Ci sono punti che in gergo valgono tre punti e altri invece che valgono molto di più. Quelli che valgono doppio sono quelli degli scontri diretti, come quelli ottenuti con il Milan. Quelli della partita di Genova, però se non valgono sei, ne valgono almeno 5. Una trasferta difficile, insidiosa, affrontata con cuore, forza e autorevolezza dei bei tempi. Qualche episodio favorevole causato da Edoardo ha spianato la strada, ma se ci fosse stata cattiveria sotto porta la vittoria sarebbe stata molto più rotonda. Un Krasic bello come sempre e tante belle giocate. Fortunatamente la difesa ha retto e la partita è finita via liscia nella ripresa, anche se i genoani avrebbero meritato forse almeno un gol, viste le due traverse prese.
Se da un lato Luca Toni ha accettato la sconfitta lodando la classe di Krasic, dall'altro il suo presidente ha preferito trovare le "solite scuse". Altre volte se l'era presa con l'arbitraggio. Con l'Inter invece la squadra nerazzurra aveva fatto troppa melina. Questa volta la colpa è delle nazionali e degli impegni settimanali : "Noi evidentemente siamo stati stupidi a mandare i nostri giocatori con le nazionali. Oggi i ragazzi erano stanchi ma hanno giustamente onorato gli impegni con le proprie rappresentative in settimana. La Juve è stata più furba, non facendo rispondere alle convocazioni né Melo né Marchisio: avete visto oggi come stavano male".
Peccato che Preziosi non abbia visto come Aquilani e Bonucci e Quagliarella fossero presenti in nazionale. Evidentemente sperava ci andassero anche altri per essere ben affaticati. Ottima strategia, la prossima volta potrebbe consigliare ai suoi giocatori di andare in nazionale e non correre.
Purtroppo la differenza in questo caso sta tra chi acquista allo stesso prezzo uno Eduardo e l'altro Storari, il resto e' tutto un bla bla bla.
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