Abbiamo ascoltato con interesse le parole di Sabastian Giovinco di ieri: "La Juventus non ha creduto in me e non nego che ha ferito i miei sentimenti. Non lo so, se tornerò, ma se dovessero volermi di nuovo indietro sicuramente ci vorrebbe maggiore convinzione rispetto a quella dimostrata in passato. Sentir dire in passato che ero troppo piccolo per il calcio mi ha dato fastidio, ma ora sono cose alle quali non faccio più caso".
Sicuramente Giovinco non ha ricevuto belle parole a Torino, ma un giocatore dovrebbe anche vedere cosa ne pensano i tifosi. I tifosi bianconeri lo hanno sempre sostenuto e riceviamo tantissime testimonianze di persone che a Giovinco vogliono bene e lo vedrebbero benissimo con la maglia che ha sempre portato. Detto questo, i giocatori poi devono anche sapersi adattare alle situazioni. Non è possibile ipotizzare o quanto meno immaginare di giocare titolari inamovibili alla Juventus. La Juventus non si può permettere di lasciare il posto fisso a nessuno. Forse solo Messi, potrebbe e diciamo potrebbe permettersi un discorso del genere ma soprattutto alla luce del fatto che fa vincere le partite da solo. Ci sembra che Giovinco per ritornare alla Juventus debbA innanzitutto calarsi nell'ottica della grande squadra che vede grande concorrenza nei ruoli, grande competitività e uno sgomitamento continuo per quelle posizioni al sole.
Non ci siamo mai nascosti, anche quest'estate, dicendo che Giovinco lo vedevamo bene a Torino, ma non come un principe portato a spalla dai compagni, ma come un lottatore con la bava alla bocca, pronto a mangiarsi erba e avversari. Così vuole Conte e così vogliono i tifosi. Fossimo in Giovinco accetteremmo la sfida, se è un campione come speriamo che sia, per un torinese vincere a casa propria non ha prezzo e val bene accettare concorrenza e competizione.
a me Giovinco non piace, non mi piace come gioca e non era da Juve.
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