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mercoledì 21 settembre 2011
PRONTO CHI E'? C'E' MILOS?
Una pubblicità di qualche anno fa, che forse non tutti ricordano vedeva un signora impegnata nell'accogliere gli amici di un certo Gigi. Suonavano tutti al citofono e chiedevano di Gigi. Gigi non c'era ma c'era la cremeria e tutti salivano. Non sappiamo quanti abbiamo suonato a casa di Antonio Conte in questi giorni. Se qualcuno avrà suonato, sicuramente non l'avrà fatto per chiedere di Gigi (Buffon), lui c'è. Non avranno suonato per la cremeria sicuramente. Stanno suonando tutti per chiedere di Milos, Milos Krasic. La domanda che si fanno oggi e si faranno prima di leggere la formazione stasera i tifosi è: Scusa c'è Milos? A Conte la risposta. I tifosi si aspettano l'esordio dal primo minuto del serbo. Ovviamente non contestano le scelte dell'allenatore, che deve essere liberissimo di mettere tutti sullo stesso piano e di far giocare chi ritiene più adatto, ma l'attesa per Milos è grande, dopo la stagione con grandi luci e poche ombre dell'anno passato.
Inevitabile, quindi aspettarsi qualche minuto in più per la freccia serba. Un paio di frasi hanno sicuramente incuriosito in conferenza stampa: "Giaccherini è un giocatore italiano, che parla la mia lingua e questo ne ha facilitato il compito".
La seconda: " Io devo fare delle scelte e. tra virgolette, sono contento di dover fare queste scelte e di non essere obbligato a schierare determinati uomini. (...)Ma come, c'è Vidal e gioca Vidal'. Ma c'è anche Marchisio, c'è Pirlo, senza dimenticare Pazienza. Di Pazienza che diciamo? Che sono due partite che è convocato e va in tribuna. Giocatore che sta zitto, si allena, un giocatore importante. Perchè non parliamo di Pazienza e parliamo di Vidal? Perchè non parliamo di Marrone?. Io ho a disposizione una rosa che devo gestire nel migliore dei modi? Cercare di ottenere un risultato qua è la vittoria".
Frasi inequivocabili di Conte, che giustamente mette tutti sullo stesso piano. Consigliamo, quindi, a Krasic di imparare in fretta l'italiano, per evitare espressioni "buffe" come quella di Siena e contemporaneamente, se vuole conquistare Mister Conte di dimostrare alla prima occasione il suo valore, che secondo noi è grande. Del resto Giaccherini è stato utile all'obiettivo (vittoria) ma non ha ancora dimostrato di essere una stella, a Milos, invece, basterebbe ripetere le prestazioni della prima parte dell'anno passato per ritornare, secondo noi, ad essere una pedina quasi inamovibile. C'è Krasic? Lo sapremo presto e lo vogliamo vedere protagonista in campo. Attenzione però che la prossima domanda di quelli che suonano alla porta di Conte potrebbe essere ".... E Quagliarella"?
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