Chissà come procederà la banda Del Neri dopo l'abbuffata di domenica. Una squadra partita lentissima in folle a Bari, capace di mettere la prima in casa con la Sampdoria e la seconda nel secondo tempo contro il Lech, infine la quarta e la quinta nel primo tempo di Udine.
Ora il grande mistero è capire che marcia metterà Del Neri giovedì sera. I tifosi sperano che non sia ingranata nè la retromarcia neè "il folle", ma almeno una terza, per ottenere la "prima vittoria" in casa.
Del Neri anche ieri ha lavorato "sodo" per inserire la marcia giusta e ha torchiato la difesa che anche a Udine, senza subire gol, ha concesso un paio di occasioni pericolose. L'attacco del Palermo ha giocatori insidiosi e soprattutto un Miccoli che potrebbe tornare in rampa di lancio. Memori delle prodezze passate e del risentimento mai sopito verso la Juventus, i difensori bianconeri farebbero bene a tenere occhi aperte e orecchie ben tese.
Contro il Palermo, Chiellini permettendo, probabile la conferma di difesa e centrocampo. In rampa di lancio sempre Aquilani, accolto come un fenomeno, ma ancora incognita, non al pari di Traorè, ma quasi. Infine la coppia d'attacco Iaquinta- Quagliarella, con Del Piero in panchina, pronto per il trittico Cagliari-Manchester-Inter.
Ieri ha parlato Iaquinta, motivato:
«Per noi quelle con Palermo e Cagliari sono due partite importanti. Per questo contiamo molto sull’apporto del nostro pubblico. Vogliamo vincere anche per i nostri tifosi».
«Sappiamo che sarà una partita delicata loro arrivano da un momento non fortunato in cui non sono riusciti a raccogliere punti. Per questo verranno qui per cercare di vincere e per questo dovremo stare attenti».
«Non sono ancora al 100% della condizione. Ho potuto giocare solo qualche spezzone di partita tra campionato ed Europa League. Ma mi sento sulla via del recupero e presto sarò al massimo».
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