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domenica 18 dicembre 2011

PETER PAN GIACCHERINHO, SULLE ORME DI..


Toccherà quasi sicuramente a Giaccherini, rinominato da alcuni, novello Peter Pan e da Antonio Conte, Giaccherinho, la pesante eredità di Arturo Vidal nella sfida di domani allo Juventus Stadium contro il Novara. Toccherà a Giaccherini abbinare quantità e qualità e ripetere quelle belle giocate mostrate contro il Bologna.



Non sarà facile, ma il giocatore sembra giorno dopo giorno, entrare sempre di più nelle dinamiche bianconere, come lui stesso ha confermato all'interno del Filo Diretto bianconero: "Sì, sono contento di quello che ha detto il mister dopo la partita. Non solo, io sono arrivato qua alla Juve grazie a lui, che mi ha voluto, e spero di ripagare tutta la fiducia che mi stando perchè mi sta dando tanta fiducia, sia dal punto di vista professionale, sia dal punto di vista umano. E' un allenatore che mi ha dato tanto e spero di ripagarlo. Io cerco sempre di allenarmi, di dare il massimo e di mettermi a disposizione, dopo è logico che gioco in una delle squadre più forti al mondo, quindi non è facile".



Sicuramente Giaccherini sta percorrendo una parabola positiva. Dopo le prime critiche, ha raccolto consensi e mostrato il suo meglio contro Milan e Bologna. Ora arriva la partita interna con il Novara e successivamente la difficile trasferta di Udine. Bisognerà dosare le gambe e cercare di sbloccare la partita subito.



Alcuni recentemente lo hanno paragonato a Di Livio, a noi, Giaccherini per movimenti ci ricorda un grande giocatore che alla Juventus ebbe poca fortuna: "Tommasino" Hassler, grande acquisto della Juventus di Montezemolo e campione del mondo ad Italia 1990. Giaccherini ce lo ricorda per abilità nell'uno contro uno e anche per qualche caratteristica fisica (1,66 di Hassler contro 1,68 di Giaccherini). Il giocatore restò poco alla Juventus con sole quarantacinque partite e tre goals, prima di imporsi per tre stagioni a Roma.



La speranza è che Giaccherini possa rimanere per più anni alla Juventus, il suo percorso è appena iniziato, la classe e il talento ci sono, proprio come c'erano in Hassler, toccherà a Giaccherini dimostrare giorno dopo giorno che è giocatore da Juve, ma se le prestazioni saranno come le ultime, la Juventus potrebbe aver trovato il suo "Peter Pan", o se preferite, per dirla alla Conte, il suo Giaccherinho.

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