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giovedì 9 giugno 2011

SE ANCHE LE GIOVANILI FALLISCONO

Nel giugno 2006 la Juventus primavera era campione d'Italia. In quella squadra giocavano i vari Criscito, De Ceglie, Marchisio, Giovinco, Paolucci, tanto per citarne alcuni che giocano ora in serie A. Da quel 2006 (sempre quell'anno chissà come mai) la Juventus non è più riuscita a centrare il campionato primavera. Poco male, sono arrivate le vittorie bianconere del 2009 e del 2010 al Viareggio, ma poco altro. Se l'anno scorso, appunto ci si è potuti accontentare della vittoria del Viareggio, quest'anno il conto per le giovanili bianconere è di rosso, profondo rosso, Un profondo rosso aumentato anche dalla pesante sconfitta di domenica scorsa contro il Varese. Un 1-5 che viene dopo l'1-3 ottenuto al Viareggio contro l'Atalanta. Sconfitte pesanti che hanno fatto vacillare la convinzione del carattere dei giovani bianconeri. Quest'anno abbiamo apprezzato Sorensen in prima squadra, Giandonato e a sprazzi Giannetti, Boniperti e Libertazzi. Purtroppo i giovani bianconeri non sono riusciti a ripetere le cose buone fatte vedere a tratti. Non sappiamo se la colpa sia di Mister Bucaro o di che per lui, in ogni caso tutto il settore giovanile non è riuscito a portare nessuna squadra alla finale e tanto meno in semifinale. Eliminazioni cocenti sono arrivate anche l'eliminazione a Verona per il campionato dei Giovanissimi Nazionali contro il Chievo e degli Allievi Nazionali con il Milan ai sedicesimi di finale di campionato. Uniche note liete le belle figure degli Esordienti di Grabbi ai Tornei in Portogallo e Polonia, conclusisi con piazzamenti nelle prime quattro e un secondo posto dopo le sconfiitte contro Benfica e Hertha Berlino, ma dopo aver superato squadre di alto rango. Troppo poco in generale per il settore giovanile. Se l'obiettivo era lanciare qualche giovane in prima squadra è stato in parte centrato, ma se l'obiettivo era abituare i giovani bianconeri alla vittoria, non ci siamo proprio.

Ai giovani va dato il tempo di crescere, ma dai giovani nascono poi i campioni. La squadra del 2006 seppe lanciare giocatori e vincere e questa nuova Juventus?Giovanni Rossi, prima della final eight commentava: "Entrare tra le migliori otto d'Italia è una soddisfazione, soprattutto per come un gruppo completamente rinnovato è cresciuto strada facendo, migliorando moltissimo negli ultimi mesi".

Vero, entrare nelle prime otto è un obiettivo, ma vincere o almeno evitare figure come quelle con il Varese dovrebbero essere una prerogativa. Questo lo erano per la Juventus pre 2006, lo saranno anche per questa Juventus?

Speriamo....

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