Se dovessimo fare una classifica di questi primi giorni di ritiro in cima alla top ten non può che esserci lui: Antonio Conte. Uomo copertina, emblema di juventinità, ancora di salvezza, forse, speranza di rinascita. Entusiasmo alle stelle, cori, incitamento a non finire. Un'accoglienza straordinaria per il capitano, neanche Capello aveva suscitato tutto questo entusiasmo al suo arrivo, nonostante il suo palmares stratosferico. Conte, l'unico allenatore con Lippi quasi più osannato dei calciatori stessi.
Presto sapremo se tutto questo entusiasmo sarà corretto o si scioglierà come spesso accade con i sogni estivi, "cross fingers". In ogni caso Conte è una sicurezza dal punto di vista del carattere, della juventinità e della cultura del lavoro.
"L'organizzazione è importante, così come la tecnica, la tattica: ma il primo obiettivo è ritrovare lo spirito della Juventus. Dobbiamo avere voglia di combattere, di uscire dal campo con la maglia sudata, avere attaccamento, sapere di essere la Juve. L'equazione è Juve=vincere".
La Juventinità, va trasmessa, La juventinità la chiedono anche i tifosi e questo vuol dire lottare sempre dal primo all'ultimo minuto. La juventinità non l'hanno persa i tifosi, così come l'entusiasmo. Entusiamo che stanno trasmettendo a Bardonecchia, hanno trasmesso a Pinzolo, ci trasmettono via web, sui siti bianconeri e hanno manifestato in questi 5 anni non arrendendosi e non fermandosi su quello che ci hanno raccontato ma andando a scavare per portare alla luce la verità. Con Conte e' iniziato un nuovo percorso con la fiducia e l'unità si potrà andare lontano.
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Per ora, sentita la dichiarazione di ieri, mi sembra che Conte si sia accodato all'andazzo nefasto degli "esternatori" dello scorso anno: Chiellini, Buffon, Marotta e compagnia cantante, un giorno si e uno pure a dire:
RispondiElimina- ora siamo da scudetto, poi, quando l'affermazione risulta indifendibile,
- la Champions non ci potrà sfuggire, poi di seguito a scendere
- saranno tutte finali ect
Per tutto lo scorso anno siamo stati una manica di chiacchieroni che poi si scioglievano inevitabilmente di fronte al Parma o al Lecce di turno.
Ammiro molto Conte e, lo dico sottovoce, mi piacerebbe fosse un nuovo Lippi (partenza a fari spenti, gioco efficacie e spumeggiante, organizzazione a prescindere dagli attori - ricordo un Lazio Juve vinta a suon di bel gioco e per merito del baby Grabbi), tuttavia per ora gli consiglierei un profilo molto basso, una pedalata spedita a testa bassa e lasciar parlare, quando sarà il tempo, il campo.
Dalla sua Juve ci aspettiamo innanzi tutto che sia una squadra per cui tifare a testa alta, in virtù dell'organizzazione di gioco che saprà esprimere, del cuore e del sudore che ci metteranno, e solo dopo dei risultati che ne verranno (quelli verranno dopo e solo in conseguenza).
Perciò, almeno adesso e, io aggiungo, fino a febbraio, pochi proclami: se saremo capaci di emulare almeno nello spirito, se non nella lettera, il Barca, lasciamolo dire alla paura che gli altri avranno di noi.
Un ultimo commento, e questo invece mi è piaciuto molto: non aver paura a mettere in campo creatori di gioco offensivo! Lo sostengo dai tempi di Ferrara: sono gli altri a doversi preoccupare di avere contro, contemporaneamente, gente come Del Piero, Diego, Giovinco, Camoranesi ... non il nostro allenatore a decidere chi lasciare fuori.
Grazie per lo spazio di commento e ... Forza Juve Sempre
Cartesio
PS: che bello che non prendiamo più il genero di Maradona, forza Marotta, portaci Rossi (o meglio ancora Ribery!!!)
Ciao Cartesio,
RispondiEliminami sembra che Conte non abbia fatto proclami. Ha detto che lotterà fino alla fine per raggiungere obiettivi importanti. Non ha parlato di scudetto (cosa giusta). Ha parlato di lavoro. Non facciamoci illusioni questa squadra atrtualmente senza i top è da 4/5 posto sotto milan/inter e napoli.
Se arriveranno i 4 giocatori che mancano punta, esterno di centrocampo centrale di centrocampo e difensore si potranno cambiare gli obiettivi, ovviamente senza infortuni e sfighe varie...
Spero soprattutto che qualcuno della proprieta' sappia cos'e' la juventinita', perche' se non fosse cosi', saremmo messi gia' molto male, a prescindere dalla juventinita' e l'entusiasmo di Conte....c'e' un solo modo per dimostrare che c'e' ancora questa juventinita' nel cuore e nella testa del duo elkaan-agnelli....acquistare giocatori di prima fascia, campioni di qualita' sia dentro che fuori dal campo.....non si vince solo con lo spirito juve, ci vogliono ovviamente anche i giocatori da juve, e purtroppo per ora non ne abbiamo molti di quel tipo....forza juve
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