Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

martedì 9 ottobre 2012

Il principino vince un "sofferto Palio"

Dopo la Champions si riparte da Siena, terra bianconera, terra che Conte conosce bene.


La partita inizia subito forte con un'occasionissima di Rosina dopo un minuto e mezzo con tiro fiacco che Buffon blocca attento. Partita molto aperta nei primi minuti con ritmi alti da una parte e dall'altra. In una ripartenza bianconera Vucinic e Giovinco creano i presupposti e ci pensa Pirlo a ripetersi con lo stesso copione di Juventus-Roma, il gol con barriera che salta e Pegolo che non ci arriva. La Juventus non si ferma e con Giovinco va vicinissima al raddoppio. Il Siena non demorde e con Calaio' va vicinissimo al pareggio con Rosina che serve un cioccolatino al compagno che non ne approfitta sbagliando un rigore in movimento. La Juventus rischia l'espulsione con Chiellini che già ammonito colpisce Felipe, un rischio eccessivo dopo una prima ammonizione forse eccessiva, l'arbitro dimostra lo stesso metro non ammonendo Angelo cinque minuti dopo per un episodio analogo. Pirlo al minuto quaranta ci riprova, stessa finta di Giovinco, stesso mare e traversa piena. Cosmi decide di farsi espellere al minuto quarantadue caricando troppo una partita che non aveva visto episodi eclatanti con un arbitraggio che non aveva mostrato evidenti difformità. Ci pensa Marchisio al minuto quarantatre a rimettere la partita sui binari calcistici regalando a Pegolo la copertina. In pieno recupero De Ceglie si perde Angelo e Calaio' segna di testa con i due centrali colpevolmente distratti. La Juventus nel secondo tempo prova a riprendere in mano la partita ma gli spazi sono intasati. La Juventus si dimostra un po' in difficoltà e dopo un'occasione di Giovinco e' Chiellini ad andare vicini all'autogol. La Juventus mette il Siena nella sua metà campo per cinque minuti buoni ma prima Vucinic e poi Giovinco non riescono a concretizzare due buone occasioni. Il Siena sale in contropiede a dodici minuti dalla fine e va vicino al vantaggio con i difensori bianconeri in difficoltà. Conte e Carrera le provano tutte e giocano le carte Giaccherini e Quagliarella. Al minuto ottantaquattro segna Marchisio al volo dopo un'azione tambureggiante. Dopo il gol la Juventus prova a congelare il match con sofferenza crescente e prolungata fino a quando Vucinic decide di congelare la partita e farsi ammonire. Partita sofferente e lunga, si sapeva che sarebbe stata una gara difficile. Ora la sosta e poi il Napoli, oggi i tifosi hanno perso qualche anno di vita.



@pavanmassimo

Nessun commento:

Posta un commento