Non sono passate inosservate le parole di Gigi Simoni tecnico dell'Inter dal 1997 al 1999, a 'Sportpaper'. "La Juventus rivuole gli scudetti tolti da Calciopoli, ma la verità è che dovrebbero restituire quello del 1998". "A parte quel giorno al Delle Alpi fummo danneggiati in molte altre occasioni. Inoltre c’è da dire che in quel periodo, oltre ad arbitraggi sospetti, i bianconeri erano coinvolti nell’inchiesta sul doping a seguito del grido d’allarme lanciato da Zeman".
Il famoso rigore non dato di Ceccarini (con Juventus in vantaggio meritatamente 1-0, lo ricordiamo) torna in voga e via alla dietrologia. Dietrologia come quella del doping e il suo processo che ha visto la Juventus assolta, cosa che forse Simoni non ricorda.
Simoni, non era nuovo a questi concetti, espressi già in aprile a Libero.
“Se vuole parlare delle intercettazioni, le dico subito che dal 2006 non le seguo più. Mi viene la nausea. Se proprio devono riassegnare uno scudetto, non è quello 2005/06 ma il mio, quello del’98″, ovvero quello che sfuggì all’Inter nella gara di Torino contro la Juventus, diretta come tutti sappiamo da Ceccarini. “Le intercettazioni portano alla luce cose che tutti, nel calcio, bene o male sapevano da tempo. Non mi sorpresero quelle sulla Juventus, non mi sorprendono nemmeno quelle di questi giorni sull’Inter”, ha aggiunto.
Su una cosa, però, Simoni si dice pronto a giurare: “Con Facchetti, all’Inter, non ho mai avuto il sospetto di manovre illecite. Tutto avveniva alla luce del sole. E poi scusi, se lo ricorda il campionato 1997/98?. Quello del “contrasto” Iuliano-Ronaldo a Torino… Qualche tempo fa ho incontrato il padre di luliano: mi ha detto che il figlio ammise che era rigore… L’anno scorso l’arbitro di allora, Ceccarini, disse che era fallo a due in area. Magari tra altri 11 anni riconoscerà che era rigore… Piccole consolazioni”.
Ci chiediamo: se un arbitro dopo 11 anni afferma ancora che si tratta di fallo a due in area, vuol dire che qualche valutazione errata di qualcuno c'è, oppure no e che un episodio non era poi così lampante o ci sbagliamo?
Comunque, i fatti sono leggermente diversi da quelli che ci raccontano: quell'Inter e quella Juventus di allora erano due squadre fenomenali che dominavano in Italia ed Europa (finaliste entrambe nelle Coppe nel 1998). In quel periodo il calcio italiano viveva un Rinascimento con le famose 7 sorelle e i migliori giocatori in Italia.
Paragonare quel periodo a questo, mette tristezza, non perchè allora vincesse la Juventus e oggi l'Inter ma perchè allora c'era competizione e basta vedere quante squadre si sono alternate dal 2000 in poi nel vincere il campionato e quante dal 2006 a oggi.
Simoni ha ragione quando dice che la Juventus ebbe episodi e dico episodi favorevoli in quel'anno. Tuttavia, dovrebbe poi vedere gli episodi sfavorevoli del 2000 e la palude di Perugia. Dispiace che Simoni non sia riuscito ad allenare l'Inter in questo periodo post 2006 perchè sicuramente da ottimo allenatore, avrebbe vinto, ma non per episodi arbitrali o altro, ma perchè l'Inter dal 2006 è la squadra più forte come lo era allora la Juventus. Dichiarazioni, che parlano di doping e non solo ci sembrano fuori luogo e solo attenuanti per giustificare sconfitte e insuccessi.
altro video qui, non inserito perchè c'è un titolo con insulti, ma con episodi molto chiari http://www.youtube.com/watch?v=LT_TC35kwHI&feature=fvw
è punizione a due in area per fallo di ostruzione
RispondiEliminam a questo nn e l anno n cui recoba giocava con un passaporto falso? ma qualcuno gliel ha detto a simoni
RispondiEliminaNON CREDO... SIMONI LO SAPESSE :)....
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