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lunedì 3 settembre 2012

Poker Calato, not easy...

La trasferta di Udine era complicata per mille motivi. Inizio scoppiettante con squadre aperte e determinate. La Juventus parte alla grande e crea una doppia situazione con Giovinco e una colossale occasione con lo svizzero del momento Lichtsteiner. La partita ha la sua svolta con l'espulsione di Brkic per fallo da ultimo uomo su Giovinco. Bravo Sebastian ad approfittare della difesa alta friulana, impropria l'uscita del portiere che tocca Giovinco dopo un miracoloso colpo di testa del piccolo attaccante. Vidal si dimostra preciso come sempre, facendosi perdonare l'errore di sabato scorso.


Dopo il gol la Juve sembra quasi andare al piccolo trotto e l'Udinese ne approfitta mettendo in campo un gran cuore. La Juventus va a spazzi e non mostra un gioco fluido. Nel finale di primo tempo la Juve riprende il possesso del campo e crea superiorità e un'occasione immensa con Vucinic. La partita sembra quasi addormentarsi fino al primo minuto di recupero quando la difesa friulana si dimentica Vucinic che segna un comodo raddoppio con un preciso destro.

La ripresa riparte con la Juventus totalmente padrona del campo ma Giovinco si divora il gol del tre a zero dopo una bella azione personale. Seba si rifà pochi minuti dopo approfittando di un errore di Padelli su tiro su Marchisio. Il tap in di Giovinco e' preciso. L'Udinese subisce il colpo, complice anche la stanchezza di martedì, lasciando alla Juventus campo e metri, con la Juventus che fa accademia. La partita si trascina lenta verso la fine con occasioni bianconere e sprazzi di bel gioco con occasioni ancora per Vucinic prima del quarto gol di Giovinco che si dimostra in crescita con un bellissimo diagonale. L'Udinese segna un meritato gol della bandiera con Lazzari, approfittando di una grande leggerezza difensiva, comprensibile ma non giustificabile. Una vittoria di maturità, non semplice, facilitata dall'episodio dell'espulsione va detto, basta vedere i primi minuti. Dopo il pareggio dell'anno scorso una vittoria importante, ora ci sarà da superare il tabù Ferraris di Genova, ma la Juve c'è...



@pavanmassimo

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