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venerdì 17 settembre 2010

DA ROMA SOFFIA IL PONENTINO...

Correva il 2009 primavera.... a Torino gli obiettivi cadevano uno dopo l'altro. Champions League, Campionato e Coppa Italia svanivano al sole. Un'icredibile serie di pareggie e sconfitte, condivano il tutto e alla fine Claudio Ranieri, dopo quasi due stagioni buone veniva esonerato. Al suo posto Ciro Ferrara. Il resto è storia recente con la deficitaria stagione passata.
L'anno passato Ranieri è subentrato in corsa, facendo una stagione straordinaria e arrivando a un passo dallo scudetto. Scudetto non arrivato per non essere stato in grado di gestire la sfida dell'Olimpico con la Sampdoria e quel vantaggio...
Oggi come oggi, molti si chiedono se Ranieri sia o no adatto a una grande, ma soprattutto a vincere qualcosa. In passato molti ricordano le parole di Mourinho non certo tenere.
Personalmente ritengo Ranieri un grande uomo dal punto di vista umano, ma che non è mai riuscito a ottenere quanto meriterebbe. A Torino un ottimo terzo posto, ma anche molte, veramente troppe occasioni mancate, soprattutto con le piccole squadre.
Ora anche a Roma, qualcosa potrebbe rompersi dopo le scoppole di Cagliari e il non gioco dell'Allianz Arena.
Noi l'avevamo sostenuto dalla Preistoria che Ranieri fosse ottimo per ricostruire ma non il meglio per vincere.
Forse a Roma lo stanno scoprendo ora: "Abbiamo rispolverato il catenaccio". "Non abbiamo giocato a pallone, non abbiamo mai tirato in porta, abbiamo pensato solo a difenderci, sempre con dieci uomini sotto la palla". "Giocando in questa maniera - ammette il numero dieci - francamente sarà difficile vincere le partite. Finora non ne è andata bene una, mi auguro che il prima possibile la situazione possa cambiare, a cominciare da domenica prossima contro il Bologna perché a questo punto per ritirarci su è necessaria solo una vittoria".

Chissà... prime crepe in vista, semplice delusione? L'anno scorso la Roma ha avuto bisogno di un cambio d'allenatore per rimettersi in carreggiata. Solo nelle prossime settimane sapremo se Ranieri saprà riprendere il timone oppure no. A Torino l'impresa non riuscì completamente e anche se alcuni lo rimpiangono, altri pensano che con lui si sarebbe sempre e comunque arrivati al massimo secondi.

4 commenti:

  1. ciao Max!
    Ranieri è un allenatore che ha ottenuto il massimo dalle squadre che ha allenato.La sua Juve non aveva un organico da scudetto ma,nei 2 anni successivi all'inferno della B,è riuscito a portarla in Champions.A fine 2008 pagò chiaramente la frattura che si era creata tra lui e la società, quest'ultima condizionata dai senatori. A Roma ha compiuto un miracolo,rovinato dal secondo tempo suicida con la Samp.L'inizio di questa disastrosa stagione ricorda quella serata di fine aprile.Al primo salto di qualità, la Roma affonda e tutto l'ambiente passa dall'euforia all'autolesionismo.
    Totti ha criticato le scelte tattiche,ma nessuno gli ha rinfacciato che non corre più e con lui quasi tutta la squadra.Ecco perché Ranieri ha inserito un ulteriore centrocampista.Mettere in croce Ranieri anche questa volta non mi va e non lo trovo giusto.
    Franz

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  2. Ciao Massimo,
    premetto che non sono un estimatore di Ranieri ma sinceramente un pò lo rimpiango. Questo perchè successivamente abbiamo avuto 3 allenatori molto più scadenti di lui. Oltretutto si è capito che fra Ranieri e la Dirigenza si era creata una frattura dovuta soprattutto agli acquisti non condivisibili e al Senatore Del Piero che alla fine, ancora adesso, comanda molto più dell'allenatore. Ranieri voleva Xabi Alonso e Petric mentre invece gli hanno presentato Diego e Melo. Tutti hanno esultato con l'arrivo dei 2 brasiliani però adesso stiamo a mangiarci le mani e non solo. In questo bisogna dargliene atto, Ranieri avrebbe fatto una campagna acquisti migliore e probabilmente la scorsa stagione avremmo lottato per lo scudetto. Per quanto riguarda la Roma, ora sta pagando la perdita dello scudetto che era già praticamente vinto e si trova a ricominciare una nuova stagione senza quelle motivazioni che si erano create in quella situazione, ma difficilmente ripetibili.
    Mauro

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  3. Visti i fatti, la storia e non le chiacchiere degli amici di del Piero, criticare Ranieri mi sembra amorale! Con quella squadra e arbitraggi arrivare 3' e 2', battere Inter, Milan, Real etc oggi e' un miraggio

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  4. Forse hai ragione, ma qui non si critica Ranieri, semplicemente si dice che non è un allenatore vincente... ma da piazzamento...

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