In questo mese di giugno abbiamo assistito a tutta una prima serie di operazioni di mercato da parte della nuova dirigenza bianconera.
Prima Pepe, poi Storari, poi Martinez e infine Bonucci (gli ultimi due ancora da ufficializzare).
A questi vanno poi aggiunti anche Lanzafame e Paolucci, che probabilmente verranno inclusi nel ritiro di Pinzolo, magari in cerca poi di una successiva sistemazione a lungo termine.
Come l'hanno presa i tifosi, la piazza è soddisfatta di questo primo operato di Marotta?
Bhe i giudizi sono contrastanti ma essenzialmente positivi. Pochi soldi spesi nell'immediato, investimenti dilazionati e prime cessioni (Molinaro, Criscito, Almiron).
Tuttavia l'elemento che contraddistingue tutti i giudizi dei tifosi è la voglia che questo sia solo l'inizio. Che gli acquisti fatti siano solo i primi, o l'antipasto e che arrivino poi i "secondi" e i piatti sostanziosi.
In previsione del ritiro che partirà il 3 luglio, Del Neri, avrà comunque già una base su cui lavorare a cui andranno aggiunti poi i pezzi da novanta.
Alla squadra per essere competitiva per le posizioni che vanno dal secondo al quarto posto, mancano ancora una punta da venti gol (alla Dzeko), un altro centrale e almeno due esterni di difesa di valore e uno di centrocampo.
Per acquistare tutto questo, però servono almeno 4 cessioni (Camoranesi, Trezeguet, Diego, Tiago). Tutto questo diventa elemento imprescindibile, per fare nuovi acquisti.
Vi starete chiedendo perchè abbiamo scritto dal secondo al quarto posto.
Bhe sinceramente riteniamo l'Inter ancora irraggiungibile e a meno che non decida di ripetere il girone di ritorno dell'ultimo campionato, sarà dura lottare alla pari.
Potrebbero, però esserci sorprese, soprattutto se Marotta sarà capace di assicurare i primi che i tifosi bianconeri sperano...
caro massimo credi veramente che sia giusto vendere diego o lo dici solo perchè sei sicuro che con del neri non giocherebbe??in tal caso mi verrebbero dei seri dubbi sulle capacità di del neri e su quelle della dirigenza perchè in primo luogo ritengo che il brasiliano sia il piu forte della squadra nonostante le difficoltà del suo primo anno in italia(che tra l'altro ha avuto tutta la squadra)e che non si possa costruire una squadra in base ad un modulo anzichè sui giocatori già in rosa.in secondo luogo vendere quest'anno diego significherebbe una sostanziale perdita a livello di soldi a meno che la dirigenza non riesca a fare un miracolo per colmare l'inevitabile svalutazione conseguente ad un'annata non eccezionale.
RispondiEliminaCaro Pietro, purtroppo qualcuno ndrà sacrificato.
RispondiEliminaMi piacerebbe non vendere Diego, ma alle strette in situazione di emergenza di budget venderei Diego per Dzeko, l'unico bomber europeo non ancora accasato.