Abbiamo sempre definito Pirlo una scommessa. Una scommessa della dirigenza, che ha puntato su un campione non più giovanissimo piuttosto che tenere Aquilani. Una scommessa rischiosa, badate bene il valore di Pirlo non si discute, un uomo delle sue qualità tecniche, morali, di esperienza e carisma non finirà sul banco degli imputati, tuttavia dopo le poche presenze dell'anno passato l'ingaggio di Pirlo è parso ad alcuni un piccolo azzardo.
Sarà il campo e le partite vere che ci diranno se la scommessa sarà vinta o meno. Per il momento, vista l'accoglienza, visto il calore del pubblico e l'affetto ci sembra che Pirlo abbia stabilito un chiaro pleibescito a suo favore, questo va detto, magari sottovoce ma va detto. Tutti coloro che sono stati a Bardonecchia avranno potuto ascoltate la fiducia, l'affetto per il giocatore passato dal rossonero al bianconero. Pirlo è entrato da campione, in punta di piedi. Il fatto che gli abbiano dato la maglia rosa e lui l'abbia presa testimonia la sua grandezza. Non esistono valori acquisiti e anche un grande come Pirlo, al pari degli altri di centrocampo dovrà conquistarsi quella bianconera da titolare giorno dopo giorno. Ci dispiace per Galliani, ma è così. I tifosi bianconeri sperano di ringraziare l'AD del Milan, dopo Davids, ci vorrebbe un'altra rinascita in bianconero.... questa sarebbe ancora più piacevole.
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