DRIN DRIN ... SVEGLIA JUVE...?

Drin.....ci chiediamo cosa sia... Risposta: è la sveglia che è suonata a Torino dopo anni di lunghi e tediosi silenzi che hanno snervato i tifosi bianconeri. Ora sembra il momento che i nodi possano arrivare al pettine. E come nodi intendiamo la revoca degli scudetti a chi non li ha vinti sul campo. Non chiediamo, anzi non speriamo che gli scudetti siano restituiti al legittimo proprietario. Sarebbe un'utopia e preferiamo cavalcare la realtà, se no saremmo dei Don Chisciotte che lottano con i mulini a vento. La notizia interessante è che dove non è arrivata la lumaca della sbobinatrice ufficiale della Federazione, che come Diogene cerca ancora la lanterna per trovare i cd, c'è arrivato il bradipo della sbobinatrice bianconera, che ricorda il bradipo della pubblicità del Gruppo Alfa di uno spot di qualche anno fa. Perchè bradipo? Perchè a sbobinare 100 telefonate ci vogliono 100 x 180 minuti a telefonata (e siamo stati larghi, diciamo velocità tartaruga), vale a dire 18,000 minuti cioè 300 ore che diviso 8 ore al giorno sono37,5 giorni lavorativi....fate voi il calcoli se siano stati veloci o meno.
Tra le telefonate sbobinate ci sarebbero intercettazioni che coinvolgono altri club e che dovrebbero, in un certo senso, dimostrare come le pratiche contestate alla società bianconera non erano l'eccezione ma la regola. Le grigliate non si facevano solo a Torino ma in molte altre città e non erano solo grigliate di carne piemontese, ma di molte regioni, anche costiere.
Ci chiediamo, se Abete, ne sarà positivamente colpito, oppure no. Ci chiediamo se verranno cercate altre scuse, oppure no.
Sono molte le risposte che aspettano i tifosi bianconeri, basta leggere alcune intercettazioni per rimanere basiti.
Purtroppo alcuni sembrano non avere più l'orecchio e l'udito che li accompagnava nel 2006. Sempre gli stessi sembrano aver abbandonato la mannaia che colpì la Juventus per abbracciare il ramoscello d'ulivo e la colomba della pace e mettono fiori nei cannoni. Anche noi siamo per i fiori nei cannoni, ma anche per uno scudetto nel cannone, indirizzato verso Torino e restituito.