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domenica 14 agosto 2011
I dieci motivi per cui ci piace Antonio Conte
Ormai da più di un mese lo abbiamo visto sudare, correre, gridare, sbracciarsi, spiegarsi con la sua squadra. Il nuovo Mister ha contagiato tutti, convinto gli scettici che l'occasione gli va data e per ora ha lavorato bene con Marotta. E' stato il più applaudito in ritiro e in amichevole e ci possono essere almeno dieci ragioni per sostenerlo. Primo la juventinita': l'ex capitano e' simbolo e icona storica capace di spiegare a novizi e meno cos'e' quella maglia. Secondo: il cuore. Conte ha dato sempre tutto in campo. Mai il piede indietro, un esempio di sacrificio che sta tramandando ai suoi uomini apparsi convinti e determinati sin dai primi allenamenti. Terzo: il coraggio. Ci vorrà coraggio a giocare con un ipotetico 4-2-4, anche se sappiamo che Conte userà il miglior modulo. Quarto: la concretezza. Sappiamo bene che il nuovo mister vorrà sempre vincere del resto a lui la x non piace, preferisce l'1 in casa e il 2 in trasferta. Quinto: l'obiettività. Non sventolare obiettivi grandiosi e' sintomo di chiarezza e obiettività. Ci sono due squadre più avanti, la Juventus dovrà crescere giorno dopo giorno. Sesto: la cultura del lavoro, intesa come fatica sudore impegno dal primo allenamento fino all'ultimo secondo di recupero. Settimo: la coesione del gruppo e della società. Intesa come legame forte mister-dirigenza, unico modo per non errare gli acquisti. Ottavo: l'ambizione. Le parole di Villar sono un esempio: "noi siamo all'inizio dell'opera, non è che uno d'amblè rivolta tutto. Siamo alle fondamenta di una casa che dovrà divenire bellissima, ammirata e resistente. Tutti dovranno avere pazienza ma la volontà è di essere competitivi sin da subito, alcune squadre saranno maggiormente avvantaggiate perchè rodate ma questo non ci spaventa affatto". Nono: i suoi maestri. Da Trapattoni a Lippi, due maestri che hanno fatto la storia. Decimo: infine la sua credibilità. Conte ci ha messo la faccia e siccome e' uno tosto non avrebbe intrapreso il cammino se non fosse stato convinto. Dopo il dieci c'è la lode che arriverà se il mister saprà centrare gli obiettivi stagionali...
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Caro Pavan vorrei aggiungerne uno . Conte rappresenta quella Juve che ha vinto tutto , un 'epopea che noi tutti vorremmo rivivere al più presto. Dici Conte e vedi un'armata inarrestabile. Costituita da grandissimi campioni che per questa maglia han dato tutto. Qualche mese Fa a Torino si gioco' un'amichevole a scopo benefico tra Juve e Toro con presenti le più grandi stelle del passato( soprattutto bianconero) . Mi colpi' uno striscione dei nostri tifosi che diceva : "Avete impegni per domenica ?" Non so quanto fosse una battuta, ma tutti noi rivogliamo quella Juve la.
RispondiEliminaquella juve era più forte della mafia calcistica dell'asse Milano Roma...purtroppo ora siamo l'anello debole del calcio italiano, sarà difficile riprenderci la posizione che ci spetta...
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