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venerdì 23 settembre 2011

I DIECI PUNTI DOVE SI PUO' MIGLIORARE

Tre giornate, ne mancano 12 alla sosta invernale con il mercato di riparazione e 35 alla chiusura delle ostilità. Tanto cammino da percorrere, tanto da fare. Tanto da migliorare. Abbiamo visto cose belle in queste Juventus, elencarle tutte non sarebbe possibile. Preferiamo quindi, nell'ottica della critica costruttiva evidenziare cosa si può migliorare e si deve migliorare, perchè come Conte siamo perfezionisti.

Primo: fascia sinistra di difesa. De Ceglie deve acquisire maggior sicurezza e puntualità E' apparso molto bloccato e poco sicuro. Paolo deve assolutamente accendersi. Per ora tanta corsa, gli staremo vicini.

Secondo: l'irruenza. La forza di questa Juve è la volontà, il pressing, la voglia. Abbiamo visto, però, molti, troppi interventi irruenti. L'espulsione di Vucinic nasce da li, qualche ammonizione di troppo (Pepe), pure. Bisogna cercare di migliorare su questo perchè sono già due partite in casa in cui si rimane in 10.

Terzo: palle ferme con difensori bravi di testa. Al trofeo Tim Ranocchia, con il Bologna Portanova. Bisogna cercare di essere più tosti sui corner con difensori di questo tipo. Ricordiamoci che tra due domeniche c'è Ibra.

Quarto: organizzazione gioco dalla difesa. Per ora la squadra riparte molto ma molto bene. Unica pecca qualche passaggio di troppo errato di Barzagli e Chiellini nell'organizzazione di gioco. Ci vorrebbero piedi brasiliani (Rhodolfo?), ma anche i nostri due mastini possono migliorare.

Quinto: corsia destra. Krasic va a sprazzi, Giaccherini cresce, ed Elia? Insomma bisogna integrarli e trovare ancora la miscela giusta.

Sesto: corsia sinistra offensiva. Bene, molto bene Pepe. Da affinare l'intesa con il cursore di difesa. A volte l'esterno offensivo non ha l'appoggio del difensivo, la fascia di destra con Lichtsteiner funziona molto meglio.

Settimo: Pirlo. Non è Pirlo il problema e crediamo che lui meglio di così non possa fare (da nove sempre). Più che altro qualcuno diverso da lui deve prendersi qualche responsabilità maggiore, il rischio è la Pirlo-dipendenza.

Ottavo: Vidal. qual è la sua posizione? Per ora lo abbiamo visto a centrocampo, dietro le punte e pure terzino. La duttilità va benissimo e forse è anche la ragione per cui è stato preso, ma bisognerà trovargli una collocazione stabile, per esempio con il Bologna in quella posizione non ci ha convinto al 100%, molto meglio a Siena e con il Parma.

Nono: Fantasia. Manca un pochino. Dopo Pirlo il vuoto. Krasic stenta, Del Piero a sprazzi, Vucinic ombreggiato, Giaccherini in rodaggio. Ci vorrà forse una sviolinata del Chelo o qualche lampo di Quagliarella?

Decimo: cattiveria sotto porta. Vidal a Siena ha mangiato il 2-0, lo stesso Krasic prima del gol di Portanova. Per ora hanno segnato in sei (ottimo), ma ci vuole un pochino di cattiveria in più in zona gol, per chiudere le gare.

Ribadiamo che stiamo proprio cercando il pelo nell'uovo, ma come dice sempre Conte "si può e si deve migliorare", del resto, non abbiamo fatto nulla.

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