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mercoledì 21 novembre 2012

DA ZERO A DIECI: ZERO AL "GUFO MAIOR", DIECI A QUELL'UOMO "NERO"


Una delle migliori partite europee degli ultimi anni. Un'emozione da vivere con intensità, da rivivere rivedere. Se oggi avete tempo, voglia, rivedetevi la gara, riguardate il pubblico, i tifosi, l'amore, troverete tutto perfetto, eccetto una cosa...
Voto Zero:  a Massimo Moratti che vede ancora complotti e strane manovre del passato. Imparare ad accettare le cose e ringraziare Guido Rossi, senza di lui ....Chissà se avrà gufato ieri sera o meno. Sicuramente qualche coro non sarà stato di suo gradimento. In ogni caso il "Gufo Maior" antibianconero, al momento è stato sconfitto, la speranza è che anche con lo Shakhtar possa filare tutto liscio. 
Voto Uno: ai soldi spesi da Abramovich. Hazard e Oscar sono fortissimi, ma quaranta milioni l'uno, ci pare troppo. Ad Abramovich uno perchè ora mette sulla graticola chi pochi mesi fa ha vinto in Champions. Non c'erano riusciti Ancelotti, Mourinho, Hiddink e compagnia: British Style?
Voto Due: alla difesa del Chelsea. David Luiz "costosissimo" scompare, Cole lotta ma non basta, Azpilicueta, pagato circa nove milioni, sembra un estraneo. La Juve stravince sulle fasce. Resa totale.
Voto Tre: a Di Matteo: smash/schiacciato tennisticamente. Moses mossa senza senso. Mata evanescente. Il Chelsea crea si tre occasioni, ma la gara di ieri poteva finire sei a tre, come un set a Wimbledon. 
Voto Quattro:  a Obi Mikel. Alcuni ricordano l'Essien del 2008, decisivo contro la Juventus di Ranieri. Ieri Ramires ha lottato, il nigeriano, invece, è sparito sotto i colpi del centrocampo bianconero. Un pulcino scomparso nel laghetto.
Voto Cinque: alla poca prolificità di Oscar, Evanescence. Oscar è sicuramente stato uno dei migliori, del Chelsea. Il problema è che essere tra i migliori con grandi occasioni mancate ti porta all'insufficienza. Dopo i due gol dell'andata non ripete quelle "magie" e si ferma sul più bello. Cinque anche ad Hazard: il tacco di Buffon non lo salva. 
Voto Sei: a Cech, Capitano Coraggioso. Fa il Marchetti. Miracoloso in tre interventi: su Lichtsteiner salva sul palo. Su Marchisio si allunga come un gattone, su Quagliarella nel secondo tempo prende l'orologio e ipnotizza.
Voto Sette: a buona parte dei bianconeri. Marchisio si immola nella corsa, ma prende un giallino di troppo. La difesa merita sette con Barzagli e Bonucci che fermano benissimo le sfuriate Blues, peccando solo in un paio di occasioni e venendo graziati da Hazard e Mata. Sette a Giovinco che gioca quei minuti finali con determinazione di chi vuole essere un top.
Voto Otto: A Buffon: due interventi miracolo (uno grazie a Mata, ma la posizione è ok). Le sue espressioni valgono molto. Otto ad Asamoah che spacca la fascia e vince il duello. Otto a Lichtsteiner. Durante l'inno è l'unico con le mani ai fianchi. Nel primo tempo corre come un treno svizzero, puntuale e lo vedi in attacco per colpire il palo e poi lo rivedi in area sulla linea per salvare eventualmente su Hazard. Gli uomini come lui sono da elogiare, perchè corretti, limpidi... esempi, proprio come lo stesso Buffon ed Asamoah. Otto anche a Chiellini che finisce con i crampi ma costruisce un totem nella sua fascia che usa come muro per fermare tutti. Nel primo tempo regala sei anticipi da "fenomeno".
Voto Nove: a Vidal e Quagliarella: a loro piace il Blues. Hanno suonato nel più bel club dello Stamford Bridge. Si sono ripetuti con un bel Blues a Torino. Hanno invertito i ruoli ma non la sostanza. Un abbraccio a fine partita, qualche sassolino verso i critici, la consapevolezza di aver dato tutto e un nove che si portano a casa con la speranza che si possa continuare così.
Voto Dieci: a Conte, Alessio e al dodicesimo uomo. Lo dedichiamo al pubblico, unico, emozionante, coreografico, ma non solo. Il Dieci va all'Uomo Nero che non vedi dietro la vetrata e all'Uomo Bianco (Alessio) che vedi in campo. Artefici di un progetto che diverte e vince. Artefici di un sogno che deve continuare in Ucraina e che non è ancora raggiunto. Manca un punticino per rivedere Antonio Conte in Champions. Portiamolo a casa, facciamo dieci punti... Dieci e l'Uomo Nero tornerà ad essere Bianconero.
@pavanmassimo

1 commento:

  1. D'accordo Massimo, ma per completezza fammi dire che mi hanno molto irritato l'eccessivo egoismo e i conseguenti battibecchi tra Vucinic, Quaglierella e Lichtsteiner. OK, la tensione, l'adrenalina e tutto quello che vogliamo... ma questi atteggiamenti non li vorrei mai vedere dai miei giocatori.

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