Marotta ieri al Corriere dello Sport è stato chiaro e ha ribadito un concetto molto importante. Il calcio italiano è in crisi e non solo di risultati. Il movimento è in difficoltà:"E’ quello che stiamo vedendo ora a livello internazionale: proprietari originali, mecenati anche loro se vogliamo usare un eufemismo. Ma quel che fanno non c’entra nulla con una logica imprenditoriale aziendale che è quella verso cui spinge con insistenza, per intenderci, il presidente dell’Uefa Platini. Questi mecenati di cui parliamo hanno portato ricchezza nel City, nel Psg, nei Paesi dell’Est che poi sono la nuova frontiera. E più in generale ci sarebbe da ragionare anche sul nuovo ruolo che sta assumendo il Brasile, una volta paese esportatore di talenti e ora, con i fondi privati, in grado anche di importare calciatori con guadagni importanti. Tutto questo, tornando all’Europa, ha portato ad un aggiornamento significativo dei fatturati delle Leghe, con una conseguente nuova geopolitica: nel 2009-2010 la Premier ha avuto 2.700 milioni di fatturato, la Bundesliga ci ha superato appena con 1.550, noi siamo a 1.500. E’ questo che fa appeal, il potere di acquisto. Siamo stati padroni incontrastati del sistema, i top player volevano venire solo da noi. Dobbiamo fare i conti con una realtà diversa, pesante. Il fair play non risolverà i nostri problemi di competitività, perché il fatturato di certe squadre europee resterà sempre il doppio rispetto al nostro. E le distanze saranno identiche. Bisogna far crescere il fatturato con stadi di proprietà e diritti tv più cari”.
Come non notare e ribadire che tutto ha avuto origine nel 2006? Qualcuno un giorno ci dovrà spiegare perchè nel 2006 si è deciso di far perdere 400 milioni minimo (di cui almeno 250 alla Juventus) al prodotto italiano, di svalutarlo, umiliarlo e renderlo povero. Oggi come oggi la situazione ci sembra poco chiara e totalmente frutto di quegli errori del passato. Il calcio italiano ha tre squadre che hanno vinto la Champions League, una che ha vinto quasi 30 scudetti. Ci sono leggi che vogliono rendere paritetica la spartizione dei diritti tv. Come possono competere le migliori squadre italiane con quelle europee se in Italia non sono garantiti e tutelati i marchi, i ricavi dalle tv e gli stadi sono obsoleti?
La Juventus per tornare nell'olimpo dei ricavi deve ricevere le risorse congrue al suo valore. Non ce ne voglia Zamparini o altri presidenti che vogliono spartizione di diritti equilibrati, ma quanto otterrebbe direttamente nella contrattazione? Ovvio chei top players non vogliano venire, i giocatori vanno dove ci sono i migliori ingaggi e questi oggi sono all'estero. Manchester e Paris Sanit Germain, però, possono fare tutto quello che vogliono ma non potranno mai eguagliare la Juventus come blasone e richiamo. La Juventus, da par sua dovrà sfruttare le sue forze e potenzialità. Marchio, blasone, stadio e non solo. La via per sfruttare le sinergie viene dalle potenzialità della Fiat, sfruttare il connubio con la Ferrari potrebbe essere un elemento unico a livello di marketing capace di differenziarsi dalla concorrenza non solo italiana ma anche internazionale.
Quando si sfrutteranno i "famosi plus" la Juventus potrà tornare a primeggiare anche nei ricavi.
anche l'eruzione del vesuvio che distrusse pompei ed ercolano ebbe origine nel 2006 da calciopoli...
RispondiEliminaguai pensare che il calcio italiano si sia svalutato sugli altri a causa del fatto che in spagna fatturano quasi 500 milioni le grandi squadre, qua le 3 italiane più ricche fatturano tutte tra i 200 e i 250 milioni.
guai pensare che la differenza di introiti derivi
da diverse fiscalità,
stadi di proprietà (non da 20.000 posti come il vostro, parlo di stadi veri da 80.000 persone)
ripartzione diritti tv
merchandising (in italia vendiamo un sacco di abbigliamento e gadget tarocchi, all'estero invece gli originali hanno più tutela)
e così via...
guai ricordare che il calcio italiano nei 4 anni dopo calciopoli ha vinto 2 champions, di cui una lo stesso anno dopo calciopoli
è bene ricordare la grandezza della fiorentina di cecchi gori, del parma di tanzi e della lazio di cragnotti, ma guai a ricordare come sono state costruite quelle squadre, e ancor più guai a dire che sono state distrutte dalle truffe dei loro presidenti. meglio dire che sono state distrutte da calciopoli anche loro.
guai ricordare che la dimensione europea italiana con calciopoli è cambiata solo per la juventus, squadra che di champions nella sua storia ne ha vinte quante il nottingham forest.
guai ricordare che prima le società italiane erano disposte a spendere, dai berlusconi ai moratti agli stessi agnelli, mentre oggi non spende più nessuno se non berlusconi durante le emergenze elettorali e agnelli che comunque spende 350 milioni in 3 anni senza comperare uno che un campione, e così altrochè champions....
così succede infatti che in europa league uscite un anno col fulham agli ottavi con un 4 a 1 e l'anno dopo nei gironi senza vincere nemmeno una partita.
nemmeno ai sedicesimi sei arrivato, neanche una vittoria in tutto il girone.
ma è colpa di calciopoli, sicuro... perchè poverini, avete potuto spendere solo 350 milioni negli ultimi tre anni, tra il 2008 e questa sessione di mercato, mentre squadr4e com il lech ponznan quella cifra la investono ogni estate vero?
un po' come la morte nera del '600, anche manzoni ne fa risalire la causa al 2006 e a guido rossi.
comico.
sei un comico. un cabarettista.
A parere mio sbagli!!!si è vero abbiamo perso molti soldi e posizioni uefa per colpa di farsopoli(nn avevano calcolato i danni),ma dire che il motivo per cui dal calcio italiano scappano o nn vengono i top player(meglio il termine campione o campione in erba)nn è per colpa del fatturato del campionato italiano.
RispondiEliminaQuesti fantomatici top player nn vengono o emigrano dal campionato italiano semplicemente perchè ci sono sceicchi proprietari di club che offrono cifre e stipendi esagerati.
secondo te se la juventus non fosse retrocesse avrebbe ceduto contemporaneamente viera, ibra, zambrotta, emerson e cannavaro oltr e a mutu?
RispondiEliminasena ibra l'inter avrebbe comprato eto'o e snejder spendendo 100 dobloni?
La risposta a entrambe le domande è no.
Se fosse partito ibra sarebbe arrivato un altro top...
E presumibilmente l'Italia avrebbe ancora 4 squadra in champions con conseguente minor perdita di campioni...
ah quindi se l italia ha perso la squadra in champions è perchè non c'è più stata la juve a farsi eliminare tra gli ottavi e i quarti come al solito...
RispondiEliminanon perchè le squadre di europa league, leggi bene, EUROPA LEAGUE, (ormai anche quella per te è un miraggio) da 3-4 anni aquesta parte non vanno più in la dei sedicesimi e gli ottavi, e quasi tutte escono subito già ai gironi, voi compresi.
no, è colpa delle italiane in champions, che nei 4 anni dopo il 2006 hanno vinto la metà delle champions disponibili.
è accertato e risaputo che nel rating uefa abbbiamo subito il downgrade a causa dell'europa league e non della champions, dove invece negli ultimi 5 anni si è fatto ben meglio dei tedeschi che ci hanno superato.
ma diciamo pure che è colpa di calciopoli anche quello, tutto ciò che è propedeutico ai tuoi fini va assunto per vero. poco conta che la matematica, perchè il rating matematica è, poco conta che la matematica sia una scienza esatta.
oppure volevi dire che con una juve senza condanne anche le varie palermo, chievo, fiorentina, sampdoria, genoa, napoli etc, dicevo, con la juve non sanzionata tutte queste squadre avrebbero raggiunto le semifinali o i quarti di europa league? o perchè no, l'avrebbero vinta? in tal caso mi sembra una visione ancor più juventinocentrica e schizofrenica della precendente.
e poi i top player, come piace dire (solo dire,
perchè ricevere....) a voi, vanno all'estero per colpa di calciopoli, non degli stipendi che offrono all'estero, non dei prezzi che all'estero emiri magnati e sceicchi sono disposti a pagare per i cartellini.
sai secondo me cos'altro arriva da calciopoli?
la crisi finanziaria. in realtà erano moggi e la juventus a mantenere l'equilibrio dei mercati finanziari americani, quel maledetto guido rossi, milioni di famiglie sul lastrico a causa sua...
su pavan, cerca di essere obiettivo, la juventus non è il centro del mondo.
calciopoli non c'entra una fava
nè con il rating abbassato dalle figuracce in europa league dalle squadre di mezza classifica
nè con l'inserimento nei mercati del pallone di magnati, emiri e sceicchi e il contemporaneo avvio del ffp che costringe le italiane divorate da deficit a invertire la rotta finanziaria (più stadi di proprietà, merchandising, pressione fiscale, ripartizione diritti tv che anche tu citi etc)
ps, 100 dobloni?
RispondiEliminaeto'o valutato dal barca 30 milioni, e il barca e l'inter hanno solo da perderci a dare minore valutazione a un giocator
milito piu motta 20 piu mezzo bonucci che ci apparteneva, quindi fai 25
sneijder 15 (2 piu di martinez, per inciso)
lucio 5 milioni.
se la matematica non è un'opinione, anche abbiamo già visto che per te lo è,
30+25+15+5 fa 75.
meno di quello che avresti pagato tu per riscattare tutti i giocatori che hai preso in prestito lo scorso anno più i due comprati.