anti.aguero

Nell'immaginario dei tifosi il top player ha un nome e cognome: El Kun Sergio Aguero. Troppo espliciti gli ammiccamenti, troppo chiare le indicazioni, troppe parole, forse. La trattativa è, come si sa, molto ma molto difficile. Proprio per questo sta nascendo, o forse era già nata una seconda via che potrebbe portare a Torino un altro giocatore, forse non di copertina come Aguero, ma che sicuramente in Spagna ha fatto bene: parliamo di Pepito Rossi.

L'italo-americano è in una fase crescente e anche se poco reclamizzato dalla piazza bianconera potrebbe essere l'anti-Aguero. Se Marotta volesse sul serio portare a casa Rossi avrebbe mosso la strategia migliore: nessuna citazione nelle interviste, buone relazioni con il procuratore e giocatori e contropartite interessanti da offrire al Villarreal. Tre punti fondamentali: poche chiacchere per sviare la concorrenza, la corsia privilegiata con Pastorello (vedi affare Lichtsteiner) e appunto le contropartite da Felipe Melo a Sissoko per passare eventualmente ad Amauri. Quotazione da 30 milioni, ma per 15 e Felipe Melo si potrebbe anche chiudere.

Unica perplessità è la posizione di Rossi, non propriamente attaccante esterno, ma si sa a 22 anni i ruoli non sono definiti.

Da Tuttosport rimbalzano le parole di Pastorello: "La Juventus continua a interessarsi a Rossi, al giocatore intriga giocare con Del Piero e raccoglierne l'eredità. La strada si può percorrere, decisivi i prossimi giorni. Giuseppe ha segnato quest'anno 35 goal in tutto, tra i bomber che giocano nella Liga solo Messi e Ronaldo hanno fatto meglio. Lichtsteiner è stata una maratona. Lotito è un gran negoziatore e Marotta è attento al centesimo...alla fine tutto ok ma che fatica!".

Pepito Rossi, anti-Aguero? Forse si, anche se probabilmente qualcuno storcerebbe il naso...all'inizio, ma poi come si sa, è sempre il campo a parlare.