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mercoledì 23 febbraio 2011

QUANTO VALE IL RINNOVO DI DEL PIERO?

Una domanda che si fanno in tanti in questo momento é: quanto vale il rinnovo di Del Piero. E' una domanda giusta, una domanda sacrosanta. All'interno del discorso di economicità, che è una prerogativa della conduzione bianconera, anche il rinnovo del contratto del capitano si deve inserire in questo ambito.

Quanto vale Del Piero, quanto bisogna riconoscergli e quanto può dare. Analizzando la stagione in corso, Del Piero è stato l'unico attaccante quasi sempre presente e ha dato molto di più di alcuni compagni a cui viene attribuita una retribuzione maggiore, tipo Amauri. Se valutassimo solo u questi parametri, Del Piero dovrebbe ricevere quanto meno come il brasiliano.

Tuttavia, questa valutazione è fuorviante, il brasiliano costituisce un'eccezione e non una regola. Non esiste in Europa un giocatore che segni così poco e abbia la sua retribuzione. L'anno prossimo Del Piero sarà, sulla carta il quarto o quinto attaccante, non una mascotte, ma un simbolo anche per il nuovo stadio, oltre che per il popolo bianconero. Solo una squadra in Europa ha un simbolo della lungimiranza di Del Piero, vale a dire il Manchester United con Ryan Giggs. Giggs e Del Piero due simboli e bandiere di un calcio eterno, bello e romantico.

In quest'ottica Del Piero vale tantissimo, vale tantissimo ma anche lui deve capire che se chiede troppo, non restano più risorse per altri campioni e la Juventus deve prendere campioni per poter vincere e tornare a essere al Juventus.

Un sacrificio comune basato sulla varianza della retribuzione commisurata ai risultati ci sembra l'unica soluzione plausibile che permetterebbe a Del Piero di giocare nel nuovo stadio e alla Juventus di commisurare le richieste attuali del capitano ai futuri risultati.

A questo punto al palla passa a entrambi, vorranno fare un passo indietro in nome della Juventus e dei suoi tifosi? Del resto come diceva un vecchio slogan: "non esiste una signora senza il suo cavaliere" e non esiste un "cavaliere migliore di Alessandro Del Piero". Noi Del Piero lo aspettiamo per il calcio d'inizio nel nuovo stadio

2 commenti:

  1. Rispondo alla domanda:
    se fossi Del Piero, da vero Juventino non chiederei nulla alla Società. Farei un anno fra panchina e qualche scampolo di partita per poi passare Dirigente, poichè questo è il minimo che gli spetta.
    Se fossi invece un professionista che cura i propri interessi e basta, chiederei 4 milioni di euro. Ma non potrei mai dire però che rappresento i colori bianconeri poichè sarei un ipocrita.
    Da quel che so, poichè abito vicino a Conegliano, zona nativa e residenziale di Del Piero, non se la passa male ed è pieno di milioni di euro, proprietà e altro. Stare quindi a contrattare un anno di ingaggio per mezzo milione di euro in più o meno mi sembra solo un atteggiamento da professionista e non da simbolo Juve. Quindi direi: finiamo qui la faccenda e ognuno per la sua strada. L?atteggiamento dimostrato da Nedved o Trezeguet è tutta altra cosa.
    Mauro

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  2. Vorrei fare una precisazione ulteriore:
    negli ultimi anni chi ha avuto il coraggio di lasciare Del Piero in panchina ha ottenuto dei risultati, chi invece l'ha fatto giocare sempre ha portato la Juve nel baratro.
    Nedved e Trezeguet sono di un'altra pasta.
    Mauro

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