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giovedì 15 novembre 2012

CREDIBILE, POCO CREDIBILE, "INCREDIBILE"


Antonio Conte nella "famosa conferenza stampa" a fine agosto usava queste parole:  "Il signor Pippo, per la Procura è definito un bugiardo, bugiardo, non credibile, quando dalla Procura federale Pippo, non Filippo, Pippo Carobbio, persona altamente credibile. Antonio Conte, è poco credibile, non credibile. Allora io penso anche che la credibilità uno la ottiene nella vita, giorno dopo giorno e io nella mia vita penso di aver ottenuto grande credibilità, a differenza di chi si è venduto le partite, ha venduto se stesso, la sua famiglia e i suoi compagni, da tre anni. E io mi devo sentire lui altamente credibile e io poco credibile, da chi? Dalla Procura federale".
In questi mesi Antonio Conte è stato in silenzio e come ha detto lunedì ha rispettato le sentenze, anche se possiamo francamente definire un'ingiustizia la sua condanna. Ha dimostrato per l'ennesima volta la sua alta moralità e i suoi valori rispettando i giudizi.
In questi mesi, purtroppo per la giustizia, però altre cose sono venute a galla che hanno minato totalemente la creidibilità di Filippo Carobbio. 
Semplice, forse troppo semplice ricostruire i fatti, che purtroppo i giornali dimenticano e non evidenziano, forse perchè complici, forse perchè hanno paura di dire che Antonio Conte è vittima, forse perchè hanno paura di dire che è stata perpetrata l'ennesima ingiustizia verso Conte e verso la Juventus.
Partiamo dal già citato caso Gheller, la cui ultima frase della sentenza  del Tnas è fondamentale: Secondo consolidata giurisprudenza della stessa Corte federale, quando non emerge un quadro sufficientemente definito di riscontro in ordine alle dichiarazioni di incolpazione, il prevenuto va prosciolto (così – e proprio in riferimento alla partita Novara-Siena dell’1 maggio 2011 – è, ad esempio, il c.u. n. 029/CGF del 20 agosto 2012, che contiene sia la decisione relativa al ricorso Conte, sia la decisione relativa al ricorso Alessio).
In breve: Carobbio, poco credibile.
Passiamo a questa settimana dove  davanti al Tnas si sono confrontati Filippo Carobbio, l'accusatore  e Vincenzo Italiano che ha preso 3 anni di squalifica e ha visto un'onesta carriera al momento interrotta. Alcuni (pochi) quotidiani hanno riportato come Carobbio non avrebbe convinto riportando di una conversazione tra Italiano e Turati che lui avrebbe origliato. Dubbi sul grande accusatore che cominciano a circolare in più di una bocca e non soltanto di coloro che da sempre hanno parlato di "innocenza di Antonio Conte".  Si trattarebbe di un duro colpo a tutta la teoria della procura.
La domanda a questo punto viene spontanea, perchè se ne parla così poco? Perchè nessuno vuole tutelare la carriera di queste persone accusate che stanno pagando per colpe non proprie? Purtroppo la situazione è più grave del previsto, un termine: INCREDIBILE.
@pavanmassimo

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