preferito affrontare l'iter processuale standard assieme ai compagni di merende Bergamo, Pairetto e De Santis.


Ad Andrea Agnelli tutto questo non interessa e in un certo senso ha ragione. Quando papà Umberto portò Moggi alla Juventus, sedici anni fa, e l'Avvocato (il fratello Gianni) commentò dicendo che si trattava di “un male necessario”, tutto era molto chiaro: in quella lettera d'assunzione e in quella spiegazione c'era il Manifesto della filosofia juventina. E cioè vincere il più possibile, a qualunque costo e con qualsiasi mezzo. E se per farlo si fosse reso necessario creare un Rotary del pallone – o una bocciofila, fate voi – con designatori, dirigenti arbitrali, dirigenti federali, arbitri e giornalisti, tanto meglio. La Juve avrebbe vinto facile, alla bocciofila avrebbero fatto bisboccia e chisseneimporta degli sforzi a vuoto e dell'impegno a perdere di quei gonzi degli avversari.


L'uscita di Andrea Agnelli all'assemblea dei soci segue di pochi giorni quella dell'ineffabile capitan Del Piero, ormai l'ologramma di se stesso, sul banco dei testimoni al processo di Napoli. “Tutti gli scudetti che ho vinto alla Juve sono meritati e li sento miei”, ha detto il capitano che vuole giocare fino a 4O anni e magari, perché no?, fino a 5O. Certamente. Del Piero però lo vada a spiegare, ad uno ad uno, ai suoi colleghi degli altri 19 club di serie A che in allenamento ci mettevano lo stesso impegno ma poi perdevano, perché c'era chi truccava le carte. E lo vada a spiegare ai colleghi del Brescia e del Bologna che a fine campionato finivano in B perché ad arbitrare le partite contro la Juventus la bocciofila mandava Trefoloni e Pieri. Perché le partite non fossero partite.


È ufficiale: con Andrea Agnelli alla Juve è arrivata la restaurazione. E chissà, magari è già partita sottotraccia l'operazione-recupero di Luciano Moggi. Come si dice in questi casi: il mondo è bello perché è vario. Signore e signori, ne vedremo delle belle.

37 commenti:

  1. ci sono centinai di intercettazioni che indicano la sporcizia della vostra società. il fatto che ora ce ne siano altre, non scagiona la juventus, semmai incriminerà altri. concordo appieno con ziliani. ti ricordo che è stata la stessa juventus a patteggiare per la serieB. ti ricordo che giraudo si è fatto processare con il rito abbreviato (concesso che tu sappia come si svolge tale procedimento), come per dire "so già cosa mi tocca, giudicatemi in fretta". dai valà, tornate sulla terra e guardate avanti. il paragone con tanzi non è per metterli sullo stesso livello, ma per far capire l'assurdità della pretesa di risarcimento, ma lo sai benissimo questo, però fingi di non sapere altrimenti non potresti lanciare i tuoi "sussurri ficcanti ed incisivi" ahahahahahahahha
    agnelli fa tutte ste storie solo per ingraziarsi i tifosi, lui è il primo consapevole che non arriverà un bel niente. febbraio marzo dovrebbe arrivare il primo grado, e li cascherete tutti dalle nuvole: "OH, MA COME MAI NON CI HANNO RIDATO GLI SCUDI??" forse perchè al ladro non si rende il bottino??? ricordatelo pavan, le nuove interxcettazioni non cancellano le vecchie, al massimo si sovrappongono!

    RispondiElimina
  2. Carissimo accolto volentieri la tua replica,
    So benissimo che Giraudo si è fatto processare con il rito abbreviato ma proprio nel rito abbreviato non si possono portare prove a discolpa, cosa possibile con l'iter "classico".
    Purtroppo nessuno riesce a trovare quali sono gli arbitri corrotti e quali le partite truccate e non riesce a rispondere in maniera esaustiva a questa domanda. GLi scudi vanno assegnati alla squadra che si dimostra più forte e nei campionati 2005 e 2006 mi sembra superfluo ricordare quale fosse questa squadra,
    un caro saluto,

    Massimo

    RispondiElimina
  3. Quanto scritto prima da Ziliani e dall'"amico" poi non meriterebbe alcun commento, ma in fondo noi FIERI JUVENTINI ci siamo rotti le scatole di tutti questi accusatori senza arte ne parte. Accusatori che dicono di conoscere il"rito abbreviato", ma non sanno che le intercettazioni non costituiscono prova, poichè, se non ascoltate nel contesto, assumono anche significati diametralmente opposti a quelli supposti. Inoltre, per loro natura possono esser vittima di "taglia e cuci"... l'ignoranza è una brutta bestia!
    Indagini basate sugli articolo della rosea, testimoni dell'accusa che vanno a favore della difesa nel processo vero, partite sotto accusa dove la JUVE, in verità, ne era uscita danneggiata da errori, e ripeto, errori arbitrali (l'arbitro è pur sempre un uomo).
    Solo in Italia, grazie alla gogna mediatica della stampa, una persona è colpevole finchè non dimostra la sua innocenza, anzichè il conttrario, come dovrebbe essere.
    Continuano a parlare di "furti bianconeri", ma la verità è una sola: nessuno restituirà alla Juventus ed agli Juventini tutti questi anni di calcio scippato, facendo sprofondare la squadra più forte del mondo in serie B, grazie ad un ridicolo processo mediatico.
    PS: ziliani straparla proprio come uno che non sa più che pesci pigliare... quando una persona terminaa gli argomenti inizia ad urlare. Penoso.

    RispondiElimina
  4. mi spiace ma non funziona così. non basta essere più forti, se hai commesso irregolarità la tua maggior qualità non conta più nulla. e non diciamo che non ci sono prove.. tanto per fare un esempio di alcune intercettazioni http://video.gazzetta.it/?vxSiteId=f89d11d6-1424-420d-8ebb-23904200f68a&vxChannel=Tutti%20i%20video&vxClipId=2570_f4d6294a-0e99-11db-8ec7-0003ba99c53b&vxBitrate=300, (parla direttamente con l'arbitro), oppure qua ce ne sono un po http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/05_Maggio/04/intercettazioni.shtml .. e questi sono solo i primi due link che ho trovato in giro..non ci si puo passare sopra, non capisco come fate a non capirlo

    RispondiElimina
  5. ah, 12-13mila telefonate al mese, calcolo dei carabinieri non mio. se non ha intrallazzi, nemmeno il manager di una grande multinazionale fa tutte queste chiamate.. tanto più con sim svizzere. non mascheriamo i reati, o diventiamo delinquenti anhce noi. se vogliamo dire che dobbiamo aprore un procvesso sportivo anche a carico di nuov società coinvolte (come l'inter), appoggio in pieno, ma dire che alla juve va reso il maltolto, è un assurdo giuridico. e non capisco se lo capisci o se fingi di non capire per il tuo ruolo di vice direttore di tuttojuve o giu le mani dalla juve o come cazzo si chiama.. in tal caso sarebbe, per citare jose, prostituzione intellettuale..

    RispondiElimina
  6. x anonimo

    io credo che la giustizia nn ha ne colori ne tifo, dovrebbe interessare a tutti tanto di + agli onesti.
    ed e proprio questa parola "onesti" proclamata x 4 anni che vi affligge cosí tanto da vendervi vostra madre pur di nn vedere in faccia la realta , la citata "sovrapposizione" nn vi rende ne innocenti ne onesti.
    ziliani invece lo vada a dire a tutti i suoi colleghi che al proprio lavoro ci mettono obiettivitá e correttezza e se ha cosi tante prove le dia a narducci ne sarebbe grato.
    in Italia siete + dei giustizialisti che opionisti dove tutti vengono giudicati in base ai propri interessi.
    A me ( da juventino ) nn interessa mandare l´inter in B xké mi piace batterla sul campo e nn eliminarla dalla circolazione(non ce gusto vincere senza avversari).
    x finire visto che ziliani fa paragoni, ankio voglio farne uno
    anke sacco e vanzetti furono prima condannati a morte x poi (troppo tardi) accorgersi che erano innocenti (che strana coincidenza)

    un saluto dalla gemania
    roberto
    (chiedo scusa x il mio italiano)

    RispondiElimina
  7. ah!!!! ecco le tue fonti anonimo;
    gazzetta e corriere dello sport.
    io te ne consiglio un altra: tribunale di napoli
    ndr. la juve e stata condannata solo x "slealta sportiva nn sim svizzere (ancora nn accertate) o partite contraffatte come cita ziliani,ed e bene anke fare presente che reggina e co sono state penalizzate x molto meno delle telefonate di facchetti (sono sicuro che avrebbero un altro valore se le avrebbe fatte moggi)
    fatevene una ragione l´onestá come gli scudetti nn vi appartengono

    un risaluto (sempre sportivo)
    roberto

    RispondiElimina
  8. dalla Procura della Repubblica e non da una testata giornalistica di parte è emerso che l'inter ha chiamato designatori e arbitri, per un totale di n.5 cd su 8 a disposizione degli organi giudiziari; tutto questo materiale all'inizio di calciopoli era completamente sconosciuto in quanto debitamente insabbiato non si sa da chi; ora la verità, ma la vera verita sta venendo a galla e forse questa verità sta un pò stretta, perchè forse fa troppo male a tutti coloro che si sono professati "onesti"; giudicare e cancellare in venti giorni la storia di una squadra vincente e perdente è veramente da record; ma record lo è anche se valutiamo le inter - cettazioni in possesso della FIGC da circa 150 giorni che non sono ancora steta minimamente considerate; per non parlare poi dei capi d'accusa supportate da incontri mai avvenuti e con risultati fasulli sempre a sfovore della juve a seconda della convenienza; e voi invece, continuate imperterriti a negare questi nuovi fatti? questi non sono i fatti vostri come il gioco a premi, ma sono fatti di tutti, perchè tutti vogliamo che venga ristabilità la verità dei fatti; non è una questione di restituzione degli scudi, ma di dignità che francamente non vedo negli addetti ai lavori; se si parla in questi termini, vuol dire che anche il processo di Napoli è una farsa? secondo me la verità fa male, molto male, sopratutto per chi si è sempre professato onesto, alla faccia dei bilanci gonfiati e dei passaporti fasulli...ormai passati ingiudicato;
    pertanto non resta che aspettare la fine del processo e sconfessare definitivamente chi non ammette la realtà dei fatti...il tempo è galantuomo....rassegnatevi alla verità inconfutabile dei fatti...; e comunque, se il biscione è veramente onesto, come voi giornalisti scrivete, rinunci alla prescrizione, ma invece non sarà così vero??? a voi giornalisti l'ardua sentenza....buon lavoro.

    RispondiElimina
  9. Carissimi il dibattito è molto semplice, le irregolarità ci sono o non ci sono e a che pro sono state fatte?
    Vi prego di elencarmi le partite, gli arbitri e cosa hanno avuto?
    Io non credo che gli arbitri abbiano agito senza tornaconto.
    Siccome non è stata trovata la pistola fumante, cosa che non esiste, il castello cade, il resto sono teorie.

    ps per coloro che pensano che agisca per qualcuno, sbaglia mi muovo in forma totalmente gratuita senza padri nè padroni nè associazioni, a differenza di altri che si muovono come marionette guidati da certi media.

    RispondiElimina
  10. vedo che a voi gobbi piace rispondere parlando d'altro. ho forse detto che l'inter è onesta? no.
    ho forse parlato di condanne per sim svizzere?
    NO.
    ho forse detto che gazzetta e corriere siano la fonte della verità?
    no.
    ho preso i primi due link che ho trovato con un'intercettazione dentro, e quella è uguale sul giornale, in tribunale e dappertutto. dalla gazzetta non c'è nemmeno la trascrizione, ma direttamente la voce di moggi! dunque, non cambiate discorso.. io parlo di provata slealtà sportiva per cui è stato giusto revocare gli scudetti alla juventus, non ho detto che quegli scudetti sono da assegnare all'inter, nè ho detto che l'inter è la squadra di onesti. ho semplicemente detto che la restituzione pretesa da agnelli è solo demagogia per ingraziarsi i tifosi, e che mai un tribunale rendera il bottino ai ladri, fine. e ribadisco, se vocamus in ius la società inter, sono d'accordo, perchè ci sono intercettazioni che pongono nuovi argomenti da discutere e giudicare. se volete la revoca dello scudetto di cartone potreste anche aver ragione, e avete il diritto di farlo, ma tutto il resto è un buco nell'acqua.
    ps, caro il mio roberto, le sim svizzere moggi stesso ha ammesso di averle adoperate, esattamente a napoli, in quel tribunale dove sembra che voi juventini abbiate messo la tenda, visto che pretendete di sapere tutto. la slealtà sportiva è stata accertata, ed è inconfutabile, -basta leggere le intercettazione sopra linkate- fatevene una ragione.
    pps, noi italiani siamo tutt'altro che forcaioli, basta vedere chi ci governa (e non parlo solo del presidente del cons, ma anche di ministri, deputati, senatori, segretari, governatori). tutti innocenti, anche quando sono stati condannati in appello (vedi sen. dell'utri condannato in primo grado e in appello per concorso esterno in associazione mafiosa).. finchè la cassazione non ribadisce la colpevolezza per la terza volta, sono tutti santi...

    RispondiElimina
  11. ti faccio solo un esempio, pavan.. l'acquisto di cannavaro. cerca le itnerxcettazioni a riguardo, e capisci l'onestà della juve e del tuo santone moggi.
    se uno fa un contratto, per quanto regolare e con tutti e 4 i requisiti in regola, questo è annullabile se siglato in mala fede, e la parte in mala fede è tenuta al risarcimento. qui è lo stesso discorso, non è necessario cercare la pistola fumante, infatti la juve è stata condannata per slealtà sportiva, la quale è ampiamente dimostrata e inconfutabile,- ad es, appunto cannavaro-.. ma sono concetti evidentemente troppo difficili per voi

    RispondiElimina
  12. Carissimo, il caso Cannavaro è solo un esempio di attività di mercato, forse scorretta ma cos'era corretto in quel periodo? Far perdinare? Far intercettare ? Truccare i bilanci?
    Qui stiamo parlando di violazione di regole da parte di 10/12 società su 20 in un sistema generalizzato, puntare il dito contro uno mi sembra semplicistico.
    Non penso sia un concetto difficile per me, forse è un concetto difficile per tutti.

    RispondiElimina
  13. le prove sono esistite soltanto per la juve; adesso ci sono quelle che inchiodano definitivamente altri, prove inconfutabili e non teorie giornalistiche; basti pensare alla scena muta o ai non ricordo dei testimoni dell'accusa; quindi mi viene da pensare che in passato c'è stata una volontà forcaiola di distruggere un giocattolo fin troppo perfetto creato con sapienza certosina; adesso siamo costretti a ripartire da zero per colpa non solo degli onesti, ma anche per un atteggiamneto arrendevole dei precedenti dirigenti juventini; giustificazione??: non conoscevano l'esistenza degli 8 cd; adesso deve venire fuori tutta la verità in modo tale da far capire all'opinione pubblica che il male del calcio non è bianconero, visto i continui e persistenti attacchi quotidiani; speriamo che gli organi giudiziari emettano una sentenza al più presto in modo da stabilire definitivamente chi ha sbagliato e chi deve ancora pagare e speriamo senza prescrizione, per nessuno.... se giustizia si chiama......

    RispondiElimina
  14. concetti molto difficili x noi come la lealta dei passaporti falsi
    come la lealtá
    dei contratti di milito e thiago motta
    come la lealtá
    delle plusvalenze
    come la lealtá
    di tronchetti provera
    come la lealtá
    di auricchio
    come la lealtá
    di narducci
    ....e proprio una realta inter..essante

    roberto

    RispondiElimina
  15. stralcio di una intervista dell'Avvocato Prioreschi: "Si sta facendo un processo sul niente. E’ sul niente che è stata rovinata la vita di alcune persone. Questo lo dobbiamo dire con estrema franchezza. Oggi sono morti definitivamente i sorteggi truccati; è morto definitivamente il fatto che Luciano Moggi sapesse prima le designazioni perché Valentini, al tempo capo ufficio stampa della Federazione, ci ha detto che l’esito dei sorteggi era in tempo reale sul sito della federazione; poi c’erano i giornalisti, come affermato da Bianchi e Nozzoli, che comunicavano con le loro redazioni in diretta! L’accusa ha condotto una battaglia su due telefonate di Luciano Moggi con la segretaria che erano una delle 12.53 e l’altra di mezzogiorno meno qualche minuto dicendo: “ecco la prova!” quando la segretaria chiama Luciano e dice: “ Le devo comunicare…” e Luciano diceva: “Eh, lo so, questo qui, questo lì…”, erano le 13.00! E quindi a quell’ora c’erano state le agenzie, i giornali e tutto il resto. C’era Manfredi Martino che mandava gli sms a Meani…”.è soltanto una delle mille verità che stanno venendo a galla durante il processo di Napoli, carissimi giornalisti di parte che ne pensate??? seconde me non avete risposte, visto che avete calvalvato a suo tempo l'onda del giustizionalismo di parte.....!!!!

    RispondiElimina
  16. continuate a non capire.. io non sto difendendo la posizione dell'inter, più che dirvi che trovo corretto aprire un nuovo procedimento a carico dei neroazzurri..dico solo che siete stati condannati per slealtà sportiva, la quale è accertata! cmq passaporti, plusvalenze, motta milito etc afferiscono all'ambito gestionale e non sportivo della società, ovvero riguarda la responsabilità dei singoli dirigenti e non della squadra, e infatti hanno ricevuto le dovute condanne. il procedimento a carico dell'inter, ma anche del milan, va aperto per le intercettazioni tra dirigenti e designatori, e questo, ripeto, non cambierà di una virgola la posizione già accertata della juventus. e poi, a napoli si giudica moggi, non la juventus! il processo è penale, non sportivo!

    RispondiElimina
  17. pongo due domande al signore anonimo che commenta palesemente anti-juve e non considera i fatti....prima di tutto c'è un processo in corso, e sinceramente io che credo nella magistratura accetterò con serenità le varie sentenze che saranno decise..............il signor massimo Pavan dice una cosa sensata, se il sistema era corrotto dovevano esserci persone da corrompere ovvero i cd corrotti.....per il momento al processo di Napoli, i cui risvolti sto seguendo anche grazie a questo blog non hanno almeno per il momento messo in evidenza la corruzione che io juventinissimo fino al midollo mi aspettava, sentire l'interrogatorio di Auricchio rabbrividisce.......volevo chiarire anche un concetto sul rito abbreviato, a parte la precisazione di massimo sull'inammissibilità di prove a confutazione, questa formula viene chiesta perche si pensa di farcela tranquillamente (cosa non avvenuta) ma soprattutto perchè il processo di Moggi (rito classico) eventualmente riscatterebbe pure Giraudo...aspettiamo e siamo sereni, ed anche i tifosi a noi ostili accettino con tranquillità soprattutto se supporter delle milanesi che è paradossale una loro estraneità dai fatti, i loro presidenti dominano in Italia in tutti gli ambiti dell'economia e della politica e quindi farsi prendere per i fondelli da uno scaltro ferroviere mi sembra davvero un'utopia.....grazie massimo per avermi permesso di replicare a certi signori

    RispondiElimina
  18. stralcio considerazioni Avv. D'Onofrio:
    "Se all’esito del processo penale dovessero emergere elementi tali che dovessero coinvolgere alcuni dirigenti di determinate società con riflessi sportivi, indubbiamente la giustizia sportiva potrebbe arrivare ad assumere delle decisioni che potrebbero portare anche, nelle ipotesi più gravi, alla radiazione. Certo. Gli esiti della giustizia penale hanno e devono avere riflessi su quella sportiva. Del resto non si ricorda che calciopoli, nell’estate 2006, si è basata su iniziativa: gli uomini della procura federale sono andati con le proprie macchine alla procura di Napoli a fare le fotocopie di alcune intercettazioni riconoscendo quindi che ciò che emerge dal procedimento penale deve avere incidenza nel processo sportivo. Non capisco come mai, quando nel 2006 si è trattato di accusare e condannare Moggi e la Juventus , nessuno ha sollevato il problema dell’autonomia dell’ordinamento sportivo: sono andati tranquillamente a prendere le prove del procedimento penale e le hanno portate nel processo sportivo. I principi o valgono sempre o non valgono mai. O valgono per tutti o non valgono per nessuno"; leggete per cercare di non essere di parte ma obiettivi!!!!!!

    RispondiElimina
  19. Carissimo anonimo il problema passaporti sarà anche gestionale ma incide fortemente sull'ambito sportivo. sicuramente l'aver giocato più di due anni con 6 stranieri al posto di cinque a mio parere rappresenta una violazione di regolamenti pari se non superiore a quelle che lei sostiene come tali, anche se per me sono presunte in quanto non supportate da prove, come invece sono queste.

    RispondiElimina
  20. bisogna essere pazienti ed aspettare la fine del processo di Napoli; le single posizioni non servono, anzi generano soltanto confusione. esistono soltanto certezze: non esiste una sola partita condizionata, non esiste un sorteggio truccato, non esiste alcun accordo con arbitri o guardalinee;esiste soltanto l'incongruenza delle ammonizioni mirate con partite e risultati completamente sballati e prese per buone dalla FIGC al momento della condanna juventina;questi sono i fatti reali ed inconfutabili, aspetto con pazienza perchè il tempo è galantuomo altre buone nuove sullo sbobinamento delle restanti telefonate, perchà la verità non ha mai fine...

    RispondiElimina
  21. Anonimo anti-juventino, ho alcune precisazioni da farti, perchè se continui a documentarti sulla gazzetta non ne esci più (la gazzetta è di parte, come dimostra il fatto che il giornalista Galdi ha collaborato con Auricchio nella ricerca del materiale col quale provare ad inchiodare la juve). Tu dovresti prendere come unico vangelo il processo di Napoli, perchè è l'unico che si sta svolgendo nel pieno contraddittorio. Voglio ricordarti che la Juve è stata mandata in B sulla base del sentimento popolare, è stato creato l'illecito strutturale (che non esiste nel codice di giustizia sportiva), trasformando più violazioni dell'art.1 del codice in una violazione dell'art.6 (illecito sportivo). Orbene, illecito sportivo, la Juve è stata mandata in B. L'illecito si basava sull'idea che la Juve avesse alterato i campionati (senza alterare NESSUNA GARA!!Leggiti la sentenza) grazie ai contatti che Moggi aveva, in esclusiva, con i designatori. Purtroppo per te e per Ziliani, il pilastro su cui si fondava la sentenza sportiva, si è sbriciolato di colpo, perchè è emerso che ci sono state altre società che, come e più di Moggi, parlavano con i designatori e con gli arbitri (la telefonata che riporti di Paparesta, non è partita da Moggi, e non ci sono telefonate in cui Moggi chiama gli arbitri, a differenza di quanto ha fatto Facchetti). Quindi, quello che tu dici "è accertato", in realtà si è basato su elementi parziali. E grazie all'art.39CgS, si potrà revisionare il processo. A Napoli sta emergendo che le chiacchiere di Moggi al telefono (su cui si è basato tutto) non avevano un riscontro concreto..oltre alle intercettazioni non sono emerse prove, e il fatto che con gli arbitri della "cupola" la Juve ha conquistato meno punti rispetto agli arbitri "fuori cupola" ti deve far capire che le teorie della Gazzetta e che tu sposi con amore, non corrispondono alla realtà dei fatti!Se poi tu, e Ziliani, avete delle prove che per ora non sono emerse, prove che Moggi comprava le partite, comprava gli arbitri ecc.., tiratele fuori e ne riparliamo. Ah, un'ultima cosa, le schede svizzere le aveva anche Branca.. e anche qui prove non ce ne sono. Se poi vuoi aggrapparti alle schede svizzere e ai contenuti sconosciuti delle chiamate (di chi?), allora ti chiedo: siccome il telefono di Facchetti non era intercettato, cosa altro sarebbe emerso se fosse stato intercettato direttamente il suo telefono? Non è dato saperlo, e per questo non oso (a differenza di Ziliani) sparare sentenze! Piero

    RispondiElimina
  22. Anonimo anti-juventino, ho alcune precisazioni da farti, perchè se continui a documentarti sulla gazzetta non ne esci più (la gazzetta è di parte, come dimostra il fatto che il giornalista Galdi ha collaborato con Auricchio nella ricerca del materiale col quale provare ad inchiodare la juve). Tu dovresti prendere come unico vangelo il processo di Napoli, perchè è l'unico che si sta svolgendo nel pieno contraddittorio. Voglio ricordarti che la Juve è stata mandata in B sulla base del sentimento popolare, è stato creato l'illecito strutturale (che non esiste nel codice di giustizia sportiva), trasformando più violazioni dell'art.1 del codice in una violazione dell'art.6 (illecito sportivo). Orbene, illecito sportivo, la Juve è stata mandata in B. L'illecito si basava sull'idea che la Juve avesse alterato i campionati (senza alterare NESSUNA GARA!!Leggiti la sentenza) grazie ai contatti che Moggi aveva, in esclusiva, con i designatori. Purtroppo per te e per Ziliani, il pilastro su cui si fondava la sentenza sportiva, si è sbriciolato di colpo, perchè è emerso che ci sono state altre società che, come e più di Moggi, parlavano con i designatori e con gli arbitri (la telefonata che riporti di Paparesta, non è partita da Moggi, e non ci sono telefonate in cui Moggi chiama gli arbitri, a differenza di quanto ha fatto Facchetti). Quindi, quello che tu dici "è accertato", in realtà si è basato su elementi parziali. E grazie all'art.39CgS, si potrà revisionare il processo. A Napoli sta emergendo che le chiacchiere di Moggi al telefono (su cui si è basato tutto) non avevano un riscontro concreto..oltre alle intercettazioni non sono emerse prove, e il fatto che con gli arbitri della "cupola" la Juve ha conquistato meno punti rispetto agli arbitri "fuori cupola" ti deve far capire che le teorie della Gazzetta e che tu sposi con amore, non corrispondono alla realtà dei fatti!Se poi tu, e Ziliani, avete delle prove che per ora non sono emerse, prove che Moggi comprava le partite, comprava gli arbitri ecc.., tiratele fuori e ne riparliamo. Ah, un'ultima cosa, le schede svizzere le aveva anche Branca.. e anche qui prove non ce ne sono. Se poi vuoi aggrapparti alle schede svizzere e ai contenuti sconosciuti delle chiamate (di chi?), allora ti chiedo: siccome il telefono di Facchetti non era intercettato, cosa altro sarebbe emerso se fosse stato intercettato direttamente il suo telefono? Non è dato saperlo, e per questo non oso (a differenza di Ziliani) sparare sentenze! Piero

    RispondiElimina
  23. Anonimo anti-juventino, ho alcune precisazioni da farti, perchè se continui a documentarti sulla gazzetta non ne esci più (la gazzetta è di parte, come dimostra il fatto che il giornalista Galdi ha collaborato con Auricchio nella ricerca del materiale col quale provare ad inchiodare la juve). Tu dovresti prendere come unico vangelo il processo di Napoli, perchè è l'unico che si sta svolgendo nel pieno contraddittorio. Voglio ricordarti che la Juve è stata mandata in B sulla base del sentimento popolare, è stato creato l'illecito strutturale (che non esiste nel codice di giustizia sportiva), trasformando più violazioni dell'art.1 del codice in una violazione dell'art.6 (illecito sportivo). Orbene, illecito sportivo, la Juve è stata mandata in B. L'illecito si basava sull'idea che la Juve avesse alterato i campionati (senza alterare NESSUNA GARA!!Leggiti la sentenza) grazie ai contatti che Moggi aveva, in esclusiva, con i designatori. Purtroppo per te e per Ziliani, il pilastro su cui si fondava la sentenza sportiva, si è sbriciolato di colpo, perchè è emerso che ci sono state altre società che, come e più di Moggi, parlavano con i designatori e con gli arbitri (la telefonata che riporti di Paparesta, non è partita da Moggi, e non ci sono telefonate in cui Moggi chiama gli arbitri, a differenza di quanto ha fatto Facchetti). Quindi, quello che tu dici "è accertato", in realtà si è basato su elementi parziali. E grazie all'art.39CgS, si potrà revisionare il processo. A Napoli sta emergendo che le chiacchiere di Moggi al telefono (su cui si è basato tutto) non avevano un riscontro concreto..oltre alle intercettazioni non sono emerse prove, e il fatto che con gli arbitri della "cupola" la Juve ha conquistato meno punti rispetto agli arbitri "fuori cupola" ti deve far capire che le teorie della Gazzetta e che tu sposi con amore, non corrispondono alla realtà dei fatti!Se poi tu, e Ziliani, avete delle prove che per ora non sono emerse, prove che Moggi comprava le partite, comprava gli arbitri ecc.., tiratele fuori e ne riparliamo. Ah, un'ultima cosa, le schede svizzere le aveva anche Branca.. e anche qui prove non ce ne sono. Se poi vuoi aggrapparti alle schede svizzere e ai contenuti sconosciuti delle chiamate (di chi?), allora ti chiedo: siccome il telefono di Facchetti non era intercettato, cosa altro sarebbe emerso se fosse stato intercettato direttamente il suo telefono? Non è dato saperlo, e per questo non oso (a differenza di Ziliani) sparare sentenze! Piero

    RispondiElimina
  24. Anonimo anti-juventino, ho alcune precisazioni da farti, perchè se continui a documentarti sulla gazzetta non ne esci più (la gazzetta è di parte, come dimostra il fatto che il giornalista Galdi ha collaborato con Auricchio nella ricerca del materiale col quale provare ad inchiodare la juve). Tu dovresti prendere come unico vangelo il processo di Napoli, perchè è l'unico che si sta svolgendo nel pieno contraddittorio. Voglio ricordarti che la Juve è stata mandata in B sulla base del sentimento popolare, è stato creato l'illecito strutturale (che non esiste nel codice di giustizia sportiva), trasformando più violazioni dell'art.1 del codice in una violazione dell'art.6 (illecito sportivo). Orbene, illecito sportivo, la Juve è stata mandata in B. L'illecito si basava sull'idea che la Juve avesse alterato i campionati (senza alterare NESSUNA GARA!!Leggiti la sentenza) grazie ai contatti che Moggi aveva, in esclusiva, con i designatori. Purtroppo per te e per Ziliani, il pilastro su cui si fondava la sentenza sportiva, si è sbriciolato di colpo, perchè è emerso che ci sono state altre società che, come e più di Moggi, parlavano con i designatori e con gli arbitri (la telefonata che riporti di Paparesta, non è partita da Moggi, e non ci sono telefonate in cui Moggi chiama gli arbitri, a differenza di quanto ha fatto Facchetti). Quindi, quello che tu dici "è accertato", in realtà si è basato su elementi parziali. E grazie all'art.39CgS, si potrà revisionare il processo. A Napoli sta emergendo che le chiacchiere di Moggi al telefono (su cui si è basato tutto) non avevano un riscontro concreto..oltre alle intercettazioni non sono emerse prove, e il fatto che con gli arbitri della "cupola" la Juve ha conquistato meno punti rispetto agli arbitri "fuori cupola" ti deve far capire che le teorie della Gazzetta e che tu sposi con amore, non corrispondono alla realtà dei fatti!Se poi tu, e Ziliani, avete delle prove che per ora non sono emerse, prove che Moggi comprava le partite, comprava gli arbitri ecc.., tiratele fuori e ne riparliamo. Ah, un'ultima cosa, le schede svizzere le aveva anche Branca.. e anche qui prove non ce ne sono. Se poi vuoi aggrapparti alle schede svizzere e ai contenuti sconosciuti delle chiamate (di chi?), allora ti chiedo: siccome il telefono di Facchetti non era intercettato, cosa altro sarebbe emerso se fosse stato intercettato direttamente il suo telefono? Non è dato saperlo, e per questo non oso (a differenza di Ziliani) sparare sentenze! Piero

    RispondiElimina
  25. Ma ragazzi che date retta ad un povero idiota interista che si attacca agli specchi perchè il castello accusatorio viene meno ed escono le vere vergogne interiste, sei patetico come le prove fasulle basate solo su congetture senza alcun supporto, la Juve è innocente e gli scudetti li PRETENDIAMO perchp vinti sul CAMPO capito povero coglione?

    RispondiElimina
  26. Anonimo anti-juventino, ho alcune precisazioni da farti, perchè se continui a documentarti sulla gazzetta non ne esci più (la gazzetta è di parte, come dimostra il fatto che il giornalista Galdi ha collaborato con Auricchio nella ricerca del materiale col quale provare ad inchiodare la juve). Tu dovresti prendere come unico Vangelo il processo di Napoli, perchè è l'unico che si sta svolgendo nel pieno contraddittorio. Voglio ricordarti che la Juve è stata mandata in B sulla base del sentimento popolare, è stato creato l'illecito strutturale (che non esiste nel codice di giustizia sportiva), trasformando più violazioni dell'art.1 del codice in una violazione dell'art.6 (illecito sportivo). Orbene, illecito sportivo, la Juve è stata mandata in B. L'illecito si basava sull'idea che la Juve avesse alterato i campionati (senza alterare NESSUNA GARA!!Leggiti la sentenza) grazie ai contatti che Moggi aveva, in esclusiva, con i designatori. Purtroppo per te e per Ziliani, il pilastro su cui si fondava la sentenza sportiva, si è sbriciolato di colpo, perchè è emerso che ci sono state altre società che, come e più di Moggi, parlavano con i designatori e con gli arbitri (la telefonata che riporti di Paparesta, non è partita da Moggi, e non ci sono telefonate in cui Moggi chiama gli arbitri, a differenza di quanto ha fatto Facchetti). Quindi, quello che tu dici "è accertato", in realtà si è basato su elementi parziali. E grazie all'art.39CgS, si potrà revisionare il processo. A Napoli sta emergendo che le chiacchiere di Moggi al telefono (su cui si è basato tutto) non avevano un riscontro concreto..oltre alle intercettazioni non sono emerse prove, e il fatto che con gli arbitri della "cupola" la Juve ha conquistato meno punti rispetto agli arbitri "fuori cupola" ti deve far capire che le teorie della Gazzetta e che tu sposi con amore, non corrispondono alla realtà dei fatti!Se poi tu, e Ziliani, avete delle prove che per ora non sono emerse, prove che Moggi comprava le partite, comprava gli arbitri ecc.., tiratele fuori e ne riparliamo. Ah, un'ultima cosa, le schede svizzere le aveva anche Branca.. e anche qui prove che le abbia usate Moggi per parlare segretamente con gli arbitri, e non di mercato come da lui affermato, non ce ne sono. Se poi vuoi aggrapparti alle schede svizzere e ai contenuti sconosciuti delle chiamate su queste sim, allora ti chiedo: siccome il telefono di Facchetti non era intercettato, cosa altro sarebbe emerso se fosse stato intercettato direttamente il suo telefono? Non è dato saperlo, e per questo non oso (a differenza di Ziliani) sparare sentenze!
    Ah, per Ziliani:
    "Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
    Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
    Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516"
    Ora se Ziliani parla di carte truccate, è bene che tiri fuori le prove, altrimenti sta solo diffamando!E ribadisco, le prove non sono neppure nella sentenza sportiva!!!

    Infine, per chi dice che Giraudo è stato condannato, voglio ricordare che quella sentenza è frutto di intercettazioni che per anni hanno lasciato credere che davvero Giraudo e Moggi avevano un rapporto priviliegiato con i designatori, ma la realtà dei fatti, ahimè, è diversa e quella sentenza in appello verrà per forza di cose ribaltata. Piero

    RispondiElimina
  27. ma che date ascolto ad un povero idiota interista? Prove nulle, senza un riscontro oggettivo, è l'inter che deve essere retrocessa e poi caro interista gli scudetti li PRETENDIAMO perchè sono stati vinti sul CAMPO non in segreteria capito povero COGLIONE DI UN INTERISTA DI MERDA!

    RispondiElimina
  28. Anonimo anti-juventino, ho alcune precisazioni da farti, perchè se continui a documentarti sulla gazzetta non ne esci più (la gazzetta è di parte, come dimostra il fatto che il giornalista Galdi ha collaborato con Auricchio nella ricerca del materiale col quale provare ad inchiodare la juve). Tu dovresti prendere come unico Vangelo il processo di Napoli, perchè è l'unico che si sta svolgendo nel pieno contraddittorio. Voglio ricordarti che la Juve è stata mandata in B sulla base del sentimento popolare, è stato creato l'illecito strutturale (che non esiste nel codice di giustizia sportiva), trasformando più violazioni dell'art.1 del codice in una violazione dell'art.6 (illecito sportivo). Orbene, illecito sportivo, la Juve è stata mandata in B. L'illecito si basava sull'idea che la Juve avesse alterato i campionati (senza alterare NESSUNA GARA!!Leggiti la sentenza) grazie ai contatti che Moggi aveva, in esclusiva, con i designatori. Purtroppo per te e per Ziliani, il pilastro su cui si fondava la sentenza sportiva, si è sbriciolato di colpo, perchè è emerso che ci sono state altre società che, come e più di Moggi, parlavano con i designatori e con gli arbitri (la telefonata che riporti di Paparesta, non è partita da Moggi, e non ci sono telefonate in cui Moggi chiama gli arbitri, a differenza di quanto ha fatto Facchetti). Quindi, quello che tu dici "è accertato", in realtà si è basato su elementi parziali....(continua)

    RispondiElimina
  29. ...all'art.39CgS, si potrà revisionare il processo. A Napoli sta emergendo che le chiacchiere di Moggi al telefono (su cui si è basato tutto) non avevano un riscontro concreto..oltre alle intercettazioni non sono emerse prove, e il fatto che con gli arbitri della "cupola" la Juve ha conquistato meno punti rispetto agli arbitri "fuori cupola" ti deve far capire che le teorie della Gazzetta e che tu sposi con amore, non corrispondono alla realtà dei fatti!Se poi tu, e Ziliani, avete delle prove che per ora non sono emerse, prove che Moggi comprava le partite, comprava gli arbitri ecc.., tiratele fuori e ne riparliamo. Ah, un'ultima cosa, le schede svizzere le aveva anche Branca.. e anche qui prove che le abbia usate Moggi per parlare segretamente con gli arbitri, e non di mercato come da lui affermato, non ce ne sono. Se poi vuoi aggrapparti alle schede svizzere e ai contenuti sconosciuti delle chiamate su queste sim, allora ti chiedo: siccome il telefono di Facchetti non era intercettato, cosa altro sarebbe emerso se fosse stato intercettato direttamente il suo telefono? Non è dato saperlo, e per questo non oso (a differenza di Ziliani) sparare sentenze!...

    RispondiElimina
  30. ...Ah, per Ziliani:
    "Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
    Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
    Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516"
    Ora se Ziliani parla di carte truccate, è bene che tiri fuori le prove, altrimenti sta solo diffamando!E ribadisco, le prove non sono neppure nella sentenza sportiva!!!

    Infine, per chi dice che Giraudo è stato condannato, voglio ricordare che quella sentenza è frutto di intercettazioni che per anni hanno lasciato credere che davvero Giraudo e Moggi avevano un rapporto priviliegiato con i designatori, ma la realtà dei fatti, ahimè, è diversa e quella sentenza in appello verrà per forza di cose ribaltata. Piero

    RispondiElimina
  31. L'articolo di Ziliani termina con "signori e signore, ne vedremo delle belle". Per ora abbiamo visto solo balle..

    RispondiElimina
  32. allora qua parlate solo epr luoghi comuni.. c'è chi sostiene che mi informo sulla gazzetta, e non sa nemmeno come mi chiamo. c'è chi mi da del coglione e dell'idiota (e il bello è che poi scrive cose degne di un coglione e di un idiota).. insomma.. questo è il vostro modo di difendervi.. quando uno insulta aggratis un altro sul mio blog lp banno e cancello i commenti, mentrre l'autore di queto blog accetta tutto perchè contro un interista.. se3 usassi io certi termini sono sicuro che mi banneresti... comunque sia arrivederci a tutti, siete solo capaci di dimostrare di non essere in grado di non reggere un botta e risposta civile senza inserire luoghi comuni completamente infondati e insulti.. ovviamente non vale per tutti, piero dimostra come al solito molto più stile e garbo di tutti gli altri.. e questo perchè piero è preparato sullìargomento e sa cosa dire.. quando arrivano gli uinsulti è perche si è alle strette..infatti non ti do la soddisfazione di ricambiare, perchè sono almeno 10 livelli sopra a te.. che sei probabilmente lo stesso che l'altra volta mi ha dato dell'analfabeta, per poi scrivermi di SCIAQUARMI la bocca! ahahaaa.. si vede che sei tu, parli senza dare motivazioni, dici è così punto e basta. e poi come motivazione piazzi l'insulto. siete proprio gente di classe

    RispondiElimina
  33. io invece chiedo scusa all´amico interista,
    x il volgare attacco di un utente
    ognuno ha diritto di esprimere la propria opinione giusta o sbagliata che sia senza attaccare o offendere con volgaritá gratuite

    roberto

    RispondiElimina
  34. Ragazzi, vi prego di rispettare tutte le opinioni, anche quelle diverse anche perchè il bello del confronto nasce proprio da li.
    Un abbraccio a tutti i lettori,
    Massimo

    RispondiElimina
  35. Infatti, anonimo, se devi insultare almeno abbi il coraggio di firmarti! Poi qui si cerca di scambiare opinioni, non è la sede dell'insulto, se non altro per rispetto di Massimo, oltre che della gente che scrive.

    RispondiElimina
  36. ma ancora pubblicano articoli di ziliani? ziliani può definirsi un giornalista???? mha.....torni a fare le pagelle, almeno ci fa ridere x le battute e nn x le stronzate

    RispondiElimina
  37. Mi fate pena, invece di darmi una mano chiedete scusa ad un patetico provocatore interista che vieni qui solo per insultare ed offendere... e poi provate voi a girare nei blog interisti, e provate a parlare, sarete subissati di insulti e auguri di morte, poi venite qui a fare i santarellini, ma dove vivete, loro ci ODIANO e noi dobbiamo odiare loro per riuscire a sopravvivere non lo avete ancora capito? Farsopoli nasce proprio da questo vostro atteggiamento lassista nei confronti di chi ci ha attaccato sveglia pseudo Juventini!
    ps mi chiamo Luca

    RispondiElimina