Seguimi su Twitter

tuttojuve

Tutte le notizie del sito di cui Massimo Pavan è Vicedirettore

mercoledì 17 febbraio 2010

Non e' la coppa del nonno, anzi

A volte, quando tutti dicono una cosa finisci per crederci. Ormai da anni tutti i tifosi parlano solo di Champions League, abituati bene dal passato e disprezzano quelle piccole cose che un tempo ci rendevano fieri. Siamo tutti consapevoli che l’Europa League che la Juventus va ad affrontare domani non e’ la prima competizione europea, tuttavia va rispettata, onorate e possibilmente vinta. Quest’anno e’ chiaro che non eravamo da Champions, speriamo di esserlo il prossimo anno, nel frattempo cerchiamo di essere almeno da Europa League. La partita con l’Ajax non puo’ che essere, almeno per blasone, una partitissima. Quello che rappresenta l’Ajax nella storia del calcio non lo rappresenta sicuramente il Chelsea, che ha fatto la storia "solo" degli ultimi 15 anni. Ad oggi, la nostra dimensione è questa, Europa League, non c’e’ mica da vergognarsi. E’ una dimensione forse minore, ma che puo’ essere un trampolino per il futuro. Nelle ricostruzioni bisogna partire dal basso, con i giovani abbiamo gia’ dato un esempio di come si possa tornare a vincere, ora tocca alla prima squadra cercare di iniziare un percorso vincente, superando avversari di tutto rispetto (Ajax e forse Shakthar, prima di altri turni ancora piu’ difficili). Questa coppa, definita da molti, “coppa del nonno”, ha anche un’altra valenza. Quella del coeficente Uefa. Il ranking dice due cose: primo che la Juve negli anni senza coppe ha ottenuto solo 2 punti grazie al paese di apparetenenza, e che la Juventus si trova in basso, molto in basso, con il rischio il prossimo anno di ritrovarsi in terza fascia in un’eventuale Champions League. Vista la situazione del ranking europeo, rimane fondamentale considerare l’Europa League alla stregua di una Champions, non tanto per gli incassi, ma quanto per il futuro del club. Quindi i giocatori vanno motivati e si deve cercare di ottenere il massimo, anche se la vicinanza dei match giovedi’-domenica, potrebbe farsi sentire alla lunga. Arrivare almeno in semifinale di Europa League vorrebbe dire salvare il ranking, acquisire visibilita’ internazionale e aumentare gli incassi, privati dai grandi introiti della seconda fase di Champions. L’Europa League rappresenta un’unica opportunita’ per vincere un trofeo internazionale. Va infine ricordato come tutte le Juventus vincenti hanno iniziato il loro percorso vincendo o arrivando in finale di Coppa Uefa: Trapattoni prima e Lippi poi insegnano.

Nessun commento:

Posta un commento