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giovedì 6 dicembre 2012

DA ZERO A DIECI: DAI GUFI AL PRINCIPE DEL FREDDO


La sfida nella fredda terra Ucraina segna un solco: il volere e il potere. La Juventus voleva il primo posto per evitare tutte le grandi eccetto il Real e l'ha ottenuto, la Juventus vuole cavalcare il sogno europeo e c'è riuscita, la Juventus voleva fermare lo Shakhtar dopo ben venti successi casalinghi e così è stato: una partita giocata bene, con attenzione al limite dell'osare e della prudenza. Una scelta e un'esperienza che sarà utilissima per gli scontri a eliminazione diretta.
Voto Zero:  A chi esultava e tifava Shakhtar. Purtroppo ce n'erano tanti di gufi. In tanti che hanno esultato a quel "maledetto" gol del Chelsea e in tanti che ieri hanno fatto la voce grossa sul fuorigioco di Lichtsteiner. Purtroppo a volte italiani lo si è soltanto quando gioca la nazionale, dimenticando che ieri di italiani in campo ce n'erano ben sei. 
Voto Uno: all'uomo bandierina che ha disturbato Conte. Il siperietto più divertente ma anche il più stucchevole. Fortunatamente è l'ultima volta che vedremo Conte in "piccionaia". L'uomo con la bandiera rosso-arancione che voleva impedirgli la visuale rimarrà una delle cartoline più tristi di tutta questa lunga, ingiusta squalifica.
Voto Due: a Lucescu. Le dichiarazioni pre partita  non le abbiamo capite...mistero numero uno. Le dichiarazioni post ("sconfitti per errore aribitrale"), ci ricordano le belle dichiarazioni stile squadra da lui allenata tanto tempo fa...
Voto Tre: tre come i punti portati a casa. Tre come i rigori di STAMFORD Bridge di cui uno per il Chelsea molto generoso. Tre come i gravi errori dell'arbitro ieri: rigore non concesso alla Juve, partenza di Lichtsteiner dubbia  e ammonizione di Chiellini inesistente. Quest'ultimo errore pesa come un macigno in vista delle prossime partite.
Voto Quattro:  alla partita dello Shakhtar. Molle e poco convinta, contrasti tutti persi, poca voglia di vincere e tanta paura: testa altrove?
Voto Cinque: a Texeira. Pesa su di lui l'errore del secondo tempo, non ripete il gol dell'andata: fortunatamente...
Voto Sei: a Willian. Il migliore dei suoi. Corre come un matto ed e' ovunque. Ha fatto il massimo, veramente un gran bel giocatore e non solo per look che è una via di mezzo tra Lenny Kravitz e Bob Marley. Sei ad Asamoah: fa il compitino, ma siamo abituati a vederlo superman.
Voto Sette: alla difesa bianconera e Pirlo, Vidal e Pogba, Bonucci, Barzagli e Vucinic  e Vucinic. Meriterebbero in tanti una menzione. Il centrocampo regge, bravissimo Vidal a non commettere errori dopo il primo giallo, Pirlo disegna e ordina, Pogba cresce e mette muscoli e forza e poi ancora Vucinic al servizio della squadra con la spada tra i denti e "Pinocchio" Giovinco che va vicino al gol e propizia il vantaggio.
Voto Otto: a Chiellini. Torna dopo un paio di partite ed è magistrale. Un muro che non viene scalfito da un'ammonizione ingiusta. Propizierebbe anche un rigore...King Kong d'Ucraina
Voto Nove: al carattere bianconero e alla voglia di vincere inprinting di Conte ma anche di Angelo Alessio e Massimo Carrera. Questa Juventus ritroverà il suo condottiero ma lo staff è stato veramente unico.
Voto Dieci: a Lichtsteiner. Il migliore in campo ieri. Tanti assist, corsa e motivazione, si è riposato ed e' rinato. In Svizzera sono abituati al freddo. Ieri il principe di Ucraina e' stato lui. Ci fa piacere rivederlo a questi altissimi livelli, è l'esempio di come deve essere un giocatore: diligente, autorevole, ma anche capace di rispondere con il campo alle eventuali decisioni del mister e scelte dolorose. PROFESSIONISTA E PRINCIPE D'UCRAINA.
@pavanmassimo

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