C'era una volta sul campo, o se preferite nel bosco bianconero il Panda Diego. Panda non solo perchè con le sue movenze ricordava il simpatico mammifero, ma anche perchè era il solo capace di accendere la luce, con un colpo di classe, assist o dribbling.
Fuggito o se preferite, estinto lui, alla Juventus di Panda non ne sono rimasti molti. Anzi pochi, quindi, in attesa di individuare un altro panda, abbiamo deciso di utilizzare momentaneamente questa definizione per Iaquinta. Attualmente Vincenzo è l'unico attaccante con caratteristiche di potenza e rapidità che lo pongono come insostituibile. Lo Iaquinta ammirato a fine stagione due anni fa e all'inizio dello scorso campionato era importantissimo e probabilmente anche Diego ne avrebbe giovato.
Ora sembra essere sul punto di tornare disponibile e tutti sanno quanto potrà essere determinante. L'importante è dosarlo con parsimonia, come un Panda. Il calvario iniziato l'anno passato prima della partita di Siena, speriamo sia terminato.
Anche ieri in allenamento Iaquinta ha mostrato sprazzi di gioco e intensità, tipici del vecchio Vincenzo mettendo a segno una doppietta nel match è terminato 6-1 per i bianconeri. I tifosi sperano di vederlo in campo già contro la Sampdoria, e soprattutto sperano torni a essere decisivo e solido fisicamente, del resto in Europa League sono solo in tre, per un'avventura lunghissima.
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