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tuttojuve

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giovedì 10 novembre 2011

Ecco perchè Vitiello esultava. La risposta sta nell'arringa.

L'Italia è il paese di tre tipi di persone: gli esperti, che parlano a ragion veduta, i vecchi tromboni che commentano e cambiano opinione come il vento (e dopo la sentenza ne abbiamo sentiti tanti), gli ignoranti (che parlano senza sapere nemmeno di cosa parlano).

Noi magari saremo ignoranti, magari saremo un pò di parte, magari piaccia o non piaccia siamo testardi, ma sicuramente qualsiasi cosa che diciamo, che affermiamo la riportiamo con le prove, con dei numeri, con dei fatti.

Oggi vi andiamo a spiegare perchè l'avvocato Vitiello l'altro giorno alla lettura della sentenza ha esultato. La risposta sta per gli ignoranti che non conoscono il suo intervento di fine giugno nel cuore dell'intervento stesso in cui l'avvocato sosteneva la totale estraneità della Juventus dal processo e dall'aver conseguito dei vantaggi dalle telefonate oggetto del processo stesso. Il fine era evitare i risarcimenti e garantire l'estraneità della Juventus.

Coloro che oggi parlano di dissociazione della Juventus da Moggi sono dei grandi ignoranti, non perchè siano stupidi,ma perchè nell'intervento di Vitiello era passata una linea difensiva ben chiara che è stata accolta dai giudici. La linea che potete leggere nelle parole successive. Chi le ignorava ora le può leggere. Vitiello dice chiaramente che la Juventus è innocente, che lo stesso Moggi è innocente e che qualora fosse ritenuto colpevole la Juventus non aveva dato mandato per svolgere quelle attività, che ricordiamo dal giudice sono state valutate come non a vantaggio della Juventus.

Rissumiamo di seguito alcuni spezzoni che invitiamo i disinformati di leggere e per gli informati di ripassare.

" (...) Moggi non aveva rappresentanza. Tutto questo non deve farci dimenticare un aspetto fondamentale. Come e perché la Juventus non risponde di qualsivoglia azione illecita in questoprocesso. Vede, Presidente, la società non può rispondere per un eventuale fatto di un suo collaboratore o dipendente, in questo caso Moggi, né per responsabilità diretta né indiretta. Moggi non aveva poteri di rappresentanza della società pur essendo direttore generale e quindi non poteva agire quale rappresentate; quindi eventuali danni eventuali non possono essere imputati alla Juventus proprio per la carenza del rapporto organico. In alcun modo questi fatti che si assumono illeciti sono stati commessi nell’esercizio delle funzioni del dg della Juventus, che erano di coordinare i dipendenti, trasmettere direttive e curare che l’esecuzione delle stesse venisse effettuata nell’interesse della società. Ne deriva la stretta interpretazione della norma che non permette alcuna estensione. E allora, se questa è la situazione, se non è possibile ritenere che possa sussistere responsabilità della Juventus per fatto di un proprio dirigente, nessun fatto può essere addebitato alla società che ha sempre vinto sul campo per propria forza e nessun bisogno aveva di commettere fatti che portassero utili, al punto che la squadra aveva dato alle Nazionali che si contesero in finale il Mondiale del 2006 l’ossatura di entrambe le Nazionali.

(...) Tutte le società che hanno chiamato in causa la Juve sono società che si trovano in condizioni economiche disastrate che trovano origine in atteggiamenti precedenti ai fatti di questo processo. Il Brescia con l’Udinese vince in maniera incredibile, grazie a un gol di Mannini con il portiere a terra. E poi in Reggina-Brescia, che è nel capo di imputazione, vi è una nuova vittoria della squadra lombarda. Vi è quindi inesistenza di prova del fatto illecito. E la stessa cosa si pone per Vittoria 2000. Qualunque danno patrimoniale, o non patrimoniale, deve derivare da un danno del Bologna FC che è irrisarcibile, né si può sostenere che l’eventuale alterazione del sorteggio di Fiorentina-Bologna possa aver causato l’intero stato passivo con danno derivato dall’illecito di Moggi. L’accusa pur nella sua genericità è specifica sul punto: l’alterazione della regolarità e dell’andamento e non dei risultati, l’unico che può incidere sulle classifiche. Anche una eventuale alterazione delle griglie e dei sorteggi non avrebbe mai potuto alterare i risultati. E lo stesso discorso può farsi per Bologna-Juventus. Questa difesa vi ha dato non solo delle sentenze a sostegno ma ha richiamato un esempio classico di scuola: la persona che acquista un animale malato e lo porta nel proprio campo non può portare come prova della mancata raccolta del campo il fatto che l’animale malato ha infettato gli animali che servivano per arare il campo!

(...) Ma passiamo al merito: voi stessi avete sentito il tenente colonnello Auricchio dire di aver formato la prova sul fatto attraverso la lettura di giornali e voi stessi non avete ammesso come mezzo di prova tali articoli; e non sono utilizzabili le prove ottenute senza le necessarie rogatorie internazionali. Dov’è la prova dell’interesse della più antica e più forte società sportiva d’Italia, per la qualità del materiale calcistico o la sua solidità economica, in fatti che riguardano le carriere degli arbitri, in soggetti che comprano e vendono giocatori? Anzi, ci sono prove di fatti a danno della Juve che, se fossimo stati la Pubblica Accusa, avremmo utilizzato. E anche nel caso che Moggi avesse commesso fatti illeciti, dove sono le prove che ciò avvenisse in favore della Juventus? La prova è fornita dalla dottoressa Beccacece, che vi ha chiarito come per alterare il campionato (e ricordo che ciò non è stato mai messo in discussione, ma solo delle singole partite) fosse praticamennte impossibile in quanto vi erano tredici squadre coinvolte. Una chicca: Brescia-Fiorentina, quella che finisce 3 a 0 con tre reti nel primo tempo della Fiorentina, se fosse stata, non dico vinta, ma pareggiata dal Brescia avrebbe permesso al Brescia di salvarsi al di là di qualsiasi altro risultato; se quella gara fosse stata realmente importante, ci sarebbe stato qualche episodio rilevato da Cornieti? Niente. Il Brescia non ha saputo giocare e ha meritato la retrocessione, non può adesso dirci che c’è stato un complotto ai loro danni! Vi pare una prova tecnica l’osservazione di tal Cornieti, le cui capacità tecniche devono essere pari alle mie che sono un ignorante. Vi pare che egli valuti attraverso un videotape nei quali egli ignora rigori netti negati a giocatori della Juventus come un tale Ibrahimovic…

(...) Non possiamo commettere l’errore di confondere l’associazione a delinquere con il concorso di singole persone in singoli reati, quando non vi è il turbamento dell’ordine pubblico. E se l’ordine pubblico deve essere turbato è necessario che siano messi in essere dei fatti tesi a turbarlo. E dove sono questi fatti? L’ordine pubblico generale è cosa ben diversa dall’ordine pubblico negli stadi. Se fosse stato constatato che quegli atteggiamenti avevano provocato risse negli stadi sarebbe stato diverso, ma non vi è nessuna indicazione in questo senso. Quindi, se nessuna intercettazione è riferibile a persone che facessero parte organicamente della Juventus, e se qui non sono presenti telefonate di persone appartenenti ad altre squadre, non possiamo pensare che vi sia stato un vizio nella costruzione dell’impianto accusatorio?

(...) Dovrei adesso iniziare capo per capo per ogni singola partita a ripercorrere i passi di Auricchio ma ve ne faccio grazia. Parlo però del metodo. Auricchio dice di non aver riscontrato niente. Vi dovrei citare Lecce-Juventus 0-1 in quanto ancora una volta i testi dell’accusa smentiscono l’accusa stessa. Lo stesso Zeman dice che era normale quello che è successo, si è giocato anche su campi peggiori, ma anche Ledesma dice che vi era stato l’accesso di De Santis prima della partita, il quale De Santis disse che nel corso della gara si sarebbe verificato se si poteva proseguire. Dice di non ricordare nessuna frase particolare e lo stesso Del Piero dice che l’arbitro parlò con i capitani e che le condizioni del campo erano contrarie a quelle che erano le condizioni della squadra della Juventus.

(...) Ma voi avete veramente la prova che all’inizio del campionato l’associazione aveva già deciso chi doveva retrocedere e chi no? E se anche lo avessero deciso, erano tanto cretini da giocarsi la salvezza della Fiorentina all’ultima giornata?
E chiudo con parole della Cassazione civile: ai fini della condanna generica al risarcimento dei danni non è sufficiente accertare l’illegittimità del comportamento, ma anche la portata dannosa di questo comportamento. Le parti civili avrebbero dovuto provare che sussiste un nesso di causalità tra il comportamento degli imputati e la realizzazione del danno richiesto. Ciò non è avvenuto.
Vi chiedo di tenere conto di tutti i criteri di diritto che hanno infirmato la giustizia in questo tribunale. Di valutare con attenzione che non si trasformi in speculazione un’azione civile nel processo penale. Grazie!

4 commenti:

  1. pavan sei troppo ridicolo.. piantìala lì con calciopoli. che senso ha continuare a insistere

    dicevi che nessuno avrebbe radiato moggi-->

    radiato da palazzi e radiato dall'alta corte del coni

    dicevi che ci avrebbero tolto lo scudetto --->

    e anche lì doppia smentita


    dicevi che non ci avrebbero ammessi in coppa->

    e il VOSTRO platini risponde sprezzante che avete sprecato il francobollo


    dicevi che moggi avrebbe avuto piena assoluzione --->

    5 anni e 4 mesi, imputato con meno sconti e condanna più alta

    l'idea che tu abbia forse sbagliato tutto non ti balena per la testa? no? hanno sbagliato nel 2006, e hanno sbagliato in questi 5 anni ben sei magistrati, 3 pm e 3 giudici. ma hanno sbagliato loro, solo pavan e gli avvocati di moggi hanno ragione.

    pavan ti dicevo che sarei scomparso fino alla sentenza, che sarebbe stata di sicura condanna. e infatti eccomi. chissà come mai io ci avevo preso e tu no. forse perchè con una laurea in giurisprudenza si ha maggior titolo per parlare di processi? no eh.. fin dall'inizio avete letto l'accusa attraverso le arringhe della difesa. e ci credo che così ti pare tutto un castello di carte che basta un soffio per abbatterle. il punto è che la difesa di moggi è stata una difesa consapevole che era impossibile scampare alla condanna, e allora ha puntato all'assoluzione mediatica adducendo come prova intercettazioni che mal lette sembrano scagionare moggi mentre se vengono contestualizzate si capisce che aggravano soltanto la sua posizione. ma allocchi come te queste cose non riescono a coglierle, e dedicano la vita a una missione persa in partenza.

    assumetevi le vostre responsabilità, per una volta... eravate una squadra fortissima, ma nel decennio moggi ne avete fatte di tutti i colori e dovete solo ringrtaziare che non vi hanno portato via tutto e che non vi hanno radiato per sempre, o non vi hanno spedito in c2 come avrebbero fatto senza i patteggiamenti di zaccone.

    ti chiamavo don chisciotte, elo facevo a ragione. spero che da oggi in poi tu ti concentri un po' su calcio giocato e un po' meno sul tuo oscuro passato.

    ah "Coloro che oggi parlano di dissociazione della Juventus da Moggi sono dei grandi ignoranti"

    dunque moggi è un ignorante? LUI è il primo che ha accusato la juve di averlo scaricato.
    perchè quello ha fatto. e ora con che faccia continuate la battaglia per riavere 2 scudetti? con quale coerenza vi staccate da moggi e rivendicate poi i frutti del suo lavoro? e soprattutto agnelli diceva che avrebbe aspettato assoluzione penale per richierderli. ora che anche voi avete capito che di assoluzione non se ne parla, con quale coerenza riprendete le vostre battaglie contro i mulini a vento?

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  2. ps, post in risposta al tuo post

    juve innocente??? niente affatto, chi l'ha detto??

    ti insegno una nuova cosa." societas delinquere non potest". le società, salvo per alcuni casi di inquinamento ambientale e affini, non sono indagabili penalmente, ma solo i suoi dirigenti.

    società sportive lo sono in sede sportiva, e difatti siete stati condannati in primo e secondo grado.

    a napoli nessuno avrebbe potuto condannare la juventus, al massimo avrebbe potuto comminare risarcimenti. se non l'ha fatto, non significa che siete innocenti (condannati i tuoi massimi dirigenti, 3 anni all'ad 5 e 4 mesi al dg), significa solo che secondo il giudice le altre società non avevano presupposti per chiedere risarcimenti. e questo perchè? perchè va sempre così quando l'accusa riguarda l'associazione a delinquere, vengono sempre esclusi i risarcimenti civili. e nulla c'entra con innocenza o colpevolezza.

    nell'unica sede in cui si defterminava vostr ainnocenza o colpevolezza si è stabilito in 2 gradi di giudizio che eravate colpevoli e patteggiando siete finiti in B.

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  3. Nell'unica sede dove si doveva valutare la nostra innocenza è stato tolto un grado di giudizio quando invece l’art.37 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva impone tre gradi di giudizio: «II giudizio per illecito sportivo e per violazioni in materia gestionale ed economica è di competenza delle Commissioni disciplinari in prima istanza e della C.A.F. in seconda ed ultima istanza. Nel caso di più incolpati, appartenenti a Comitati diversi, la competenza territoriale è determinata dal luogo ove è stato commesso l'illecito».
    Nell'unica sede dove si doveva valutare la nostra effettiva colpevolezza e innocenza tra Caf e Corte federale il processo è durato 9 giorni, un pò pochi visto che i deferiti erano 30, ai quali venne concessa mezz'ora di tempo ciascuno per produrre le proprie memorie.

    Nell'unica sede succitata non furono ammessi nè testimoni nè prove a discolpa.

    Nell'unica sede succitata venne stabilito che più art.1 sommati come prodotto davano un art.6, e su questo soprassiedo perchè mostra la goffaggine di certe persone.

    E potrei continuare ancora...

    Ah dimenticavo, lo stesso procuratore di quella sede dopo 5 anni realizza che anche altri si erano macchiati di art.1 e addirittura art.6 puro, non derivato da una somma algebrica, ma si sa, era troppo tardi e allora interveniva santa prescrizione...

    Il nostro Platini risponde sprezzante ma intanto Cornu ha voluto vederci chiaro, e l'esposto è stato rigettato non perchè campato per aria ma perchè l'uefa si è dichiarata incompetente, attenzione non è intervenuta nella sostanza ma solo nella forma.

    Mai un passo indietro stupido sbruffone.

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  4. appunto, tutti che si dichiarano incompetenti, platini pure con battutina sprezzante.

    credi che gli avvocati della tua società non lo sapessero?

    le ipotesi sono due:

    - o sono così imbranati che continuano a presentare esposti nelle sedi sbagliate, rivolgendosi puntualmente all'istituzione sbagliata. nel caso dell'uefa per altro l'incompetenza era così lampante che pure il vostro platini non ha esitato a sbeffeggiarla davanti alle telecamere.

    - o sanno benissimo che sono esposti al vento, ma intanto danno ai beoti come te i tuoi amichetti l'idea di condurre chissà quale grande battaglia, che loro sanno essere contro i mulini a vento.

    delle due l'una. io non credo proprio che degli avvocati non sappiano a chi presentare gli esposti e continuino a inoltrarli in sede incompetenti, talvolta pure palesemente. esposto al vento qua esposto al vento là e intanto prendo tanto di quel credito con i tifosi beoti che dopo due settimi posti posso scaricare il capitano storico a novembre e il pavan di turno si schiera con me.

    ti prego, mai un passo indietro. non cambiate mai.

    siete perfetti così

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