Dottor Jekyll e Mr. Hyde

Penso che la vittoria di ieri possa essere lo specchio dell’attuale stagione bianconera. Il connubio perfetto tra dottor Jekyll e Mr. Hyde, un insieme perfetto di cose belle e di altre terribili. Abbiamo visto alcune belle trame insieme a grossi errori. Sicuramente il primo tempo è stato lo specchio della stagione, un avvio favorevole, un bel gol di Diego. Poi la luce si è affievolita e la squadra si è lentamente spenta, fino a prendere il gol, con un grosso errore difensivo. Nella ripresa, invece, complice il calo della Fiorentina, si è vista una squadra più sciolta, un ottimo Candreva, più conclusioni, fino al gol di Grosso. Dopo il gol ancora, qualche bella trama e poi la sofferenza finale, causata anche dagli ennesimi infortuni. Qui Mr Hyde, sotto forma di sfortuna è ricomparso e ci ha riportato di fronte alla realtà. Questi tre punti portano euforia e rimettono la squadra in carreggiata dopo la sconfitta con il Palermo, ma se si dovesse perdere Chiellini, sarebbe un'assenza gravissima per il prosieguo della stagione. Purtroppo i troppi infortuni stanno distruggendo anche le poche cose buone di quest’annata. La squadra prende gol in campionato da 14 partite. Non mi ricordo una difesa così colabrodo da anni. Bisogna fare almeno due gol per vincere in ogni gara. A questo abbiniamo le assenze e la condizione e il risultato è la posizione attuale di classifica. Il lato Doctor Jackill di ieri è invece la consapevolezza che la squadra, se al completo può giocarsela con chiunque e che alcuni acquisti sanno essere decisivi. Ieri Diego e Felipe Melo non mi sono dispiaciuti, Candreva ha dimostrato di essere uno dei migliori giovani in circolazione. Se la squadra avesse avuto in casa un andamento decente, non saremmo qui ad elemosinare un quarto posto. Un semplice conto matematico ci dice che se avessimo fatto 3 punti con il Catania, vinto con Bologna e pareggiato con la Roma, ora la Juventus sarebbe quasi alla pari dei giallorossi e si potrebbe addirittura giocare il secondo. La Juventus quest’anno è dottor Jekyll e Mr. Hyde e questo da un lato affascina e dall’altro intimorisce perché ogni partita è una scommessa, non sai mai come andrà a finire, se la squadrà sarà compatta o sfilacciata, non sai mai se finirà con tutti gli effettivi e se qualcuno si farà male… e purtroppo così non è possibile immaginare, come finirà la stagione.