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mercoledì 1 dicembre 2010

BRIVIDI BIANCONERI

Per molti tifosi il freddo polare che ha accolto la Juventus ha messo i brividi. Per altri i brividi sono portati dalle emozioni di un ricordo forte, indelebile e sempre vivo, il ricordo di un campione, un uomo incredibile che rimarrà per sempre il numero 6 della storia bianconera. Gaetano Scirea, sarà per sempre da onorare con parole e fatti. Scomparso il 3 settembre 1989 in un tratto dell'autostrada che collega Lodz alla grande arteria tra Varsavia e Cracovia, Scirea era arrivato in Polonia ospite del Gornik, la squadra di minatori slesiani che avrebbe affrontato la Juventus per una partita di Coppa Uefa. Scirea allora era vice di Zoff in panchina. Allora Scirea osservava la squadra polacca per una partita di Coppa Uefa, oggi come oggi, bisognerà onorarlo nella Europa League, coppa nata dalla Uefa.

Anche ieri Gigi Del Neri ha voluto rendere omaggio al grande Gaetano che era esempio in campo e anche fuori. Il suo messaggio è stato chiaro: «Per noi sono importanti tutte le competizioni, sia il campionato che l’Europa League. Spiacerebbe uscire perché siamo venuti qui per passare il turno e lotteremo per farlo. Abbiamo speso fatica e tempo in questa competizione e vogliamo andare avanti. Le ultime prestazioni della Juventus in campionato ci danno ottime probabilità di farcela. La Juventus e' in questo paese per la prima volta dopo quel terribile incidente e cercheremo in tutti i modi di onorare Gaetano, un grande campione e un grande uomo che ha dato molto al calcio».

In molti forse ricordano che la Juventus del 1989, guidata da Dino Zoff, seppe lottare in quella Coppa Uefa e vincerla. Seppe onorare la Coppa Italia e vincerla. Seppe onorare fino in fondo la memoria di Gaetano e vincere anche per lui, con un ricordo forte. Tanti anni dopo quel ricordo è sempre forte. Anche la Juventus di oggi deve continuare e compiere quella missione.

3 commenti:

  1. La squadra non doveva giocare in quelle condizioni climatiche e con un terreno assolutamente impraticabile. E' un bene che siamo usciti dall'Europa League perchè non vale niente e provoca solo danni alla squadra che quest'anno deve lottare per obiettivi ben più importanti come scudetto o minimo la qualificazione in Champion. Ci è andata bene perchè non abbiamo subito infortuni ma purtroppo la squadra si è stancata inutilmente. Ora concentriamoci sul calmpionato e sugli acquisti indispensabili per gennaio. Ci sono tantissimi giocatori di qualità pronti a passare in bianconero e c'è il ritorno di Buffon, forza ragazzi perrchè possiamo vincere il campionato.
    Mauro

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  2. la volpe e l'uva...
    la realtà è che la juve esce con una giornata di anticipo da un girone tutt'altro che ferreo, e siete stati sbattuti fuori non certo, o meglio non solo, ieri ma in tutte le altre partite; ciò rende bene l'idea del calibro della vostra squadra.
    a casa!!

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