DILEMMA: MEGLIO L'UOVO A GENNAIO O LA GALLINA A GIUGNO?

Dopo le parole di Marotta, rilasciate nei giorni scorsi, impazza sul web e non solo il "totonome" dal titolo: chi sarà il grande acquisto capace di fare la differenza a cui si riferiva Marotta?
In questi giorni ne abbiamo sentiti tanti, dai "soliti" noti alle alternative più fantasiose. Anche noi abbiamo provato a recuperare indizi e prove e ci siamo trovati di fronte a un bivio.
Innanzitutto parliamo degli esclusi: ci sembra il caso di non considerare nella scalata alcuni dei nomi usciti.
Primo escluso Lukaku: il giocatore piace, ma sembra ancora troppo acerbo per essere in grado di fare la differenza. Inoltre il connubio qualità/prezzo non convince.
Secondo escluso Suarez: su di lui il Manchester City. Il giocatore piace parecchio ma l'asta che si potrebbe aprire scoraggia la Juventus. Oltretutto Suarez è una seconda punta, praticamente un sosia di Quagliarella, quindi difficile si possa scegliere lui.
Terzo escluso: Torres. Sembra difficile se non impossibile che il Nino scelga la Juventus e viceversa. Le motivazioni sono diverse. Primo il Liverpool lo cederà solo per un'offerta superiore ai trenta milioni. Secondo: l'ingaggio potrebbe essere un'ostacolo. Terzo: il Chelsea sembra molto avanti sul giocatore qualora volesse lasciare Anfield. Sorvolando su Pazzini, non rimangono molti nomi.
Fonti vicine a Madrid e Wolfsburg ce ne hanno consigliati due di nomi: uno per gennaio e uno per giugno.
Per gennaio si parla di un Marotta molto vicino a un accordo per un prestito oneroso con riscatto prefissato per Benzema. Il francese fino a due anni fa rappresentava una delle migliori soluzioni giovane europee e al Lione aveva ben impressionato. Sicuramente sarebbe un uovo prezioso per gennaio, soprattutto se Mourinho continuerà a utilizzarlo con il contagocce.
Nel caso non vi piacesse l'uovo, rimane sempre la gallina. In questo caso una gallina dalle uova d'oro rappresentata da Edin Dzeko. Per il bosniaco, la concorrenza del Bayernè viva ma la Juventus ha un canale preferenziale rappresentato dalla cessione di Diego e dal possibile inserimento di Sissoko nella trattativa. Insomma tanti argomenti per convincere Hoeness alla cessione, anche se lo stesso Hoeness e il procuratore di Dzeko smentiscono. Anzi ecco le parole del procuratore: "Lui a Torino? Non so, non ho informazioni a riguardo. Bayern? Non c'è stato alcuno contatto ancora. È possibile che giochi a Monaco, così come giochi per la Juve. Ma è anche possibile che vada all'Inter...».
Se sarà uovo o gallina, in ogni caso i tifosi non cadranno male e avranno quel bomber da venti gol a stagione che chiedono da giugno.

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