ieri abbiamo parlato di Dzeko e di come sia grande la sua voglia di cambiare aria e di conseguenza, di come la Juventus sia in prima fila. Oggi preferiamo concentrarci su gennaio, dove ci sarà sicuramente una Juventus vigile, molto vigile.
Marotta ieri ha detto di cogliere «quelle opportunità che ci offre il mercato» e che oppotunità esiste sul mercato migliore del francese triste Benzema?
Benzema vuole giocare di più. «Ci sono momenti difficili ma tengo duro. Lavoro ogni giorno per guadagnare il mio posto e ho una grande forza mentale. Fino a quando però avrò solo cinque minuti o mezz'ora a disposizione sarà difficile. A volte mi capita di giocare così poco che non ho nemmeno il tempo di toccare palla».
Sicuramente ai tifosi Benzema non dispiacerebbe, magari un prestito per poi decidere l'eventuale riscatto a giugno, puntando su di lui, oppure sul "dolce Dzeko" o su Quagliarella, che ricordiamo è in prestito oneroso. L'unico limite è rappresentato dal fatto che Benzema non può giocare le coppe e di conseguenza la coperta rimarrebbe troppo corta.
Infine registriamo l'interesse non molto velato del Manchester United per Amauri, in caso di partenza, sponda Real di Rooney che ha detto a chiare lettere di volere lasciare i Red Devils. Alex Ferguson sfoglia la margherita, Amauri per sostiuire Berbatov e poi magari Suarez per sostiuire Rooney. Insomma... la Juventus sta cercando un'occasione da aperitivo per gennaio e un dolce per giugno, il nome preferito per il dolce i tifosi lo conoscono bene, ma forse si accontenterebbero anche dell'aperitivo Benzema.
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