L'anno scorso la Juventus si era ritrovata a Pinzolo tra l'entusiasmo generale, purtroppo quell'entusiasmo con il passare dei mesi si è trasformato in contestazione.
Ieri, fortunatamente a Pinzolo si è ritornati a respirare entusiasmo attorno ai bianconeri.
L'entusiasmo, il sorriso, la gioia, sono elementi che ci piacerebbe raccontare con il passare dei mesi.
Vorremo smetterla di parlare di Calciopoli, non pensiate che siamo "rosiconi", come dicono alcuni, semplicemente non ci piace fare come gli "struzzi", di fronte a certe situazioni.
In ogni caso, ieri la Juventus ha presentato la propria squadra e anche se non c'erano alcune stelle, l'ambiente era carico, sereno e i tifosi pronti alle nuove sfide.
Una festa, quella di ieri che ha coinvolto tutta Pinzolo in Piazza San Giacomo.
Prima il concerto di Paolo Belli, poi la presentazione dei giocatori.
Marotta«Ringrazio Pinzolo per la magnifica ospitalità. Ai tifosi prometto il massimo impegno per far sì che la Juve ritrovi il blasone che l’ha sempre contraddistinta nel mondo. La squadra è composta da nuovi arrivati e da campioni che hanno scritto la storia di questa società e questa, insieme al nuovo allenatore è la garanzia che si potranno conseguire risultati importanti». .
Del Neri: «Sono contento di vedere tanto entusiasmo ed è giusto che noi diamo il massimo ogni giorno. Vogliamo tornare ad essere protagonisti. Credo che l’unione di squadra e tifosi sia fondamentale e insieme potremo fare molto bene».
Alex Del Piero: «Grazie a tutti di essere qui e dell’affetto che ci state dimostrando ogni giorno. Abbiamo bisogno di questo entusiasmo e di questa energia e speriamo di poter ricambiare al più presto in questa stagione»
Marotta: «Chiudo questa serata trasmettendo a voi quello che ha dichiarato di recente il nostro presidente Andrea Agnelli: attraverso l’umiltà e il lavoro quotidiano tutti i risultati possono essere raggiunti».
I tifosi della Juventus devono ripartire da qui, dopo aver toccando il fondo del settimo posto e aver subito ormai da quattro anni le umiliazioni continue per gli episodi passati.
Devono ripartire con umiltà, sapendo bene da dove vengono e cosa rappresenti per loro la Juventus.
Devono stare vicini alla squadra, fisicamente, con il pensiero e con l'incoraggiamento.
Devono essere umili, proprio come la Juventus che vuole Marotta, solo così, piano piano sapranno risalire i gradini del successo.
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