Se la partita tra Lech e Manchester City fosse finita al quarantunesimo del primo tempo, anche lo scialbo pareggio di stasera sarebbe stato accettato come buono, viste le numerose assenze. Purtroppo i gol di Arboleda allontanano la qualificazione da Torino a meno di un'impresa a Lech. Una Juventus che si lecca le ferite e raggiunge il record di infortuni con Krasic e Legrottaglie usciti malconci. Un primo tempo all'insegna della noia, con poche occasioni, poche accelarazioni, poco gioco. Un Amauri che ha faticato moltissimo, un Krasic poco ispirato e un Del Piero sulla linea di galleggiamento con le sue punizioni. Ci voleva altro per superare l'arcigna squadra austriaca che con un solo punto in classifica forse doveva provare a fare qualcosa di più.
Le note positive arrivano da Pepe che ha mostrato sicurezza da terzino, ma andrà valutato con avversari maggiormente pericolosi.
La prestazione migliore si è vista oltre che da Pepe anche con Sissoko che ha concluso nel secondo tempo una bella azione con un tiro purtroppo troppo centrale e ha corso moltissimo. Buoni i primavera, purtroppo deludentissimo Amauri. Si poteva fare di più? Forse si... ma visto le assenze probabilmente no. Purtroppo se continuano a esserci infortuni con questa cadenza anche quest'anno gli obiettivi diventeranno impossibili da raggiungere...Se dopo la partita di sabato eravamo disposti a pagare una pizza a Quagliarella ora siamo disposti a offrire un viaggio a Lourdes ai volenterosi che si offriranno.
ciao Max!
RispondiEliminaCredo che la Juve, così come Palermo e Samp, abbiano già preso una decisione definitiva: uscire volutamente dall'Europa League per concentrarsi interamente sul campionato. La qualificazione in Champions vale più di una lunga trafila in Europa League, ancor più dolorosa se non hai un organico ampio e adeguato per i doppi impegni settimanali. E' indelicato dirlo, ma credo che la Juve certe scelte di obiettivo le abbia già fatte.
Saluti da Franz