Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

lunedì 8 marzo 2010

Quei cori che fanno male

Alcune testate nazionali, tra cui la Repubblica, hanno riportato tra ieri ed oggi, un bruttissimo episodio accaduto al Franchi, prima dell’inizio della partita. Secondo Repubblica “dalla curva Fiesole alcuni ultrà viola (pare una ventina) hanno intonato cori per il Liverpool, accompagnati scandendo i numeri da uno a 39 dei morti (bianconeri) dell'Heysel”. Se tale episodio fosse vero, sarebbe molto grave. In un calcio dove si riporta tutto, dove ci sono mille occhi e orecchie, sarebbero gravi due cose: i cori e il fatto che i mezzi di stampa e tv non l’hanno riportato. Molti ricordano ancora il grande tram tram mediatico dopo i cori per Balotelli. Sappiamo quanto hanno “giustamente” pagato per questi cori sia la societa’ bianconera che i tifosi. Sappiamo quanto clamore e’ stato fatto anche a Bordeaux per quei cori e quante volte e’ stato sottolineato nelle cronache. Ci chiediamo che differenza ci sia tra dei cori vergognosi verso Balotelli e dei cori ugualmente vergognosi che non rispettano la memoria di 39 persone decedute per vedere una partita di calcio. Il rispetto andrebbe portato sia per chi ha un colore diverso dal nostro, sia verso le persone che hanno perso un parente, in un avvenimento tanto tragico per lo sport italiano. La ventina di tifosi che a Firenze ha intonato quei cori, dovrebbe vergognarsi allo stesso modo di quelli che intonano i cori “razzisti” verso Balotelli. Allo stesso modo, chi fa giornalismo dovrebbe sottolineare questi episodi e non essere cosi’ disattento e sordo, perche’ in questo modo non ci si comporta in modo equo, anzi si evidenzia solo come la tanto decantata “cultura” sportiva non esista a 360 gradi e verso tutto e tutti.

1 commento:

  1. mi è arrivata la segnalazione di un tifoso bianconero presente allo stadio.
    La inserisco tale e quale come da mail:
    "sono un tifoso juventino e sabato ero a firenze a vedere la partita, precisamente ero in curva ferrovia, diciamo da infiltrato :), e posso assicurare che dalle 4.50 orario in cui sono entrato fino al termine della partita, non una ventina di persone bensì TUTTA LA CURVA non ha fatto altro che intonare a ripetizione i cori "amo liverpool" e l'altro coro pieno di offese riferite a questo tema del quale mi ricordo "39 non tornaron più", coro fatto a gran voce dall'INTERA CURVA e cantato minimo 15-20 volte.

    RispondiElimina