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lunedì 12 dicembre 2011

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI

Vogliono silenzio, vogliono che si metta una pietra sopra, ma parlano quanto parlano.

Franco Carraro e Guido Rossi, una coppia da Oscar che è tornata a parlare in settimana. Una coppia che ai tifosi bianconeri provoca reazioni allergiche, una coppia, che non porta alla mente ricordi felici.

Ha cominciato Guido Rossi, rispondendo per una tv locale ad alcune domande e dicendo che "bisogna farli tacere". Francamente non sappiamo a chi si riferisse, ma gli possiamo confermare che non ci farà tacere per niente, anzi per ogni sua parola ne nasceranno deci nostre, finalizzate a smascherare l'ingiustizia e gli errori delle decisioni del 2006.

Ha poi parlato Carraro, che ricordiamo era presidente della federazione. Anche lui parla erroneamente di tavolo della pace, ma la cosa non ci sorprende, ci sorprendono le sue parole: "La Juventus ha conciliato con la Federcalcio la propria pena presso la Cca del Coni, al pari di Milan, Fiorentina e Lazio. Ha fatto in termini sportivi quello che nel processo penale si chiama patteggiamento. Perciò la Juventus non può, e lo dico chiaro, dire che ha vinto 29 scudetti, e mettere quel numero nel proprio stadio. La Juventus è il più grande pilastro dell'organizzazione calcistica italiana, la società che ha vinto il maggior numero di scudetti. I suoi giocatori erano i più numerosi nelle squadre che hanno dato al nostro Paese quattro campionati del mondo e un oro olimpico".

Di queste parole ci hanno colpito due cose. Primo, come si fa a considerare il discorso chiuso, in quanto la Juventus ha chiesto un patteggiamento sulla base di una situazione parziale con telefonate solo sulla Juventus e altre gravissime su altre squadre sparite misteriosamente e gravi, come evidenziano i famosi baffi. Secondo fattore, quello relativo al numero degli scudetti, ci dica Carraro, allora quanti sono gli scudetti della Juventus e visto che lui era presidente della federazione e garante in quegli anni quali sono le partite falsate, ma ce lo dica e ci spieghi anche alcune sue intercettazioni che definire imbarazzanti è quanto meno poco.

A noi sembra ormai chiaro che la verità ia venuta ampiamente a galla e anzi con il processo Telecom vedremo cose ancora più imbarazzanti. E' in opera un'azione di oscurantismo per mettere tutto a tacere. Vogliono il silenzio degli innocenti, ma noi non ci stiamo e siamo pronti a continuare la lotta verso la verità, in ogni caso si ricordino i lor signori, "gli scudetti sono e restano 29".

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