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sabato 4 giugno 2011

Tastiera velenosa: Abete, così non va


Abbiamo ascoltato con interesse le parole di Abete di ieri sulla situazione calcioscommesse e il conseguente scandalo che sta colpendo il calcio italiano in questa estate 2011:  "La giustizia sportiva deve fare in tempo prima della nuova stagione, deve essere tempestiva. Vorrei ricordare che quando ci fu Calciopoli, nel 2006, la giustizia sportiva chiuse il suo corso in due mesi".



Purtroppo non ci siamo ancora. Com'è possibile ricordare i fatti di Farsopoli con soddisfazione? Alla luce delle situazioni e delle intercettazioni non sarebbe stato meglio svolgere un'analisi accurata e fondata senza farsi prendere dalla velocità dall'approssimazione. E' poi palese e veramente snervante questo cambio di velocità tra le situazioni odierne e la lentezza ormai biblica di risposta legata all'esposto bianconero. Insomma una situazione veramente intollerabile.



Come mai su certi casi si chiede celerità e su altri si chiude un occhio?



Tutto questo, mentre al processo Gea le motivazioni della sentenza escludono qualsiasi tipo di reato associativo, praticamente diminuendo la gravità della posizione di Luciano Moggi. Siamo ormai al paradosso, perchè tutti i processi ordinari stanno alleggerendo la posizione degli indiziati mentre rimane in piedi quel processo sportivo che si sta rivelando sempre più una farsa.



La situazione dovrebbe richiedere calma e sangue freddo e invece ci ritroviamo ancora con le forze e i moti giacobini alla ribalta.



Speriamo che questa volta, alla fine vinca la ragionevolezza, perchè il 2006 deve essere d'esempio per non commettere errori di gestione che stanno venendo prepotentemente alla luce con i processi ordinari.

2 commenti:

  1. CARO MASSIMO PAVAN, nel post "sbatti il mostro in prima pagina" il tuo fan publio virgilio ha tirato in ballo degli omicidi come esempi di impunità dell'inter.

    a me non interessa ciò che dice quel pezzo di coglione, ma per il tuo bene, ti invito ad andare in quel post e prendere esplicitamente le distanze da quanto ha affermato il signorotto.

    è un'affermazione gravissima passibile di gravi conseguenze se solo qualcuno dispone una querela.

    quindi, per il tuo bene, ti invito a chiamarti esplicitamente fuori e a prendere le distanze, nel post stesso.

    sappiamo tutti che sei senz'altro in disaccordo con chi cerca di imputare omicidi nei bar a società di calcio o suoi tesserati, però, a scanso d'equivoco, prendi espressametne le distanze.

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