Come detto ieri a Milano si respira una duplice aria. Sponda rossonera del Naviglio si respira l'aria di festa brasiliana tra sambe e caroselli. Sponda nerazzurra si respira l'aria dei forti che non hanno bisogno di nessuno perche' bontà loro si sentono fortissimi. Aria ancora diversa a Torino, dove le parole di Chiellini riassumono lo spirito da una parte e dall'altra ammainano bandiera ancora prima di cominciare “Mi piace ciò che la Juve sta facendo per riportarci competitivamente a livello di Inter, Roma e Milan ma con l’arrivo di Ibrahimovic” – sostiene il difensore bianconero – “siamo indietro almeno tanto quanto é… lungo lo svedese. Riguardo alla rivalità con l’Inter, divenuta fortissima dopo le vicende di ‘calciopoli’, i nerazzurri sono ancora la squadra da battere.”
E conclude: “Ai tifosi devi parlar chiaro, altrimenti si alimentano quelle illusioni che favoriscono le batoste come quella dell’anno scorso: lotteremo per accedere in zona Champions e ci sarà comunque da soffrire, almeno in certi momenti. Quello di far tornare la Juve competitiva per lo scudetto é un progetto a lungo termine.”
Sicuramente saremmo stupidi a pensare che questa Juventus lotterà per lo scudetto. Questa squadra rinnovata in tutto e per tutto ha secondo noi profonde lacune. Se arrivasse al quarto posto sarebbe gia' un obiettivo da leccarsi i baffi
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