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tuttojuve

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mercoledì 17 marzo 2010

Bradipeschi


Vedendo ieri e la settimana scorsa le partite di Champions League mi sono accorto di quanto la Juve sia un bradipo che si presenta a una gara di velocita' contro lepri, leopardi e antilopi. Se al bradipo fosse consentito di utilizzare una macchina come nello spot del gruppo, probabilmente ci sarebbe qualche chanche. Sfortunatamente andando a piedi la competizione si fa duretta e si puo' vincere solo contro le lumache. La settimana scorsa il Manchester aveva 3 giocatori veloci in campo (Nani, Valencia e Rooney)e abbiamo visto che fine ha fatto il Milan. Ieri l'Inter ne aveva addirittura quattro (Snejider, Milito, Eto'o e Pandev) e Alex del Chelsea sta ancora cercando Eto'o... allo Stamford Bridge. La mia domanda e' quanti giocatori veloci ha la Juventus? Forse Candreva, sicuramente Iaquinta, sicuramente Giovinco. Purtroppo Trezeguet non lo e' mai stato... Amauri neppure e Del Piero non propone piu' lo stesso scatto di quel Juventus-Inter 1998. Le nostre punte non fanno pressing ripartenze veloci e difficilmente vanno via in velocita'. La mancanza di questa caratteristica rallenta il gioco all'inverosimile e lo rende prevedibilissimo con tanti bei passaggi laterali. La presenza del Panda Diego, permetterebbe di lanciare attaccanti negli spazi, ma purtroppo non avendo antilopi a lanciare un bradipo fai fatica...
La speranza per i tifosi bianconeri e' che si possano ritrovare attaccanti potenti ma anche veloci, alla Vialli e Ravanelli per fare due nomi... che possano riportare la Juventus dove merita...

1 commento:

  1. Il Panda Diego rallenta ulteriormente la manovra farraginosa dovuta all'incapacità di correre dei suoi compagni.
    Diego già non è dinamico di suo, ed in più a forza di tocchi e controtocchi fa accarezzare al pallone tutti i fili d'erba del campo.
    Giusto dirlo, perchè se si cita la lentezza di tanti, non si può tacere su Diego.
    Del resto, prima che arrivasse dal Werder, uno che qualcosa di calcio lo capisce (Moggi) smorzò gli entusiasmi dicendo che il "Panda" non avrebbe nemmeno lontanamente ricalcato le orme di Kakà, visto che a confronto si muoveva al rallenty..

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