Sconfitti a Bari un punto a Brescia, un punto a Verona con il Chievo, sconfitti a Lecce, un punto a Cesena, sconfitta interna con il Parma, un punto a Genova con la Sampdoria. Sette partite con le ultime della classe e invece dei 21 punti possibili solo 3. Pensate che la Juventus se avesse ottenuto almeno 12 punti su 21 (una richiesta non da pazzi) con le ultime della classe sarebbe a 51 punti in corsa per la Champions. Quello con le ultime della classifica nelle sette partite in questione è un trend indecente. E' un trend veramente ingiustificabile e prima causa delle critiche feroci che si stanno facendo ora al Mister Delneri. Non è possibile veramente perdere così tanti punti con squadre di bassa classifica e 6 punti sono stati persi con la squadra in vantaggio (Brescia, Chievo, Cesena). A poco contano le attenuanti: dalla follia di Felipe Melo con il Parma all'espulsione di Giandonato a Verona, al fuorigioco alto di Lecce con espulsione di Buffon, fino alla tattica indecente di sabato sera con conseguente altra esplusione. Giocate semplici, uno due veloci che tagliano la difesa. Squadra che si è trovata su sette gare, 4 in inferiorità numerica in partite dove a fare i falli dovrebbero essere gli avversari.
Una squadra non può e non deve porsi in questo modo con squadre con una rosa totalmente inferiore tecnicamente. Ad analizzare questi dati cresce la rabbia per una stagione che avrebbe potuto essere diversa per la pochezza del campionato italiano. Bastava un allenatore capace di vincere partite sulla carta alla portata, due terzini presentabili, un pizzico di attenzione quando passi in vantaggio e forse non saremmo qui a lamentarci, ma a parlare di progetto che va avanti.
Purtroppo non è così, le colpe sono anche di Delneri, pure lui colpevole di questo trend indecente.
se invece pensi che DelNeri non è adatto ed è nel posto sbagliato per le sue capacità allora
RispondiEliminala classifica si capisce eccome.