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mercoledì 1 settembre 2010

Qui non piange nessuno abbiamo già pianto nel 2006

Qui non piange nessuno, abbiamo già pianto nel 2006
Tra tutte le parole sentite ieri, quelle che mi hanno fatto sorridere maggiormente sono state quelle del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel corso della premiazione per il 'Variety profile in excellence', sulla cessione di Quagliarella alla Juve: "La cessione di Quagliarella ha fatto piangere i nostri tifosi? Beh, forse avranno pianto di più quelli della Juventus alla fine della partita con il Bari".
Francamente non capisco l’ironia di De Laurentis. Probabilmente i tifosi della Juventus piangono, ma non piangono sicuramente per l’arrivo di Quagliarella. Sicuramente non si sarebbero aspettati Quagliarella come attaccante e sicuramente non se lo sarebbero aspettato per sostituire Diego. Tuttavia, appena arrivato i tifosi non si sono lamentati ma lo hanno incoraggiato e sanno che farà bene in bianconero, come ha fatto ovunque è andato. Basta vedere la posizione ottenuta dal Napoli con Quagliarella e senza e lo stesso vale anche per le società in cui ha militato negli anni precedenti.
Se i tifosi bianconeri piangono, non lo fanno sicuramente per un mercato andato male, o meglio non andato totalmente bene. E’ mancata la punta da 20 gol a stagione, ma se la Juventus non ha i soldi, che ci può fare. Sicuramente non siamo pronti ad accendere una stella per niente. Avrei comprato volentieri una stella con la clausola dell’acquisto di Dzeko, ad esempio.
I tifosi bianconeri, hanno già pianto una volta, ed una sola, nel 2006, quando furono lette quelle sentenze di natura obbrobriosa che con un processo farsa spedivano la Juventus in serie B. Quella era la Pandora della fine e l’inizio del dramma e tutti ne erano consapevoli. Il resto, quello che è venuto dopo non è stato niente rispetto ad un mercato in cui partirono Zambrotta, Emerson, Ibrahimovic, Mutu, Cannavaro, Thuram e in cui arrivarono Boumsong e compagnia.
Insomma, caro Aurelio, se i tifosi bianconeri dovevano versare lacrime, lo hanno fatto per una serie B, mica per Quagliarella, che siamo sicuri, vorrà dimostrare di essere da Juventus.

Roberto Carlos Sosa, intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, ha lanciato una frecciatina all'ex attaccante del Napoli, Fabio Quagliarella, passato la settimana scorsa alla Juventus: "Rispetto Quagliarella, ma fossi stato in lui, non sarei mai andato via. Sei napoletano, tifoso del Napoli, giochi nella squadra del tuo cuore, cosa vuoi di più dalla vita? Mi sento napoletano, sinceramente alla Juventus non sarei mai andato

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