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giovedì 6 dicembre 2012

altro che biscotto


La partita decisiva arriva in Ucraina, Conte sceglie la formazione tipo con la sola assenza di Marchisio. Lo Shakhtar, invece risponde con Eduardo al posto di Luiz Adriano . Primi venti minuti equilibrati di totale studio con le formazioni che non vogliono rischiare nulla. La Juventus comunque fa la partita e lo Shakhtar gioca di rimessa. Le squadre ci mettono attenzione, meno l'arbitro che si perde un braccio largo di Fernandinho. La prima grande occasione arriva al ventinovesimo per Giovinco che calibra il sinistro che finisce a fil di palo a portiere battuto.  Bellissima l'azione di Vucinic di classe e forza. La Juventus comunque gioca abbastanza bene, cresce ma manca lo spunto decisivo. Succede questo quando a fine primo tempo la Juventus spreca un bel contropiede con Pogba e Vucinic. Ancora nel finale la Juve ci prova ma la precisione non risiede tra i bianconeri. Buon primo tempo della Juve, con un finale di frazione in crescendo. Lo Shakhtar alza l'intensità nella ripresa e con Devic crea la prima occasione potenziale. Sulla punizione di Rakitskiy brivido Juve con respinta centrale e Texeira che spreca a lato. Spingono ora gli arancio-neri e la Juve soffre. La Juventus risponde però subito con una bella combinazione Vucinic-Pogba-Pirlo che colpisce il palo esterno. La Juventus però soffre le ripartenze ucraine  e ancora Devic va vicino al gol con un diagonale fuori di poco. Arriva il gol della Juve al minuto 53 su bella combinazione di Lichtsteiner-Vucinic con palla centrata benissimo e deviazione del difensore Kucher con colpo finale di schiena di Giovinco. Gol meritato. Lo Shakhtar reagisce ma la Juve con Bonucci va vicina al raddoppio. La Juve prova a far addormentare la partita ma lo Shakhtar macina gioco ora,  e insiste.  Lo Shakhtar va vicino al pareggio con Il neo entrato Ilsinho che spinge Asamoah all'auto palo. Il raddoppio sembra fatto ma prima Vucinic, poi Giovinco ed infine Pogba non riescono a battere la difesa. La Juve rischia di incassare un rigore, ma Mkhitaryan simula e si prende un giallo. La Juventus soffre tanto ora sulla pressione degli Ucraini e prova ad allentare l'insistenza degli uomini di Lucescu. Va vicina ancora al gol la Juve con Lichtsteiner che mette una bellissima palla al centro ma nessuno e' pronto al gol.  A tre minuti dalla fine Chiellini ammonito per un dubbio contrasto, diffidato salterà la prossima. Un Chiellini in trans agonistica nel finale che sprona tutti da condottiero. Il finale e' una battaglia, ma la Juventus fa un'impresa batte lo Shakhtar che non perdeva da venti partite in casa e soprattutto porta a casa il primo posto. Il Natale arriva prima....
@pavanmassimo

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